PRODO: Mi chiedo: secondo te con un approccio simile una saga può continuare all'infinito? Oppure esistono dei fisiologici limiti di uscite per mantenere alta la qualità?

Bè ovviamente nulla è infinito, perchè lo stesso concetto di tempo sfugge al controllo umano. Prescindendo dalla qualità dei singoli volumi abbiamo l'esempio di 29 anzi 30 anzi un giorno 32 episodi di Lup oSlitario (& friends). Non nascondo che nell'anno PL 257896 non potrà esserci un autore ancora più prolifico e ancora più bravo nell'impostare una saga ancor più longeva. I limiti umani esistono, ma così come Bolt (2 in 1) ha polverizzato i record di velocità umana, un altro autore potrebbe scrivere financo 40 e oltre librogame di una stessa saga.

UBIK: Credo che in quest'ottica sia necessaria una struttura "a stagioni". Concetto moderno che Dever, dimostrando un avanguardismo quasi futurista, aveva già introdotto in Lupo Solitario.
E una bassa crescita del personaggio. Non tanto per questioni di realismo (se incontro un ladro quando sono  all'inizio, il ladro mi dà filo da torcere; se incontro un ladro quando sono diventato un one-man-army il ladro mi dà ancora filo da torcere, eh non ci sono più i ladri di una volta) che lasciano il tempo che trovano, quanto per difficoltà di gestione e possibilità ci costruire trame interessanti.

Questa è un'osservazione assolutamente veritiera e mi trovo d'accordo.

ZAKIMOS: C'è un altro "problema" con le saghe che è l'impossibilità di introdurre i finali multipli (a meno di non fare scelte poco commerciali come Cavalieri ed Eretico), cosa che per me svilisce il peso delle scelte a lungo andare.

Hummm su questo punto sono solo parzialmente d'accordo, riflettiamo infatti sul fatto che Horror Classic  è un librogame a due facce. Sei il Conte? ok. Sei Van Helsing? le strade si dividono. Quindi l'incipit è già un finale multiplo.
Ma ancora meglio mi viene da pensare che sia sufficiente dividere il librogame in due aree (ad esempio dal par 1 al par 500 e dal 501 al par. 1000) e hai due librogame nello stesso volume, sebbene sarà poco tascabile, lo ammetto. Il vantaggio? In tal modo nel librogame precedente avrai la possibilità di fare la "scelta di vita" che desideri senza dover poi comprare due libri susseguenti per poter giocare la stessa storia partecipando a due fazioni diverse.

LordAxim ha scritto:

Horror Classic  è un librogame a due facce. Sei il Conte? ok. Sei Van Helsing? le strade si dividono. Quindi l'incipit è già un finale multiplo.
Ma ancora meglio mi viene da pensare che sia sufficiente dividere il librogame in due aree (ad esempio dal par 1 al par 500 e dal 501 al par. 1000) e hai due librogame nello stesso volume, sebbene sarà poco tascabile, lo ammetto

In horror Classic forse la peculiarità sta nel fatto che si gioca nello stesso luogo, ma con scopi diametralmente opposti.  A me piace molto l'idea di perlustrare la stessa area con due paia di occhi diversi.