Regola Aurea del Librogame
Farò dei piccoli spoiler ma niente di segreto sarà rivelato.
Prendo come esempio la serie di Morris Simon nella collana Advanced Dungeons & Dragons. "Lo scettro del potere", "La corona del mago" e "Mago contro mago". E' una storia divisa in tre parti, ma ognuna può essere giocata separatamente.
Queste avventure sono state severamente criticate anche per un difetto di coerenza nella storia che separa il primo dal secondo libro.
Un ragazzo deve imparare le basi della magia e nel corso della prima avventura ha due possibilità, seguire gli insegnamenti di un elfo che lo ospita nel proprio villaggio, oppure iscriversi a una scuola di magia. Queste due strade sono separate e incompatibili fra loro.
Il secondo libro inizia cinque anni dopo il primo e si dà per scontato che il ragazzo abbia imparato la magia dall'elfo durante la prima avventura (?):
(46) "...E' stato lui a introdurti nel mondo della magia cinque anni fa..."
e dovrà indagare cosa sta succedendo nella scuola di magia che conosce bene perché ci ha vissuto (?):
(68) "... ricordando lo studente anziano che hai conosciuto durante la tua breve permanenza alla Scuola degli Arcani"
Adesso dico, non è possibile! Ragazzi c'è un errore, i pezzi non riescono ad incastrarsi. O l'uno o l'altro. L'autore presuppone che io abbia giocato a entrambe le varianti?
Forse si...
Quando ero piccolo mi regalarono un trenino elettrico, prima di giocare seguivo sempre tutte le istruzioni, c'erano i binari da montare in un certo modo, la locomotiva doveva essere posizionata sui binari in un certo modo, poi i vagoni andavano incastrati alla locomotiva. Così il trenino partiva, faceva un primo giro, ma se andava troppo veloce nelle curve si ribaltava. Allora dovevo rimetterlo sui binari in un certo modo e stare attento a fargli fare sempre lo stesso giro così come era previsto dal manuale di istruzioni.
Poi mi stancavo, alzavo la locomotiva e iniziavo il viaggio dalla terra alla luna! passando sopra il cuscino della poltrona e poi combattevo contro l'orsetto gigante che voleva conquistare il mondo!
Alla fine, seguendo il manuale di istruzioni, rimettevo tutto nella scatola.
Cos'era successo? Semplicemente stavo giocando.
Il Librogame non è un libro, è un libro gioco. E' una scatola sotto forma di libro che contiene una storia con più varianti e un manuale di istruzioni per giocare.
Seguo le regole, costruisco il personaggio e inizio a leggere il primo paragrafo che mi porta ad un bivio, lancio i dadi e la locomotiva si ribalta. Allora seguo le regole e ricomincio dall'inizio, rileggo i paragrafi, vado un po' avanti ma la locomotiva cade sempre nello stesso punto. Lascio il libro, ci ritorno il giorno dopo ma è sempre la stessa storia. Se infrango le regole penso di essere un baro e il libro rimane fermo per mesi, mi perdo anche le altre uscite perché non posso comprare il seguito se non ho finito il primo; e così tutto il gioco si ferma.
Abbiamo bisogno di una scappatoia che ci renda liberi di andare avanti senza il rimorso di aver barato.
Questa è la regola aurea del Librogame, Gamebook, Libro Gioco o come volete chiamarlo. E' una regola che i più piccoli conoscono ma che noi, per poterla prendere in considerazione, abbiamo bisogno di vederla stampata insieme alle altre.
Regola Aurea del Librogame
Questo libro è un gioco che ha lo scopo di divertirti.
Inizia a giocare seguendo le regole base, e se vuoi, puoi cambiarle per rendere la tua esperienza sempre più completa.
Adesso senza paura di barare, se sono bloccato posso tirare i dadi quante volte voglio per poter proseguire verso l'obiettivo principale di un gioco che è il divertimento. Chi ha detto che devo rileggere tutti i paragrafi già letti? Li uso come strade, posso leggerli velocemente solo per avere un'idea di dove mi trovo. Salvo la posizione per non ricominciare dall'inizio. Posso finire il libro seguendo una storia e poi esplorarlo in tutte le altre direzioni per avere un'esperienza completa al 100%. Come in un parco giochi a tema.
Applicando questa regola, il giovane mago del libro di Morris Simon ha imparato la magia direttamente dall'elfo ma poi, durante una mia esplorazione rigiocata, ha studiato anche nella Scuola degli Arcani. Se non voglio confondermi troppo le idee posso comprare tutti i libri di una serie, giocarli uno dopo l'altro e poi ritornare sul primo e fare un altro giro, come voglio io con le mie regole. E poi rimettere tutto nella scatola.
Primo Corollario alla Regola Aurea del Librogame
Vuoi giocare il Librogame seguendo le regole standard? Puoi farlo.
Hai giocato secondo le regole ma ti diverti di più se le cambi? Puoi farlo.
Secondo Corollario alla Regola Aurea del Librogame
Il Librogame deve essere costruito in modo da limitare la necessità di cambiare le regole.
In tutti questi casi la cosa migliore da fare è divertirsi.
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kenfalco
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Re: Regola Aurea del Librogame
Ciao Kenfalco,
La tua testimonianza è molto sentita e va rispettata come tale, ma mi rendo conto che contraddice ogni studio e ragionamento ludologico sviluppato negli ultimi cento anni.
E' un po' come dire "quando giochiamo a calcio o a nascondino nel cortile, ogni volta che una regola non ci piace la cambiamo al volo". Il "divertimento" è un concetto che in ludologia è stato studiato, dissezionato e definito con precisione ed è un valore molto più complesso e sfaccettato di quello che semba a livello linguistico.
Inoltre, non bisogna confondere "gioco" e "giocattolo". Un giocattolo non ha bisogno di regole: lo usi come ti pare e ti "diverti" sempre. Un gioco invece non può prescindere dalle sue regole, altrimenti non è più un gioco.
Detto questo, tutte queste osservazioni io le faccio dall'altro lato della pagina scritta, ovvero dal punto di vista del game designer, dell'autore, del curatore di librigioco. Poi è chiaro che il libro lo hai comprato tu e puoi usarlo e divertirti come ti piace!
"Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM http://www.caponatameccanica.com
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Re: Regola Aurea del Librogame
@Kenflaco: bellissimo post!
Mornon ha scritto:Un giocattolo non ha bisogno di regole: lo usi come ti pare e ti "diverti" sempre
Sbagliato! Ci sono delle regole anche per i giocattoli: "Non utilizzare al di sotto dei 36 mesi", "stare attento ai piccoli componenti che possono essere inalati" "utilizzare solo i componenti originali" oppure "attenti alle parti appuntite" Ma è vero che niente e nessuno ti impedisce di giocare con Max Steel e Barbie insieme (per la gioia di quel cornuto di Ken)...
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Re: Regola Aurea del Librogame
Pirata delle Alpi ha scritto:Sbagliato! Ci sono delle regole anche per i giocattoli: "Non utilizzare al di sotto dei 36 mesi", "stare attento ai piccoli componenti che possono essere inalati"
Non sono regole di gioco, ma di sicurezza. Sicurezza per l'azienda che si mette al riparo da eventuali denunce.
Pirata delle Alpi ha scritto:"utilizzare solo i componenti originali"
Questa invece è pubblicità e, ancora, mette al riparo l'azienda dal punto di vista legale.
Le regole di gioco riguardano il modo di giocare, quelle da te citate riguardano altri aspetti.
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Re: Regola Aurea del Librogame
Mornon ha scritto:E' un po' come dire "quando giochiamo a calcio o a nascondino nel cortile, ogni volta che una regola non ci piace la cambiamo al volo". Il "divertimento" è un concetto che in ludologia è stato studiato, dissezionato e definito con precisione ed è un valore molto più complesso e sfaccettato di quello che semba a livello linguistico.
Qui secondo me si entra in un discorso più complesso, perché questi non sono giochi "solitario". Un cambio di regole dovrebbe per forza essere accettato da tutti, o altrimenti si creerebbe una grave ingiustizia. Nei librogame in solitario, invece, nessuno può avere nulla da ridire (se non forse l'autore!).
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Re: Regola Aurea del Librogame
Il discorso di Kenfalco è piacevolissimo da leggere.
Sulla discussione che ne è seguita in merito al regolamento, vorrei specificare che
- se un autore si preoccupa di inserire il regolamento, si aspetta che venga seguito. Sì, so cosa ha detto Brennan riguardo a Fire*Wolf.
- il lettore si aspetta di aumentare il divertimento grazie al regolamento, che si suppone strutturato in modo da ottimizzare l'esperienza. Regole assurde e inutili (vi ricordate l'uso del denaro in Sherlock Holmes o Horror Classic?) causano perdita di tempo e frustrazione. Si gioca meglio senza.
- il lettore sa che non arriva Jamie Thomson a fargli Il Calcio della Tigre Alata se si salta un combattimento. Non biasimo nessuno per aver superato un combattimento rilanciando cento volte i dadi. (Solo che poi non ci si può vantare di averlo terminato onestamente)
- Contemporaneamente, il lettore si aspetta che 1) il regolamento sia applicabile a ogni situazione, 2) sia stato testato, sia chiaro e non ambiguo, 3) che sia effettivamente possibile vincere onestamente usando il regolamento indicato.
Se non-si-può vincere col regolamento indicato, l'autore ha commesso qualche errore. Se tu, lettore, per la ventesima volta non riesci a vincere un combattimento, cosa fai? Metti via il libro con l'intento di riprovarci, o vai avanti lo stesso per vedere cosa succede dopo?
Facciamo un parallelo col videogioco: se il Biclope (un Ciclope, ma più brutto, pensate, ha due occhi!) ci uccide ad ogni incontro, salveremo la partita prima di affrontarlo, oppure cercheremo di arrivarci potenziati, magari andremo su internet a scoprirne i punti deboli, proveremo varie strategie... ma se è proprio imbattibile?
Regolamenti troppo complessi, o situazioni di gioco troppo difficili obbligano il lettore a barare. Ma se l'autore ha costruito un gioco in cui è addirittura previsto che a un certo punto il giocatore debba barare, abbiamo un problema.
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gabrieleud
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Re: Regola Aurea del Librogame
Ubik ha scritto:Questa invece è pubblicità e, ancora, mette al riparo l'azienda dal punto di vista legale.
Le regole di gioco riguardano il modo di giocare, quelle da te citate riguardano altri aspetti.
scherzavo...
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Re: Regola Aurea del Librogame
Pirata delle Alpi ha scritto:scherzavo...
Io sono una frana in queste cose :-) , abbocco veramente a tutto . ;-) .
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Re: Regola Aurea del Librogame
gabrieleud ha scritto:se il Biclope (un Ciclope, ma più brutto, pensate, ha due occhi!) ci uccide ad ogni incontro, salveremo la partita prima di affrontarlo, oppure cercheremo di arrivarci potenziati, magari andremo su internet
a cercare le cheat :-) .
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