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Inizia il 2024: come sarà questo nuovo anno a livello di diffusione editoriale dei LG?

Making of: Pirati!

Making of: Pirati!

Dopo circa due anni di lavorazione (nei ritagli dei ritagli di tempo) mi sento di voler condividere questo progetto con voi. Si tratta di una idea già esposta in un thread del vecchio forum, che non ho voluto condividere nel nuovo forum fino ad ora perché non avevo la certezza di vederla andare in porto.

Il progetto era quello di realizzare un LG ambientato nell'epoca d'oro della pirateria (tra il 1690 e il 1725 circa) dove il lettore può vivere una vita da pirata da capo a piedi, dagli inizi della carriera fino alla eventuale fine gloriosa o ingloriosa. L'intenzione iniziale (che tutt'ora è la molla della storia) era quella di attingere il più possibile a fonti storiche, limitando la fantasia a specifici personaggi o situazioni legate al personaggio interpretato dal lettore (del tutto fittizio). In questo senso mi pare abbia molto a che fare con "Imperium: La serpe in seno", un altro libro in lavorazione in questo momento.

Nel tempo, una vasta ricerca (ancora in corso) e l'insostituibile LGC mi hanno portato a stendere ed arricchire la trama iniziale fino al punto attuale, in cui il libro consta già di circa 300 paragrafi dei 500 previsti.

Trama
La trama si sviluppa in quei tumultuosi trenta anni, che segnano contemporaneamente la fine della pirateria ed il suo momento di auge, e si concentra sulla vita di uno degli oltre 4000 capitani che si dedicarono alla pirateria nel mare dei Caraibi in quegli anni. Per sviscerare bene il tutto occorreranno come minimo due volumi, poiché il primo si concentra negli anni che vanno dal 1692 al 1705 circa, ma le cose più interessanti capitano dal 1715 al 1720.

Ecco un pezzo dell'introduzione:

 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 
THUNDERBRAT
Ti chiami Jeff Rocknan. Hai 13 anni, sei nato a Port Royal, Giamaica, una calda mattina d'estate del 1679. Tuo padre perì in mare, poco dopo il tuo conce-pimento e tua madre naturale morì dandoti alla luce. Nato orfano, sei stato allevato da Marion Rocknan, la migliore amica di tua madre, prostituta da due gene-razioni. Sua madre era arrivata dal vecchio mondo nel 1645, quando il governatore francese de La Tortuga, nel tentativo di normalizzare e controllare i bucanieri, importò nell'isola più di un migliaio di prostitute.

Sei un ragazzo dalla corporatura esile ma resistente, cresciuto tra il bordello ed il porto, sempre pronto ad una bella scazzottata; questo tuo temperamento ir-requieto ed irascibile ti è valso il soprannome Thun-derbrat, ossia “Rombo di Tuono”.
Regolamento
Per quanto riguarda il sistema di gioco non so se potrà accontentare tutti. Ho optato per un sistema basato su "prove di difficoltà" nelle quali occorre lanciare due dadi e superare o raggiungere un certo numero, indicato di volta in volta dal testo. In questo modo è il testo a tener conto della difficoltà di una azione e non il giocatore. Si tratta di un regolamento snello senza caratteristiche e punti vita o resistenza. Ma allora Thunderbrat non può morire, vi chiederete? Diciamo che, realisticamente, può sopportare una modesta quantità di ferite prima di collassare o morire. Per questo sia lui che gli avversari possiedono uno Stato di Salute che può avere sei livelli: Perfetto, Normale, Ferito, Malridotto, Morente, Morto. (anche i nomi possono essere migliorati!).

Avevo comunque pensato di realizzare due versioni del regolamento. Una riassuntiva di un paio di pagine per chi ha fretta di giocare ed una più esplicativa sviscerando ogni aspetto del personaggio (indumenti, capienza, armi, competenze ecc...).

Ecco una versione provvisoria del regolamento:
(link rimosso perché obsoleto)



Detto questo, molti elementi mi sono ancora poco chiari ed è per questo che desideravo parlarne con voi prima di continuare. Uno tra tutti i titoli. II titolo provvisorio della serie è Thunderbrat, che poi è il nome di battaglia del personaggio interpretato dal lettore. Per quanto riguarda il titolo del primo volume, dovrebbe essere qualcosa che centri con New Providence in quanto narra proprio il tuo viaggio per raggiungere il mitico covo dei pirati delle isole Bahamas.




EDIT (2014): è disponibile il primo libro della serie:

Pirati - Thunderbrat
Link al PDF

Attenzione! Il file è molto pesante e potrebbe volerci parecchio a scaricarlo o a visualizzarlo nel browser. Armatevi di pazienza. wink

Ultima modifica di: monpracem
Lug-05-14 19:53:31
monpracem
Scienziato Pazzo
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Re: Making of: Pirati!

yanez, sei consapevole che un libro sui pirati deve assolutamente includere me come betatester? smile2

Yanez
Chiamami Iena
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Re: Making of: Pirati!

Che mito! Finalmente gli Yanez del forum lavoreranno spalla a spalla!  applauso
E' ovvio che sei a bordo!

monpracem
Scienziato Pazzo
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Re: Making of: Pirati!

...a volte ritornano!

ma all'epoca ti eri salvato le informazioni prima di annullare il progetto? Ricordo che vari utenti avevano tirato fuori informazioni storiche interessanti...

Seven_Legion
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Re: Making of: Pirati!

Tutte le informazioni sono state valutate ed inglobate nella attuale ricerca. In ogni caso, chiunque abbia informazioni (non wikipedia per favore) su uno qualunque dei seguenti energumeni:

Captain Dulaien
Benjamin Hornigold
Edward Teach detto Barbanera
Bartholomew Roberts detto Black Bart
John Rackham detto Calico Jack
Christopher Moody
John Quelch
Henry Every
Mary Read
Emanuel Wynn
Edward England
William Kydd
Walter Kennedy
Howell Davis
Thomas Anstis
John Phillips
Mary Read
Stede Bonnet
Anne Bonny
Edward Low
George Lowther
Francis Spriggs
Samuel Bellamy
Christopher Condent
Richard Worley
Woodes Rogers
Charles Vane
Nicholas Brown
Thomas Cocklyn
Oliver La Bouche
Robert Culliford
William Mason
Francis Spriggs

Ho già raccolto molto materiale su questi personaggi ma non è mai troppo. Sopratutto mi servirebbero informazioni sui rari pirati non inglesi che bazzigavano nei Caraibi in quegli anni.

monpracem
Scienziato Pazzo
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Re: Making of: Pirati!

monpracem ha scritto:

questo tuo temperamento ir-requieto ed irascibile ti è valso il soprannome Thun-derbrat, ossia “Rombo di Tuono”.

Sei sicuro che sia una traduzione corretta? Che io sappia "brat" vuol dire "bamboccio", "marmocchio" o "ragazzino". Anche  cercando "thunderbrat" su Google non mi da nulla che somigli lontanamente a "rombo di tuono".
Ho visto le regole e mi sembrano abbastanza semplici da poter piacer a qualsiasi giocatore. D'altronde sono un grandissimo fan di Realtà Virtuale, quindi è ovvio che io non apprezzi regolamenti troppo macchinosi. Mi incuriosisce l'inclusione del "trabucco" tra le armi da fuoco: è per caso una sorta di fucile ad avancarica? Io lo ho sempre chiamato "moschetto" o "archibugio" e per me il "trabucco" (o "trabocco") era una catapulta medievale. Ti consiglio anche di curare l'ortografia: solo a una scorsa superficiale ho già visto "maneggievole", "ascie", "acette" e "cosesca".

Ciò premesso, sono molto curioso di conoscere la trama. Quello della pirateria è ad oggi un mondo poco sfruttato dai librigioco, con le sole eccezioni di DA5 (mediocre) e RV2 (eccelso). Mi interessa sapere una cosa sopra tutte: hai intenzione di essere il più possibile aderente alla realtà o pensi di inserire anche elementi sovrannaturali?

"Se non volete sentir ragioni, sentirete il filo delle nostre spade!"

Rygar
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Re: Making of: Pirati!

Letto or ora il regolamento. Mi pare assolutamente solido e convincente, e credo che a molti piacerà perchè pare assolutamente immediato nelle meccaniche di gioco. Tenendo presente che non sono assolutamente esperto di questa ambientazione, sono rimasto piacevolmente interessato anche dal modo in cui la struttura di gioco si integri molto bene con l'ambientazione, il che secondo me dà sempre una marcia in più al lavoro. Avanti così! smile

Ho solo due appunti che mi sono segnato leggendo, e te li propongo:

1) Bonus di competenza: sono tutti legati alla abilità guerresca tranne Diplomazia, il che mi sembra sia un po' limitativo delle potenzialità di un libro del genere. Si potrebbe aggiungerne un paio, uno legato alla conoscenza dei luoghi (tipo Cultura, o comunque tu voglia chiamarla), uno all'astuzia e alle decisioni spontanee e immediate. Poi ovviamente, in base al taglio che si vuol dare, si potrebbero aggiungere magia ecc.
2) La meccanica del denaro, per quanto realistica, mi sembra complessa per un lettore non esperto dell'ambientazione, non essendo in scala decimale, ma comunque non è niente di terribile. smile

kingfede
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Re: Making of: Pirati!

Interessantissimo, è un mondo che mi affascina. Invito caldamente a proseguire!

Dragan
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Re: Making of: Pirati!

Innanzitutto auguri per la tua idea, e mi auguro fortemente che vada in porto, anche perchè il tema piratesco, oltre agli invasati come Yanez smile, attrae molte persone, me compreso.
Purtroppo non ho tempo per estirpare notizie a riguardo, ma posso consigliarti un libro che ho letto in passato, di facile reperibilità.
Storia della Pirateria di David Cordingly, appartenente agli oscar storia della Mondadori.
Questo direi che è essenziale per un'infarinatura generale, alla quale potrai aggiungere altre eventuali chicche reperite su LGL o sulla rete.

Inoltre (probabilmente è intuile che te lo dica) occhio alla differenza tra corsaro e pirata.
Dalla tua lista ho notato l'assenza di due famosissimi corsari, Francis Drake e Henry Morgan.
Ho pensato che dunque volessi trattare solo i pirati stile bucanieri e via dicendo.
Invece poi ho scorto nel mucchio i nomi di William Kidd (mezzo pirata e mezzo corsaro) e Woodes Rogers (corsaro puro), ponendomi i quesiti appena citati.

EDIT: col senno di poi forse ho capito perchè mancano quei due. Non appartengono al periodo da te citato. Sorry! Meglio tardi che mai eh eh  wink

monpracem ha scritto:


L'intenzione iniziale (che tutt'ora è la molla della storia) era quella di attingere il più possibile a fonti storiche, limitando la fantasia a specifici personaggi o situazioni legate al personaggio interpretato dal lettore (del tutto fittizio). In questo senso mi pare abbia molto a che fare con "Imperium: La serpe in seno", un altro libro in lavorazione in questo momento.

Si e no. Nel senso che i personaggi con i quali si interagirà in Imperium saranno del tutto fittizi. Verranno citati alcuni personaggi realmente esistiti, con i quali non si avrà però a che fare direttamente.
Quello che ho tentato di curare è stato solo l'ambientazione storica. Date, eventi, usi e costumi che circondano l'avventura ma che non intaccano l'evolversi delle situazioni.

Il mio pirata preferito comunque è William Kidd. Dagli una parte ti prego!!  cool

Icedlake
Il Reverendo
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Re: Making of: Pirati!

Grazie a tutti per i consigli e per la partecipazione. Senza indugiare in bla bla, parto subito con le risposte:

Rygar ha scritto:


Sei sicuro che sia una traduzione corretta? Che io sappia "brat" vuol dire "bamboccio", "marmocchio" o "ragazzino". Anche  cercando "thunderbrat" su Google non mi da nulla che somigli lontanamente a "rombo di tuono".

Giusto! Si tratta di un errore ancora non corretto. wink

Rygar ha scritto:


Mi incuriosisce l'inclusione del "trabucco" tra le armi da fuoco: è per caso una sorta di fucile ad avancarica? Io lo ho sempre chiamato "moschetto" o "archibugio" e per me il "trabucco" (o "trabocco") era una catapulta medievale.

Curiosamente anch'io ho storto il naso la prima volta che ho letto il nome "trabucco" riferito a una pistola, ciò nonostante esisteva! Era un tipo di pistola (detta pistola a trabucco) molto usata dai pirati di quell'epoca, tipica per la sua canna dalla bocca allargata che sparava una rosa di piombo molto estesa. Permetteva di colpire più avversari in un solo colpo.

Rygar ha scritto:


Ti consiglio anche di curare l'ortografia: solo a una scorsa superficiale ho già visto "maneggievole", "ascie", "acette" e "cosesca".

Grazie. wink Si tratta di testi buttati giù e mai più corretti. Arriverà anche quel momento...  teach

Rygar ha scritto:


hai intenzione di essere il più possibile aderente alla realtà o pensi di inserire anche elementi sovrannaturali?

Questa domanda è importante. La rispota è: no, non ho intenzione di utilizzare elementi "realmente" sovrannaturali, anche se in qualche momento della storia si potrebbe avere a che fare con le civiltà indigene (arawak, lucayan ecc...) e le loro usanze e credenze; a quel punto sarà difficile scindere realtà da immaginazione (es: lo sciamano ha avuto "davvero" la "visione" oppure no?).  In casi simili il lettore potrà decidere da solo se la "magia" è reale o meno. In ogni caso gli elementi sovrannaturali non avranno alcun peso sull'avventura, dato il lettore interpreta il ruolo di un ragazzo di sangue inglese, cresciuto in una colonia inglese con abitudini non certo sciamaniche... questo risponde in parte anche al suggerimento di KingFede sulla possibilità di inserire la magia nell'avventura. Anche se non pretendo essere fedele al 100% alla storia (in un librogame di questo tipo diventa quasi impossibile, se non si vuole perdere la parte game, per me intoccabile!) di certo questa non è una avventura fantasy.

kingfede ha scritto:

Letto or ora il regolamento. Mi pare assolutamente solido e convincente, e credo che a molti piacerà perchè pare assolutamente immediato nelle meccaniche di gioco.

Speriamo. Quest'anno ho seguito i corti e devo dire che ho notato quanto siamo tutti difficili da accontentare in quanto a regolamenti! Caspita... (senza contare che aspetto già il primo commento del tipo "Ma è un clone dei "Pirati dei Caraibi 7"!! Ladro!! "  smile )

kingfede ha scritto:


Ho solo due appunti che mi sono segnato leggendo, e te li propongo:
1) Bonus di competenza: sono tutti legati alla abilità guerresca tranne Diplomazia, il che mi sembra sia un po' limitativo delle potenzialità di un libro del genere. Si potrebbe aggiungerne un paio, uno legato alla conoscenza dei luoghi (tipo Cultura, o comunque tu voglia chiamarla), uno all'astuzia e alle decisioni spontanee e immediate. Poi ovviamente, in base al taglio che si vuol dare, si potrebbero aggiungere magia ecc.
2) La meccanica del denaro, per quanto realistica, mi sembra complessa per un lettore non esperto dell'ambientazione, non essendo in scala decimale, ma comunque non è niente di terribile. smile

1) Hai ragione! Tra l'altro c'è una nuova competenza che non ho ancora inserito nella lista, si tratta di "Spagnolo" (lo so che suona strano, ma "Lingue" non è lo stesso, in quanto deve indicare che sai lo spagnolo). Per quanto riguarda "Cultura" ci si può ragionare sopra. Il discorso di "Astuzia" e "Istinto" non quadra molto con la mia visione per questa serie... diciamo che l'astuzia e l'istinto li deve mettere il giocatore! In ogni caso preferirei non abbondare di competenze che poi non vengono usate nell'avventura, quindi le creo di volta in volta che si rendono necessarie.
2) Argh!  sad2  Spero che non sia un problema per troppi, perchè non saprei come fare altrimenti... usare le sterline gli scellini ecc, sarebbe lo stesso delirio (ma meno concordante con la storia dato che, sebbene le sterline avessero valore corrente nei caraibi, la moneta più utilizzata era appunto il real e il famigerato "pezzo da otto") e far "quadrare" i conti in modo che diventino in base 10 invece che in base 8 sarebbe un vituperio... cosa faccio, il "pezzo da dieci"?  rolleyes Comunque il mio ragionamento di base è questo: se ce la facevano i pirati a capirci qualcosa... non dovrebbe essere un problema per noi abitanti del futuro... ehehehhehe

Icedlake ha scritto:


occhio alla differenza tra corsaro e pirata.

Il corsaro deve il proprio nome alla lettera di corsa, una autorizzazione governativa che permetteva ai navigatori mercanti (anche detti privateers) di "difendersi" come meglio credevano dalle minacce di navi appartenenti a nazioni nemiche. Quella "difesa" diventava spesso un saccheggio. Il pirata (all'epoca veniva anche detto filibustiere) invece saccheggiava per se stesso e non rispettava nessuna bandiera che non gli andasse a genio. teach

Detto questo, in quegli anni tumultuosi il limite tra corsaro e pirata si è ristretto sempre più fino a svanire (già attorno al 1630 le lettere da corsa inglesi vennero ritirate ma alcuni si consideravano ancora corsari, come il tuo amico Kidd per esempio).

Icedlake ha scritto:


Dalla tua lista ho notato l'assenza di due famosissimi corsari, Francis Drake e Henry Morgan.
Ho pensato che dunque volessi trattare solo i pirati stile bucanieri e via dicendo.
Invece poi ho scorto nel mucchio i nomi di William Kidd (mezzo pirata e mezzo corsaro) e Woodes Rogers (corsaro puro), ponendomi i quesiti appena citati.
EDIT: col senno di poi forse ho capito perchè mancano quei due. Non appartengono al periodo da te citato. Sorry! Meglio tardi che mai eh eh  

Ti quoto soltanto per confermati che hai colto nel segno!
Negli anni iniziali del racconto (1692) Morgan era morto da quattro anni. Fa parte del passato ma comunque per molti dei "ragazzi" della lista era una sorta di idolo ed è quindi sulla bocca di molti. Drake...beh... è come per noi... che ne so... napoleone III! Non è di certo un personaggio presente nei nostri discorsi quotidiani... bigsmile

Icedlake ha scritto:


Il mio pirata preferito comunque è William Kidd. Dagli una parte ti prego!! 

lol Sai cosa ti dico? La risposta è NI (o SO)!
Purtroppo (come tu stesso vedrai leggendo) non sarà possibile incontrarlo di persona per via dei suoi innumerevoli problemi legali che dagli anni '90 lo hanno condotto alla morte per impiccagione nel 1701. La sua presenza nell'avventura (sebbene non "fisica") è però decisiva per motivi che non voglio spiegare ora per non guastare troppo le sorprese (mi sto mordendo le mani! grrrrr! bigsmile).
PS: Più mi addentro nei meandri delle loro personalità contorte, più faccio fatica ad avere un preferito! Se mai ho un paio di sfavoriti! ehehhe... Woodes Rogers, Thomas Cocklyn, Robert Culliford (questo dovresti odiarlo anche tu dato che si è ammutinato contro un Kidd ormai vecchio e stanco!), Henry Avery (o Every a seconda dei testi) tra altri...


Bene. Aspetto altre domande, commenti ecc che possano aiutarmi ad inquadrare meglio il lavoro da punti di vista diversi dal mio  rolleyes
A presto.

monpracem
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