Mi accodo ai complimenti degli altri.
Il Corto mi ha colpito fin da subito, nonostante l'argomento trattato non sia dei miei preferiti mi ha catturato e non sono riuscito a smettere di leggere finché non l'ho terminato positivamente.
Ho apprezzato i vari incroci con gli "Altri Me", la ricostruzione storica, i vari finali negativi (quello di Guernica è spettacolare).
Fra le cose negative qualche refuso (poca roba però), poca chiarezza in certi punti (a causa dei 50 paragrafi un po' stretti per un racconto del genere) e qualche baco evidenziato da altri.

Il mio voto è quindi 8, e complimenti all'autore per la prova!

Devo dire che questo corto mi ha dato sensazioni controverse.
Alla prima lettura, mi ha colpito per la particolarità ma non è riuscito a coinvolgermi: il motivo è stata l'ambientazione storica.
Leggendolo meglio, si riesce a valutarne tutte le sfaccettature, e ad ogni buon conto è un Corto molto interessante.

 Spoiler  

 PUNTI A FAVORE:
La lettura è piacevole e scorre bene, sono apprezzabili sia i dettagli storici che sono stati inseriti sia l'approfondimento psicologico dei personaggi. Molto interessante lo sdoppiamento: secondo me è stato il vero punto di forza di questo Corto. Interessante anche la possibilità di vedere la storia da vari punti di vista, con la possibilità di effettuare scelte anche opposte tra loro. Bella anche la possibilità di utilizzare i segni a seconda dei paragrafi letti, e di tenerli validi anche con letture successive: dà quel tocco di giocabilità ad un racconto molto più narrativo che "game". Anche lo stile di scrittura è apprezzabile.

PUNTI A SFAVORE:
Principalmente proprio l'ambientazione, ma non perchè l'autore abbia avuto dei demeriti, anzi... Sono io che non vedo di buon occhio quei periodi storici e questo genere di ambientazione. La prima lettura mi ha dato un'impressione non completamente positiva proprio per via delle lunghe parti discorsive, dei paragrafi lunghi e descrittivi e dei molti dettagli storici utilizzati. Ripeto, il problema non è stata la scrittura, il problema sono io che non riesco ad apprezzare questo stile a pieno, nè il periodo storico. Si prova un leggero senso di smarrimento al primo sdoppiamento, quasi che non si capisce cosa accade e in che direzione porterà la storia: ma poi, capiti i meccanismi, il problema scompare.
Altri difetti non ce ne sono: solo alcuni dettagli, ma non influiscono quasi per niente sul voto finale perchè immagino non ci sia stato poco tempo per scrittura e revisione.

l'Altro Paperino! O____O

Bel corto. Iniziamo così, in modo che sia chiara la mia approvazione generale.

Un problema che mi son posto è stato: come lo valuto questo corto? Da una parte visto che non è in gara potrei valutarlo senza badare ai dettagli dovuti ad un incompleta revisione; dall'altra parte forse bisogna valutare quello che si ha in mano e punto. Ha prevalso questo criterio ho quindi valutato il corto, esattamente come se fosse un corto in concorso.

Cosa mi è piaciuto:

1)stile narrativo veramente da 10: fluente, ritmato, in grado di trasportarti nella scena; oltretutto con l'utilizzo di un insolita prima persona

2)l'accurata ricostruzione dei fatti storici che fanno da cornice ai fatti narrati; e che rivelano un minuzioso lavoro di documentazione.

3)L'idea di mischiare un contesto storico con fatti di natura fantastica. Il tutto viene fatto in maniera sapiente.

4)il sistema coi codici (tondi bianchi e neri) mi è sembrata una trovata semplice e efficace e (forse) originale.

Invece non ho apprezzato:

1)i numerosi errori (frasi ripetute, parole mancanti, verbi alle persone sbagliate) derivanti sicuramente dal riordino dei periodi narrativi in una fase di revisione rimasta poi incompleta. Tuttavia ho gia spiegato più sopra il perchè non abbuono questi errori.

2)Alcuni raccordi tra i paragrafi troppo bruschi, in cui dal paragrafo X dove succede qualcosa, si passa per la scelta proposta Y alla fine del paragrafo stesso, direttamente agli effetti Z derivanti da tale scelta. Emblematica in tal senso la partenza del protagonista per Alessandria da dove poi recarsi in francia, salvo poi ritrovarsi direttamente a marsiglia.

3) i finali simili x gli incontri tra i 3 sé, tra l'altro con maggiore o minore efficacia a seconda delle scelte fatte: diciamo che ho trovato meno efficace la scena con gli altri se in cui svaporano.

4)Il non sapere bene qual'è il nosro obiettivo, capisco che sia funzionale alla dinamica del racconto, ma diciamo che uno all'inizio fa delle scelte un pò in clima di spaesamento. Però quest'aspetto, non ha influenzato troppo il mio giudizio, perchè, ripeto capisco sia funzionale alle dinamoche del gioco e dopo aver bruciato la prima vita nelle scelte successive cosa fare è chiaro.
Nel complesso do un 7,5

Scusate, mi ero dimenticato di aggiungere che  il corto ha mostrato di rispettare i requisiti del bando riguardo il tema e i vincoli dei tre finali. Questo chiaramente ha contribuito al giudizio positivo.

lonewolf79 ha scritto:

le motivazioni perchè questo corto è fuori concorso

Tre possibilità:
1) sforo del numero di parole (circa 20 mila, mentre il limite era 15 mila);
2) arrivato fuori tempo massimo;
3) fuori gara per volontà esplicita dell'autore.