E' la tipica domanda: vuoi tutto tu rischiando di non avere nulla, o ti accontenti della metà rischiando di avere tutto?

eheh la cura era un esempio, ma se il premio fosse diventare un dio? Mezzo dio mi sembra buono. Il problema è che poi l'altro mezzo dio è il tuo amico...però almeno siete pari  Se invece scegli di avere tutto e perdi, il tuo amico diventa un dio al 100% non so se è una cosa buona.

gabrieleud ha scritto:

Conoscevo un paradosso ancora peggio:
quante probabilità si hanno di ottenere almeno una volta testa lanciando due monete non contraffatte?

Presto detto, le combinazioni sono:
C C
T C
C T
T T
Perciò, vinco 3 volte su 4.

Eh, un momento, ma se io al primo lancio ottengo già una testa (50% delle volte) il secondo lancio è completamente ininfluente e non cambia le probabilità. Devo rilanciare la moneta solo se ottengo croce.
Per cui i miei lanci possono essere:
T
C C
C T
Perciò, vinco 2 volte su 3.

Chi sa districare questo apparente paradosso?

non è tanto un paradosso quanto il vincolo procedurale. lanciare la coppia di monete (o dadi se è per questo) è diverso dal lanciarli uno per volta anche se i risultati finali sono identici. la possibilità di ottenere una croce su una o due monete come già evidenziato è rispettivamente 50 e 75% e aumenta ulteriormente all'aumentare delle monete. nel caso in esame lanciando una moneta alla volta, ottenere croce per prima copre sia il 50% dei risultati di un lancio della moneta, sia il 50% dei risultati del lancio con due (copre sia CC che CT). l'apparente tasso di vincita inferiore perché si associa C? a un singolo risultato invece di due