Mornon ha scritto:

Potete aumentare il numero massimo di caratteri a 100.000? VORREMMO EVITARE

VORREMMO CHE NON EVITASTE!!! 

ilsaggio79 ha scritto:

Mornon ha scritto:

Potete aumentare il numero massimo di caratteri a 100.000? VORREMMO EVITARE

VORREMMO CHE NON EVITASTE!!! 

Eh, sì.
per lo meno sono curioso di sapere in base a quali criteri avete deciso per il limite di 75.000 battute.
Cioè, c'è stata dietro una qualche tipo di riflessione, oppure avete gettato là la cifra perchè, aperti un paio di Corti della passata edizione, vi sembrava che ci potesse stare?

No, capiamoci, la mia non è una provocazione, è che l'anno passato andò così, rapida ricerca (superficiale) da parte mia, butatto là il limite delle 15.000 parole e poi dai a occuparci di roba seria... peccato che la faccenda delle 15.000 parole fosse una cosa molto seria sulla quale non abbiamo riflettuto abbastanza.

Gli organizzatori siete voi, diamine. Se dite 75.000 e non si discute! Magari perchè una delle sfide di quest'edizione consiste proprio nel riuscire a creare Corti molto corti, allora va bene. Basta saperlo e non si scassa più.

Però se il limite delle 75.000 battute non ha uno scopo strutturale, cioè è solo un limite messo lì per evitare che qualcuno partecipi con un romanzo invece che con un Corto... allora vi prego di ripensarci. Questo limite è davvero limitante. Non tutti gli scrittori qui su lgl sono bravi nella sintesi. Molti si trovano più a loro agio con un pelino più di gioco.

Mi sembra ottima l'analisi di Abeas: con un limite di 75.000 parole moltissimi dei Corti dell'anno scorso sarebbero stati squalificati. Questo vuol dire che voi mi date la bellezza di 50 paragrafi, quindi la possibilità di costruire intrecci più elabortati, ma però mi obbligate a scrivere non più di due righe e mezza a paragrafo.

Insomma quello che decidete voi è da accetatrsi, ma io vi prego fortemente di ripensarci e di lasciare un po' di spazio anche a autori più descrittivi.

Grazie e scusate se scasso.

Le recensioni cattive mi spaventano poco, personalmente XD
Beh allora mi sa che mi imbarco, anche perchè mi stanno venendo delle idee. E volevo cimentarmi sia per provare un racconto a bivi, sia perchè, nonostante scriva raccontini, non ho mai avuto occasione di scrivere qualcosa di prettamente fantasy (che è quello che intendo fare).
Grazie delle risposte

Hihi ti pagherò in conchiglie. Ti darei la latta, ma mi serve per i periodi di carestia.
Comunque mi presterò al vostro gioco malefico e scriverò un tale putridume che vi divertirete a recensirlo, e il tutto essendo sicuro di aver scritto una roba quantomeno passabile.

gpet74 ha scritto:

Gli organizzatori siete voi, diamine. Se dite 75.000 e non si discute! Magari perchè una delle sfide di quest'edizione consiste proprio nel riuscire a creare Corti molto corti, allora va bene. Basta saperlo e non si scassa più.

Però se il limite delle 75.000 battute non ha uno scopo strutturale, cioè è solo un limite messo lì per evitare che qualcuno partecipi con un romanzo invece che con un Corto... allora vi prego di ripensarci. Questo limite è davvero limitante. Non tutti gli scrittori qui su lgl sono bravi nella sintesi. Molti si trovano più a loro agio con un pelino più di gioco.

Butto la' una riflessione a caso, che potrebbe essere o meno quella che hanno fatto gli organizzatori: quest'anno abbiamo una specie di "sponsor" nella fattispecie della Origami (che per i librigioco da un anno in qua sta facendo quello che non e' stato fatto in decenni) e puo' darsi che a LORO abbiamo fatto presente che preferiscono una certa tipologia di librogioco (che non sia troppo libro e abbia certi ritmi).
Butto li' questa ipotesi perche', come sapete, sono in contatto con Gaetano Abbondanza (ricordate il Magazine di qualche mese fa?) che e' un ragazzo simpaticissimo, umile e con il quale si puo' parlare, e mi ha scrtitto che ultimamente ha un po' di problemi con gli editori che gli chiederebbero paragrafi sempre piu' corti, mentre lui avrebbe un po' la tendenza ad allungarli, per cui fa un po' fatica ad imporsi il "giusto" livello di sintesi.
Oh, la mia, come detto, e' solamente una congettura...

Io poi ho sempre in mente le Lezioni Americane di Calvino dove sottolinea le sue scelte personali in favore della leggerezza, anche se il contrario della leggerezza non e' necessariamente un difetto, anzi. Io pero' storicamente sono sempre stato uno che scrive con uno stile pesantissimo...