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INTERVISTA LGL: Adriano / Yaztromo

INTERVISTA LGL: Adriano / Yaztromo

Ultima intervista doppia di questo 2019: oggi mi sono concesso il privilegio di fare coppia con Yaztromo, in questo pezzo in cui si parlerà di LibriNostri, nello specifico di L'Eretico.
Per chi fosse interessato, confermo che a inizio anno avremo un nuovo format delle interviste base, con domande nuove: un piccolo restyling per festeggiare il 2020.
Godetevi quindi questa Adriano - Yaztromo e tanti auguri di buon a fine e buon principio.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.




Benvenuto nel 4° Livello: oggi l’intervista sarà dedicata interamente ai LibriNostri. Fa effetto essere intervistato su un argomento così specifico?
Adriano: Si, più che altro a fare effetto è la possibilità di farmi le domande e darmi le risposte da solo, questa è stata una cosa abbastanza deviante di tutte queste interviste...  mad
Yaztromo: È un argomento interessante!
Cosa hai pensato la prima volta che hai visto dei nuovi librogame pubblicati su LGL?
Adriano: Avendo praticamente vissuto la nascita dei LibriNostri, massima emozione. E ogni volta che ne esce uno nuovo la curiosità sale alle stelle.
Yaztromo: Curiosissimo di leggiocarli!
Entriamo nel vivo e parliamo de L’Eretico:
-   Cosa ne pensi della storia raccontata nei quattro volumi della serie?

Adriano: Una grandissima avventura, emblema del fatto che una storia si evolve con il suo protagonista e che quindi i ruoli si possono invertire. Oggi combatti per spodestare un sovrano, domani diventi tu il sovrano, dopodomani spodestano te, poi ti costringono alla fuga, poi diventi un mercenario. Troppo spesso nella vita siamo abituati alle convenzioni: sono così, e così rimango. Invece no. L’intera storia l’ho trovata un’immensa metafora della vita, vita in cui oggi potresti detestare una persona, e magari domani essere costretto a lavorare per lui, per poi magari rivalutarlo in un prossimo futuro. Ok basta, sto divagando troppo...
Yaztromo: Non avrei mai pensato di trovare questo tipo di meccanica ni librigame: dopo il secondo libro, a seconda delle scelte che fai, puoi continuare con il terzo o con il quarto. Solo un autore amatoriale completamente pazzo avrebbe potuto immaginare qualcosa del genere! Detto questo, la storia si svolge durante molti anni della vita del protagonista ed è stata scritta (e riscritta) durante molti anni della vita dell'autore. Durante questi anni, al protagonista succede di tutto, nel bene e nel male... eventi che lo fanno cambiare, se non maturare, perché rimane un avventuriero pronto a giocarsi la vita con un'azione fino all'ultimo, anche se nel frattempo è diventato sovrano della sua terra. Infatti si occupa in prima persona di faccende diplomatiche, andando a parlamentare con gli altri sovrani faccia a faccia, nonostante il pericolo. Un po' come Cleopatra che si fa trafugare nel suo palazzo dentro un tappeto arrotolato per incontrare Cesare faccia a faccia. Azioni che rasentano la follia ma spiegano il tipo di carattere impetuoso. In generale mi è piaciuto come questa storia incentrata sul rompere le convenzioni non si sia proposta come una marcia trionfale, ma come una complicazione crescente della vita, dover fare le cose giuste non ti pone necessariamente in una posizione più semplice da gestire. È stato un onore poter contribuire come playtester a questa serie e mi sorprende ancora ripensare a come i libri si siano evoluti attraverso le molte riscritture negli anni (specialmente il primo), eppure l'autore aveva le idee chiare su tutta la serie fin dal principio.
-   Qual è il volume che più ti è piaciuto?
Adriano: Strano a dirsi, proprio il primo: ho amato fin da subito l’esplorazione di quei luoghi sconosciuti, mi ha dato uno splendido senso di avventura.
Yaztromo: Mi sono piaciuti tutti, a loro modo. Il primo, più aperto e ad esplorazione libera (fantasia al potere), ha una struttura diversa dagli altri tre, che sono più che altro dei meccanismi ad orologeria.
Se devo sceglierne uno per forza, forse sceglierei l'ultimo: Una nuova guerra. Un'avventura dura e difficile, dove non saremo più parte di un gruppo, ma rimarremo soli. Un'avventura, con un finale durissimo in ogni caso.
-   Qual è il volume che ti è piaciuto di meno?
Adriano: Non me la sento proprio di tirarne fuori uno dal mazzo, sono tutti bei libri, ognuno di essi ha delle particolarità che lo rendono gradevole.
Yaztromo: Non saprei scegliere. Mi sono piaciuti tutti.
-   Come ti sei trovato con il sistema di combattimento?
Adriano: Bene, è un classico sistema Combattività+dado e confronto con l’avversario, l’aggiunta di varianti da quel tocco di completezza che lo rende più interessante.
Yaztromo: Sistema 2d6 molto affidabile e robusto, derivato da Misteri d'Oriente e Fighting Fantasy.
-   Il personaggio che ritieni più interessante?
Adriano: Inizialmente non mi aveva colpito molto, ma dopo diverse letture direi Desideria. Tanto che non mi sarebbe dispiaciuto che l’autore avesse ampliato tutta la parte di Perfectia, che ho trovato davvero monumentale e ricca di mistero.
Yaztromo: Latifah, che domanda!
-   Ti piace lo stile delle copertine?
Adriano: Dal mio punto di vista i volumi 3 e 4 hanno le copertine più belle.
Yaztromo: Domanda molto strana: le prime due copertine hanno uno stile completamente diverso da quello delle altre due. In generale non credo che la forza di questa serie venga dagli aspetti artistici come copertine o disegni interni.
-   Qual è il tuo giudizio sui disegni interni?
Adriano: Sia i disegni a pagina intera che le immagini riempitive sono molto variegate, con temi diversissimi.
Yaztromo: Ti ho appena detto che non credo che la forza di questa serie derivi dai disegni interni!
-   Rispetto alle altre serie di LibriNostri, cos’ha in più L’Eretico?
Adriano: È una bellissima storia, impreziosita da una struttura che inizialmente non ti aspetti (la possibilità di scegliere tra i volumi 3 e 4). Ma è proprio la sua varietà a stupire maggiormente: si inizia con un’esplorazione di un continente sconosciuto, per poi trovarsi a organizzare rivolte, finendo anche a gestire un regno. La stessa varietà che, da ragazzo, incontrai in Blood Sword.
Yaztromo: Una enorme idea di base e le idee e le energie di una persona distillate e concentrate pazientemente e umilmente attraverso gli anni.
-   Se potessi apportare miglioramenti alla serie, cosa sceglieresti?
Adriano: L’intera serie mi è piaciuta a tal punto che non sarebbero guastati altri 3-400 paragrafi a libro.  smile2
Yaztromo: I miglioramenti che potevo apportare (molti) li ho già apportati come betatester di tre dei quattro volumi. Tra l'altro ho proposto di cambiare il titolo della serie, che all'inizio doveva essere Heresy. Devo dire che l'autore è stato sempre molto aperto ai suggerimenti dei suoi collaboratori, cosa che gli fa moltissimo onore.
-   Descrivi un momento della storia che ti ha colpito particolarmente.
Adriano: La prima volta che sono arrivato al finale del terzo libro. WTF???  applauso
Yaztromo: Il finale del quarto libro. Un vero pugno nello stomaco. Anche l'inizio del secondo libro, nel quale scopri che gli enormi successi che hai avuto alla fine del primo libro non sono serviti a niente. Anzi, per il tuo paese, alla fin fine sono stati controproducenti, e i tuoi colleghi esploratori del primo libro hanno tutti fatto delle fini meschine.
-   Come giudichi il comparto degli enigmi in tutta la serie?
Adriano: L’intera storia mi ha dato l’impressione di un continuo crescendo di difficoltà e complessità.
Yaztromo: Nel primo volume gli enigmi sono piuttosto modesti (non fanno molto parte del tono della storia - qui c'è un traditore, ma le cose sono tuttavia abbastanza semplici e lineari - le vere complicazioni sorgeranno più avanti), poi raggiungono progressivamente un livello siderale.
-   Tra i vari incantesimi e magie, quali sono i tuoi preferiti?
Adriano: Più che un singolo incantesimo, mi ha colpito la varietà, che mi ha dato l’impressione di un piccolo miglioramento rispetto al pur ottimo Blood Sword. Tanto per dirne una, quando si combatte contro la Lama c’è una figura incappucciata i cui incantesimi danno una grande variabilità a tutto lo scontro.
Yaztromo: Se parli di quelli che può lanciare il protagonista, sono piuttosto bilanciati e non ricordo un incantesimo superiore agli altri. Se invece parli in generale, quello che permette di riaprire le porte dell'inferno e di liberare i Demoni è sicuramente il più potente e impressionante.
-   L’Eretico Vs Blood Sword. Tu come la vedi?
Adriano: Bella domanda (e dire che me la sto facendo da solo...  smile ). Per alcuni versi, L’Eretico mi sembra aver migliorato l’esperienza di gioco di Blood Sword, soprattutto per il fatto che nei libri di Morris anche nella nuova edizione ci sono problemi di interpretazione delle regole. Qui invece è tutto più chiaro ed inequivocabile. C’è da dire che le atmosfere dei primi libri di Blood Sword sono qualcosa di ineguagliabile (l’interno dei labirinti, lo Sheol, ecc.), ma anche L’Eretico ha picchi altissimi... Per rispondere in modo completo a questa domanda bisognerebbe vedere finita la nuova edizione di Blood Sword e vedere anche la nuova edizione di L’Eretico, così da poter confrontare le due. Mission impossible?
Yaztromo: Ci sono alcune similitudini (per esempio il fatto che ci sia un gruppo di avventurieri con abilità/classi diverse tra di loro), ma ci sono più differenze.
-   Firmeresti una petizione per far proseguire la saga all’autore?
Adriano: In questi casi c’è sempre il timore che, per voler “strafare”, si corra il rischio di andare a guastare qualcosa di ottimo. La serie è perfetta così com’è. Magari uno spin-off...  rolleyes
Yaztromo: No, la saga era pensata fin dall'inizio per terminare così. Mi farebbe molto piacere se l'autore trovasse le energie mentali e la volontà di scrivere qualcos'altro di nuovo, ma in questa serie ci ha messo già molto di personale.
-   La serie è stata pubblicata anche in lingua francese. Come giudichi questo aprirsi a nuovi mercati?
Adriano: Sapere che al di là dei confini italiani qualcuno possa apprezzare un LibroNostro è un altro piccolo traguardo per LGL.
Yaztromo: Trovo che la menzione ai "mercati" sia molto fuori luogo per una serie amatoriale e diffusa gratuitamente. A parte questo dettaglio, fa piacere vedere che si può condividere qualcosa di bello anche con altre persone di altri paesi: è una cosa che risuona parecchio nella mia vita.
Pappardelle ed involtini ad Abalone. Quale potrebbe essere una ricetta tipica di quei luoghi?
Adriano: In certi momenti del viaggio può venir voglia di mangiare anche l’erba...
Yaztromo: Pollo alla Diavola. Ricetta tipica della regione circostante la Porta dello Spavento Supremo.
Ormai la collana LibriNostri ha superato le 20 serie: facci una panoramica, indicando cosa ti è piaciuto di più, a parte L’Eretico.
Adriano: Ce n’è per tutti i gusti ormai... I titoli che più ho apprezzato sono stati Django, Gore Zone, L’altrove, Pirati e Star Wars. Ci sono poi interessanti progetti spin-off (Legendary fights), traduzioni e conclusioni di serie (Dimensione Avventura, Misteri d’Oriente, Realtà Virtuale), libri curiosi come Holly e Benji, per non parlare di Imperium, Liberty, Orlando furioso, Soulkey, Zork... Non posso non citare Mizar e, per gli appassionati dello splatter, Squilibrio. Impossibile citarli tutti, comunque, altrimenti si dovrebbe inserire direttamente il link della sezione Download...  smile2
Yaztromo: Credo di essere stato parecchio attivo, come recensore e devo anche dire da due o tre anni il mio contributo a LGL è tutto nelle recensioni, incluse quelle dei LibriNostri.
Senza dubbio l'autore più prolifico dei LibriNostri è Federico Bianchini (altro autore col quale ho lavorato moltissimo come playtester): ha scritto molte serie come fan fiction (cominciando con Misteri d'Oriente per finire con Alla Corte di Re Artù) e molti librigame con influssi cinematografici (Calibro 70, Django), ma per me la serie dove si è veramente espresso al suo meglio è Cagliostro, la "sua" vera serie originale. Lì è riuscito a mettere tutto se stesso e la sua curiosità intellettuale per certi temi legati all'occultismo e agli strani e spesso inquietanti mondi che ci girano attorno.
Non è strettamente parlando una serie di LibriNostri, ma un'altra serie dove evidentemente l'autore ci ha messo molto di personale è Mizar e spero che presto anche questa serie vedrà la sua conclusione.
Ci sono anche tanti LibriNostri che sono traduzioni, cosa che sicuramente avrà fatto piacere a chi non legge l'Inglese, ma io preferisco leggere gli originali. Leggendo queste traduzioni mi sono reso conto di quanto possa essere difficile tradurre.
Tra gli altri LibriNostri non posso non citare SoulKey: una grande serie che in qualche modo è la sorella maggiore dell'Eretico e che spero proseguirà.
È una fan fiction scritta con molto cuore e molto rispetto, ma dove l'autore ci ha messo evidentemente anche molto di personale dopo averci riflettuto per molti anni: ho molto apprezzato Vento Divino.
Ci sono anche dei volumi unici che hanno un po' aperto dei mondi e mi piacerebbe vedere altro, come Liberty, Imperium e Thunderbrat.
La serie di Lite Coldlancer è la prima che ho letto e mi è piaciuta talmente tanto che oggi come oggi la sto riconvertendo in avventura per gioco di ruolo e la sto facendo giocare così.
Devo dire che non sono un fan di Squilibrio e di Progetto Mortale meglio non parlarne... vabbeh, devo dire che di Progetto Mortale mi è piaciuto molto il primo libro, quello dove puoi cominciare il gioco in un punto a caso e puoi esplorare liberamente una specie di percorso, ma i libri successivi diventano troppo frustranti, specialmente sapendo che comunque non vedrai il finale perché l'ultimo volume non è stato ancora pubblicato...
Quale futuro vedi per i LibriNostri?
Adriano: Una continua evoluzione. Certo, la “rinascita” dei librogame influirà molto in questo, nel senso che fino a ieri se qualcuno scriveva un librogame poteva pubblicarlo solo come LibroNostro e finiva lì, oggi assistiamo a tante pubblicazioni, quindi probabilmente i LibriNostri diventeranno un po’ una “palestra” di scrittura, o uno spazio di sperimentazione. Una pubblicazione è sempre soggetta a diversi vincoli (tempistica, contenuti, numero di volumi, ecc.), mentre i LibriNostri sono un contenitore in cui pubblicare pubblicamente tutto ciò che passa per la testa (vedi Squilibrio), senza vincoli di sorta.
Yaztromo: Brillante e incostante come il passato.
C’è qualche altro titolo che non vedi l’ora che esca?
Adriano: Ho sempre una folle storia in mente, che presto vedrà la luce. Poi non vedo l’ora di leggere il secondo volume della serie Gore Zone.
Yaztromo: Il prossimo dovrebbe essere il finale di Mizar, come detto.
Ti sei mai iscritto in una palestra?
Adriano: Si, ai tempi dell’università.
Yaztromo: Si, parecchi anni fa, quando le mie avventure rugbystiche erano ancora verso gli inizi.
Pillola blu o pillola rossa?
Adriano: Sempre pillola rossa! Per quanto brutta, la verità deve venire a galla, sempre! Se avessi potuto prenderne una in tempo...
Yaztromo: Per ora la pillola blu non mi serve.
Bistecca alla fiorentina o salsicce?
Adriano: Salsicce! Devo dire che la bistecca alla fiorentina, per quanto possa essere buona, non potrei mangiarla, semplicemente perché non sopporto la carne poco cotta.
Yaztromo: Fiorentina. Sono passati anni dall'ultima che ho mangiato. Le salsicce sono un'incertezza; ci sono troppi modi diversi di prepararle e se le macini troppo fine si perde molto.
Favorevole o Contrario:
-   all'uso esagerato della tecnologia?

Adriano: Sempre favorevole alla tecnologia, tranne quando degenera. Un esempio: quando ho aperto un conto mi hanno dato la pennetta con cui connettermi online tramite un codice momentaneo. Andava tutto ok, fino a che: si cambia! Niente più pennetta, ora ci si connette col cellulare! Ok, peccato che sul cellulare ci va a finire tutto: accesso al conto online, accesso allo SPID (cioè all’identità digitale, quindi a tutti i portali della pubblica amministrazione), accesso alla firma elettronica. Se hai il cellulare scarico, quindi, sei FINITO! Non puoi lavorare, non puoi prelevare soldi, non puoi fare questo, non puoi fare quello... Si, si, accentriamo su questi apparecchi qualcos’altro, centralizziamo tutto! Proporrei a questi signori il riconoscimento del DNA per poter utilizzare cellulari e simili... Mavvaff******************************!!! angry
Yaztromo: -
-   alla sincronizzazione dei dispositivi?
Adriano: Anche qui, sincronizziamo tutto! Voglio un mondo tutto sincronizzato, in cui si lavora solo online. Peccato che poi se salta un attimo internet non puoi fare niente... Il mio collega ha sincronizzato pure Nostro Signore, se gli salta internet non può neanche fare una telefonata, perché ha la rubrica solo su Drive. E da chi la consulta? Dal collega indietro di 20 anni (che sarei io), così indietro che ho ancora la rubrica cartacea sulla scrivania di lavoro. Arivaff*************!!! angry
Yaztromo: Contrario. Stattene al tuo posto!
Prova a spiegare a un bambino la forza di gravità.
Adriano: “Vedi? Se lascio la pallina, cade per terra. Questo succede perché sotto i nostri piedi c’è una cosa invisibile che risucchia tutto verso di lei, e lo fa perché vuole tutte le cose per sé”.
Yaztromo: Non ne ha bisogno: la conosce già.
Ti è piaciuta di più quest’intervista o le prime tre?
Adriano: Forse le prime erano più divertenti ed inaspettate. A me piacciono tutte (“Oste, com’è il vino?”).
Yaztromo: Vuoi dire che questa non è la prima intervista?!?
E con questo pezzo si chiude la tua esperienza nelle Interviste Doppie di LGL. Ti mancheranno?
Adriano: No, visto che continuerò a preparare interviste ancora per un bel po’... E poi, dove sta scritto che la mia esperienza è finita qui?  wink
Yaztromo: Mai dire mai. Ci sono anche le interviste triple e quadruple, in caso...
Saluta il tuo compagno di intervista.
Adriano: Ciao Yaz, aspettiamo sempre un tuo ritorno su forum, anche solo per un saluto.
Yaztromo: Ciao Adriano! Grazie per le tue interviste!

Ultima modifica di: Adriano
Dic-30-19 09:30:44

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

Adriano
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