Tempo fa tra le mie varie idee di librogame stavo studiando una storia di supereroi per la serie Fantasypunk, però volevo scrivere una storia diversa dalle solite, dove i supereroi in realtà non sono altro che avidi opportunisti, con procuratori ed agenzie che li "vendono" alle città più facoltose con contratti simili a quelli dei nostri calciatori, hanno sponsor, fanno film e, ovviamente, social media che ne stabiliscono la popolarità. Più apparenza che sostanza, insomma. Il nostro eroe invece sarebbe stato uno della vecchia guardia ancora fedele ai vecchi valori che però si trova "licenziato" perché nel mondo moderno non conta quanto gente salvi davvero ma quanti like ha il tuo profilo social.
Questa era l'idea.
Poi settimana scorsa un mio amico mi scrive: "guarda la serie The Boys, mi ringrazierai"
Non conoscevo il fumetto ma conoscevo Garth Ennis (l'autore), e così mi sono visto questa serie dove i supereroi sono industrie milionarie, al soldo di una vera e propria agenzia che li presta alle città dietro lauti compensi, che sono avidi e spesso depravati, con scheletri nell'armadio grossi così...

Insomma, Ennis mi ha fregato, volevo scrivere qualcosa di originale ma ero già stato anticipato