Mmmm. Io non sono in grado di capire quanto scritto nel sito linkato. Da quel che vedo nelle immagini ci troviamo di fronte ad un gioco di miniature a livello tattico/di singolo battaglione, direi ambientato al tempo del primo libro.

Sulle meccaniche non posso dire nulla (perchè, anche se avessero rivelato qualcosa lo hanno fatto in un idioma a me ostile) posso solo dire che spero vivamente che la versione definitiva preveda delle vere miniature, fosse anche di plastica, invece dei tassellini di cartoncino con basette che sono davvero tristanzuoli.

Riguardo al commento di Yaz. In effetto leggendo il titolo della discussione ho ululato "MALEDETTI MI HANNO RUBATO L'IDEA!!!". Ma così non è stato. Per chi fosse interessato la situazione del mio boardgame su LS è la seguente: mo' devo finire il secondo volume di Mizar, mi manca uno sputo ma su quello sputo mi sono incagliato. Intanto sto già lavorando su un boardgame sulla storia della Repubblica di Genova, avendo trovato un tizio interessato a "valutare il gioco". Il successivo progetto su cui devo rimettere mano è il boardgame di LS. Come vi potrà confermare ILSaggio, che ha giocato a una versione Alpha, tale gioco è a un livello di progettazione avanzato. Devo solo rivedere alcune meccaniche che dopo il playtest non mi convincevano, quindi schiavizzare qualcuno per tradurre in inglese tutti gli elementi (anche qui ho già molto di già tradotto), indi produrre una versione giocabile da presentare al sig. Dever (sperando di ricevere maggior supporto dell'ultima volta che ci ho provato    ).

Parlando di un argomento correlato. Ma voi cosa ne pensate di quest'abitudine del Kikcstar? Io la trovo sbagliata concettualmente. Voglio dire, che senso ha chiedere alla gente di pagarmi per produrre un gioco "sulla fiducia"? Insomma, io ho un idea, la sviluppo e mi creo un gioco, arrivo a produrmi una versione giocabile, quindi la propongo a editori vari e se il gioco merita esso viene pubblicato e chi è interessato lo acquista. Questo dovrebbe essere l'iter corretto, o sbaglio?

Traduco alla bell'e meglio le caratteristiche del gioco per i non anglofoni (pur rammentando che la soluzione migliore sarebbe frequentare un rapido corso d'inglese: a mio parere si tratta di una lingua che richiede veramente poco tempo per essere appresa).
Dopo 40 anni di creazione di giochi di guerra, Chalk ha cercato di ridurre le regole verso un sistema quanto più semplice e veloce. L'intero combattimento è gestito tramite un singolo lancio di un dado percentuale: ciò significa che se stai attaccando con una unità di 5 o 50 modelli, dovrai lanciare il dado solo una volta per stabilire le perdite.
Come si può sapere cosa lanciare? Ogni razza ha punti di forza e debolezze unici che si riflettono nelle statistiche sul so Foglio di Gioco. Il set base avrà tre di questi fogli e forse altri nelle espansioni. Ad esempio, tutte le figure Umane usano lo stesso foglio, così se giochi con le forze del bene potrai trovare tutto ciò che ti serve riassunto in un breve Fogli di Gioco.
Il libro delle regole descrive soldati e comandati, sia umani che giak (e i lucertoloidi gourgaz). include anche la prima espansione che arriverà dopo i primi playtest: maghi e magia. Ogni giocatore può interrompere il gioco in ogni momento per lanciare magie, inclusi i tradizionali fulmini e magie dagli effetti più esotici. Il set base include un piccolo mazzo di carte magia per velocizzare il gioco come con i fogli di gioco.
Inoltre, il gioco ha elementi di avventura e di avanzamento dei personaggi. Il giocatore seleziona eroi o mostri per guidare ogni esercito o brigata. Questi personaggi hanno abilità speciali indicati su una Carta eroe, divise in abilità eroiche e trucchi malvagi.
LS stesso usa una terza categoria di abilità, le discipline Kai, come telecinesi che gli permette di deflettere proiettili con la sua mente. Scegli discipline per il tuo signore Kai e se sopravvivi potrai far avanzare il tuo eroe fra una battaglia e l'altra.

Mi ero perso il fatto che l'autore e' Gary Chalk!!

Ti consiglio di mandare questo tuo commento "tennico" agli autori, cosi' c'e' tempo per loro di aggiustare il tiro, se e' il caso.