Prima di scrivere queste critiche, spero costruttive, vorrei ringraziare tutti quelli che hanno partecipato alla creazione di LGL che hanno creduto nei librogame in un periodo che stava vedendo la fine di queste opere d'arte.

Non prendete le cose che dirò come un fatto personale, vanno lette con un certo distacco. Vanno viste dal punto di vista della generazione attuale, era impossibile nel 2009 sapere quello che sappiamo oggi.

"Questo sito, erede della storica prima versione, ha segnato l’inizio di un ulteriore step di espansione che ci auguriamo possa portare (con l’aiuto di altri sostenitori come noi) il fenomeno librogame a fare nuovamente capolino tra le forme di intrattenimento preferite dai giovani italiani."
(Librogame's Land - Chi siamo)

E quindi..
Avete mai sentito parlare di Nembo Kid?

Il sito di LGL sembra più una grossa avventura testuale più che un sito di consultazione.
L'homepage è pensata come una vetrina del forum a forma di grande pagina di quotidiano.

Vedo che il font Comic Sans è molto apprezzato. Oggi non si usa più, è stato talmente abusato negli anni '90/2000 che è diventato una reliquia del passato. Cioè quel font deve morire!

Gli articoletti sono lunghi, incutono timore, tutto quel testo da leggere.. ora siamo abituati a brevi assaggi, che ti danno la curiosità di cliccare per saperne di più.
Le immagini delle news sono piccole, e clicco, clicco ma non si aprono. Mi aspettavo di trovare una finestra che si ingrandisce con l'immagine completa ma niente, non si aprono. 


Menu a sinistra:

Voci ridondanti:
- la pagina Download contiene già la sezione "LibriNostri" e "Guide strategiche" ma in homepage troviamo in alto ancora "libriNostri", e nel menù ancora "Guide strategiche".

Magazine:
- si apre una pagina vuota, c'è solo una lunga descrizione in alto, il resto è vuoto. Mi accorgo adesso che bisogna cliccare nel menù a sinistra per sfogliare il magazine. Ci clicco.. LOGO ENORME DI LIBROGAMES'LAND MAGAZINE accecante! E il font Comic Sans in alto.
Parlando poi della rivista...la grafica del magazine va sicuramente rivista.

Multimedia
- è vuota, anzi no, è come il magazine, inizia vuota ma le opzioni sono nel menù a sinistra.

Link:
- ci sono siti del 2003 (quindici anni fa) o addirittura archiviati. C'è il sito chiuso di Mauro Longo, nemmeno quello nuovo

Network
- cos'è? ancora link? anche qui Twitter e Facebook. Il sito delle mappe è morto.

Old News;
- quanto old? mancano le date

Ogni pagina inizia con un testo di avvertimento, spiegazione, allarme pirateria, abbiamo il vostro numero ora veniamo a prendervi, storie personali che penso nessuno leggerà mai. Venti anni fa funzionava perché internet era diverso, era frequentato solo da appassionati che leggevano. Adesso ci sono tutti e di più, bisogna scrivere il meno possibile, essere leggeri, veloci.
Dov'è il logo Creative Commons per i diritti di copyright? Basta quello.
Chi cerca un librogame entra in questo sito, si spaventa e se ne va.

La regola è sempre la stessa: sintesi.

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La colonna sinistra dell'homepage è piena di cose inutili.
- Login, oggi è standard avere la login in alto a destra, tutti vanno a cercarla sempre lì.
- E' scritta con il Comic Sans !!
- "Segui LGL su Twitter" a cosa serve se non si può cliccare?
- Sotto c'è una finestra confusionaria di Twitter piena di hashtags, sono obbligato a vederla anche se non voglio vederla
- "LGL su Facebook" , come Twitter
- A cosa serve il sondaggio messo lì, mi distrae.

Il logo in alto "libroGame's LAND" oltre a fare da pubblicità gratuita alle edizioni EL, perché non è centrato?

E' vero che tutti riconoscono i librogame solo perché si chiamano librogame. Ma tutti chi? Quelli che arrivano dagli anni 90. State portando avanti un logo che è destinato a sparire, perché è di proprietà di un'azienda che lo ha abbandonato a se stesso e non vuole rinunciare al copyright. Ma voi lo tenete in vita gratis, che favore enorme state facendo. E' un rischio perché se torneranno a stampare librogame con quel nome, voi sarete legati dai loro legali.
Vi consiglio di portare avanti un logo nuovo, e una grafica tutta nuova ai vostri libri. Quelli vecchi lasciateli al passato e ai suoi proprietari. In Italia, all'epoca, Superman era conosciuto con il nome di Nembo Kid, se ci fosse stato internet sono sicuro che qualcuno avrebbe tenuto aperto il sito NemboKid's Land fino ai giorni nostri.
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Queste sono alcune delle cose che non mi piacciono del sito di LGL, più tardi passerò alla mia idea del nuovo sito di LGL, senza il Comic Sans.

Dragan ha scritto:

Buongiorno a tutti! In accordo con l'admin e il direttivo abbiamo pensato di aprire questo topic nell'ottica di una volontà che abbiamo di "ripensare" Lgl e adattarlo, a 9 anni dalla pubblicazione del sito nuovo, ai nuovi tempi, i nuovi mezzi e i nuovi sistemi.

E questo è bellissimo, perchè non solo dimostra che nell'aria si respira un interesse non effimero nei confronti dei librogame ma anche perchè c'è ancora quella voglia di mettersi in gioco e rilanciare di chi ci crede veramente. Sia chiaro, non che abbia mai pensato il contrario, questo sito sprizza passione da tutti i pori, e questa dichiarazione d'intenti è solo un'ennesima (ma grossa) conferma di ciò!

Dragan ha scritto:

1. Com'è, oggi, la vostra esperienza su Lgl?

Io ho cominciato a seguire (lurkare) LGL per i LibriNostri, ramo traduzioni. Un servizio portato avanti con costanza, competenza e precisione per cui nessun appassionato di librogame vi ringrazietà abbastanza.
Ma non solo, su queste pagine ho scoperto perle come Fabled Lands e Denisty Quest (stiamo parlando di quando uscì), del vero nome e della figaggine di Dimensione Avventura/Fighting Fantasy e ho iniziato a leggere in inglese.
Ok, ok, il momento amarcord è finito :-) . Passiamo all'oggi.
Io credo che LGL non solo abbia tenuto accese le braci dei librogame ma abbia contrinbuito a costruire quella che è oggi giorno la "via italiana". Chi in questi anni si è appassionato di librogame è passato (e si è fermato) qui, dove si è analizzato e portato avanti il concetto stesso di librogame, creando di fatto un librogame moderno all'italiana. Come diceva un vecchio saggio, se non hai tempo per leggere non hai nemmeno tempo per scrivere. E chi, se non gli utenti di questo sito conosce meglio i librogame? Non è un caso se i migliori librogame moderni sono usciti da qui.
Lo so che sto sembrando il più grande violinista del mondo, ma amen, credo veramente che sia così. Personalmente, se non avessi discusso con voi su questo forum, non sarebbe mai nato Una voce dal passato e quel che verrà.
Tra l'altro, casualmente stavo proprio parlando di alcuni di questi concetti oggi con Zakimos.
Quindi per me è questo LGL: un laboratorio dov'è nato il librogame moderno all'italiana.
Poi c'è tutto il resto, ovvio. Non possiamo dimenticare l'enciclopedia, vera miniera d'oro d'informazioni.
Sulle recensioni, sapete già come la penso :-), ma credo che queste siano emblematiche per il salto che, da quanto ho capito, si vuol far fare a LGL: nell'amatorialità ognuno fa quello che vuole, nella professionalità ci devono essere linee guida che armonizzano.

Dragan ha scritto:

2. Che cosa vi manca, quali sono i difetti e le difficoltà che incontrate?

L'elefante della stanza è chiaro a tutti, questo sito è indietro di vent'anni rispetto a come sono i siti oggi. Non voglio sputare nel piatto dove mangio, né criticare gli sforzi (credo anche economici) di chi lo tiene in piedi. Ma se esprimo un parere, il minimo è che sia schietto, altrimenti non ha senso.
Secondo me non bisognerebbe migliorare l'attuale, ma partire da zero con qualcosa di completamente nuovo importanto, anche pian piano, i contenuti.
Un sito in WordPress con un tema moderno (responsive, anzi digital first!) maggiormente in sinergia con FB e Instagram (non dico YT perchè è complesso crearne i contenuti). La struttura attuale può essere una buona base di partenza, con le sezioni che diventano categorie e il blog che sforna le news. Penserei anche a una newsletter, le mail sono antiquate ma funzionano ancora alla grande (e hanno un bacino di utenza superiore a qualsiasi social).
Anche se qualcuno dice che i forum sono vecchi, sostituiti dai gruppi FB, non rinuncerei a questo che ritengo il vero fulcro e cuore di LGL.

kenfalco ha scritto:

E' vero che tutti riconoscono i librogame solo perché si chiamano librogame. Ma tutti chi? Quelli che arrivano dagli anni 90. State portando avanti un logo che è destinato a sparire, perché è di proprietà di un'azienda che lo ha abbandonato a se stesso e non vuole rinunciare al copyright.

Librogame è il nome cui in Italia sono noti i librogame. Può piacere, non piacere, essere sotto copyright o fare pubblicità gratuita ma è termine è quello, se ne scegli un altro perdi in comunicazione con una fetta di utenti (nostalgici) che quello conosce. Non è un caso se Panini stessa ha usato quella grafica nel nostro paese...

Prodo ha scritto:

Non esageriamo, nel 2010 era all'avanguardia 

Di tutto quello che ho scritto, solo questo ti è rimasto :-( ? Devo aver sbagliato qualcosa...

Prodo ha scritto:

Ovvero un ponte tra passato, presente e futuro, che comprenda quello che è stato, quello che è, quello che sarà.

Quindi facendo un calcolo, 33, 33 e 33
è giusto, è come dire che il 33% del sito deve rappresentare il passato e il 66% rappresenterà il nuovo
Adesso invece è il contrario.

kenfalco ha scritto:

Quindi facendo un calcolo, 33, 33 e 33
è giusto, è come dire che il 33% del sito deve rappresentare il passato e il 66% rappresenterà il nuovo
Adesso invece è il contrario.

Eh , ma se ci pensi una certa tendenza al passato è insita nel mezzo stesso che ci appassiona. Il fatto stesso che si parli di librogame lo ancora al mezzo libro, che in Italia è qualcosa che fatica a trovare un'evoluzione futuristica. Pensa solo alla differenza enorme di dati di vendita che ancora si riscontra tra libro cartaceo e libro digitale.
E pensa anche da chi è composto il grosso del pubblico che legge la narrativa interattiva. E' un gioco di equilibri che probabilmente salterebbe rovinosamente anche con un approccio che non tiene conto di questa base, del retaggio e dell'attaccamento diffuso ai trascorsi.
In ogni caso sono molto interessato alla tua concezione e alle proposte che hai in mente.