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Lo Stregone della Montagna Infuocata Jackson Livingstone Raven/Vincent Books - 7.9%
Mago Spacca Detective Privato Zamanni Rotelli Autoproduzione - 5.6%
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Somora La Città della Menzogna Sussner Sussner Raven/Vincent Books - 0.8%
Turno di Notte Hancox Raven/Vincent Books - 4%
Una Notte da Cana Tartarotti MS Edizioni - 8.7%
Verso la Terrasanta Cresci Aristea - 9.5%

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INTERVISTA LGL: Panji solitario / Tumassa

INTERVISTA LGL: Panji solitario / Tumassa

Eccoci con una delle ultime due interviste base con il vecchio format: è in attesa da qualche mese e finalmente riesco a metterla online.
Parliamo del confronto tra Panji solitario e Tumassa, permeato da un alone mistico e oscuro che si materializza con il nome di Nicolas. Il cognome, per molti, è un tabù: diciamo che è una sorta di tiro al bersaglio grosso, dove si becca si becca bene.  smile2
E sebbene i suoi film mi piacciano pure (e questo mi metterà nella fila delle persone da fustigare smile ), è sempre simpatico vedere il tiro al bersaglio. Vediamo cosa ne pensano i nostri due amici.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.



Nome?
Panji solitario: Alessandro
Tumassa: Tommaso (Ghirlanda)
Nick?
Panji solitario: Panji Solitario
Tumassa: Tumassa
Età?
Panji solitario: A novembre sono 40 tondi tondi!
Tumassa: 35 (sigh... sob...).
Hobbies?
Panji solitario: Giochi in scatola, cinema, adoro i videogiochi anni '80-'90 (le rare volte che mi capita di rigiocarci), ma soprattutto musica e strumenti vari (suono in un gruppo di musica popolare), oltre ovviamente ai librogame!
Tumassa: Videogiochi, board/card games, leggere, cucinare, guardare documentari.
Sport preferito?
Panji solitario: Calcio, anche se lo seguo e mi appassiona sempre meno (e se non fosse per il fantacalcio...). Seguo molto volentieri anche la nazionale di pallavolo, avendo giocato in passato a questo sport. Questo in generale, quando ci sono le Olimpiadi seguo tutto!
Tumassa: Da giocare calcio, da vedere tutto... alle Olimpiadi mi guardo anche il curling.
Altezza?
Panji solitario: 1,82 m circa. Se non mi sono ingobbito dell'altro a causa delle ore passate a risolvere i LG di Jackson...
Tumassa: 1,78.
Porti gli occhiali?
Panji solitario: No.
Tumassa: Nein.
Sei fidanzato?
Panji solitario: Sì.
Tumassa: Addirittura sposato.
Sito preferito?
Panji solitario: A parte questo? :-D
Tumassa: Naturalmente librogame's LAND! (si guarda intorno con un sorriso forzato...).
Come hai conosciuto il sito di LGL?
Panji solitario: Avevo da poco ritrovato i miei vecchi EL, e dopo averne rigiocati alcuni avevo deciso di portare a termine la collezione. La prima serie che volevo recuperare fu "Misteri d'Oriente", e così cercando informazioni mi sono imbattuto in questo sito, e nei volumi che la completavano!
Tumassa: Mentre cercavo su internet informazioni varie sui librogame.
Qual è la sezione del forum che segui più volentieri?
Panji solitario: Volendo terminare la collezione la sezione che ho seguito di più è stata quella dedicata alla compravendita, dove purtroppo però ho trovato molto poco movimento. Ultimamente leggo con molto interesse la sezione dedicata ai LibriNostri, ed è interessantissimo vedere quanto lavoro e quanta passione ci sono dietro ad ognuno di quei volumi.
Tumassa: Quella principale, dove si parla di librogame.
Qual è il film di Nicolas Cage che vedi più volentieri?
Panji solitario: L'unico film di Nicolas Cage che ho visto volentieri è stato "Al di là della vita", comunque uno dei più dimenticabili film di Scorsese che ho visto (forse perché il protagonista è Nicolas Cage? Mah!). E comunque visto una volta basta, per il resto tra gli attori di nome Cage preferisco mille volte Johnny.
Tumassa: Stando a Wikipedia, di film DI Nicolas Cage esiste solo Sonny, del 2002.
Fumi?
Panji solitario: Purtroppo sì. Avevo smesso per diversi anni, ma poi ho ricominciato in un momento particolare. Conto di riuscirci di nuovo però.
Tumassa: In media un pacchetto al mese.
Favorevole all'eutanasia?
Panji solitario: In casi estremi sì. Come ad esempio è stato quello famoso di Dj Fabo.
Tumassa: Sì.
All'aborto?
Panji solitario: Anche. È giusto che chi fa una scelta così difficile abbia la migliore assistenza e la possibilità di strutture sanitarie adeguate. Tanto vietandolo non si otterrebbe altro che mandare queste ragazze da dei macellai. Semmai ci sarebbe da parlare dell'obiezione di coscienza, e dei numeri spaventosi che ha in Italia, ma non è questo il luogo.
Tumassa: Sì.
Alla pena di morte?
Panji solitario: No. In questo caso non sono d'accordo. Oltretutto la trovo una punizione sbrigativa per chi è realmente colpevole (trovo sia peggio passare una intera vita in cella), mentre rischia di essere una vera e propria tragedia quando ad essere condannato è un innocente.
Tumassa: Sì.
E Nicolas Cage sarebbe favorevole alla pena di morte?
Tumassa: Solo quando la esegue lui.
Entri in casa e scopri che un ladro ti sta rubando la collezione di librogame. Descrivi la scena.
Panji solitario: Il mio corpo si immobilizza per la rabbia, ed inizio a sentire il Male prendere possesso della mia anima e dei miei pensieri. Il mio sguardo carico di odio si posa sul malcapitato togliendogli rapidamente il respiro. In pochi attimi la stanza viene avvolta dalle tenebre più nere, facendogli capire l'errore che ha fatto scegliendo proprio questa casa. Mi osserva con terrore, il respiro ormai strozzato, mentre gli occhi sembrano strabuzzargli dalle orbite. Spero per lui di riuscire a fermarmi in tempo...
Tumassa: Sono tornato tardi dopo una cena, e in tutto il vicinato regna il silenzio. Faccio per inserire la chiave nella serratura, quando sento un rumore sospetto provenire dall'interno della casa. Apro la porta lentamente con il cuore che batte a mille, e vedo nel corridoio, lì per terra, un volume di Lupo Solitario. Più avanti uno di Sortilegio. Più avanti ancora un Dimensione Avventura. Mi sento mancare la terra sotto i piedi. Seguo la scia di librogame caduti e vedo un uomo girato di schiena, con in spalle un fagotto ricolmo di librogame, che sta per svignarsela dalla finestra. Prontamente gli lancio un set di dadi sotto i piedi, e le diverse spigolature del d8, del d12 e del d20 gli fanno perdere l’equilibrio. Il piede destro gli finisce sopra il d10, che non offrendo un appoggio stabile lo fa scivolare a faccia in giù. A terra lo aspetta il d4, fieramente fermo sul “4”, che gli si conficca in fronte sfondandogli il cranio. La mia collezione di librogame è salva, tutto è bene quel che finisce bene.
E se il ladro fosse Nicolas Cage?
Tumassa: Alzo le mani e gli lascio prendere i librogame.
Cosa provi quando incappi in un'instant death?
Panji solitario: Dipende. Se siamo all'inizio del libro riparto senza grossi problemi, se siamo in fondo, e soprattutto se è una morte ingiusta, tipo che muori se non fai 12 tirando 2 dadi, o perché hai girato a destra invece che a sinistra senza alcuna indicazione (vero Steve?), allora tanta tanta tanta frustrazione. In questo caso poi dipende dalla qualità del libro: se è una ciofeca me ne sbatto e vado avanti lo stesso, se ci tengo davvero a finirlo come appunto quelli di Jackson allora riparto finché non faccio percorso netto.
Tumassa: Una discreta dose di frustrazione, soprattutto se non la trovo giustificata.
LG a mappa o LG lineare?
Panji solitario: Mi sono innamorato dei LG con i libri di Dever, pertanto le mie serie "storiche" erano tutte lineari. Nell'ultimo anno, ho scoperto e apprezzato anche i LG a mappa. Ma prima di disegnarla cerco sempre di provare a giocare il libro ricordando la strada a memoria, perché non ce lo vedo il mio avventuriero addentrarsi in quei cunicoli con una spada in mano e magari con una torcia nell'altra, fermarsi ogni pochi metri, appoggiare la spada, disegnare la strada, e poi ripartire. Puoi solo cercare di ricordare i dettagli di dove sei passato, e qui sta tutto nella bravura dello scrittore o nella diversificazione degli ambienti che attraversi. Ovvio che se sono bivi tutti uguali non rimane altra scelta, se si vuole arrivare in fondo bisogna disegnarla.
Tumassa: Lineare con varie aree esplorabili a mappa.
Squadra che ami?
Panji solitario: Inter, per quanto ormai, come detto sopra, sia più un semplice affetto che amore vero e proprio. Ormai guarderò quattro o cinque partite l'anno, se va bene. E di solito le trovo più noiose delle quattro o cinque dell'anno precedente.
Tumassa: Pallacanestro Biella.
Squadra che non sopporti?
Panji solitario: Sarebbe facile rispondere Juve, ma in realtà nemmeno tanto, perché il mio babbo era juventino. E se da una parte questo ci ha portato a indimenticabili litigate o prese in giro, da quando non c'è più mi danno meno fastidio le loro vittorie, perché so che ne sarebbe contento. Se devo dire cosa odio sono i tifosi sfegatati, di qualunque colore. Insopportabili, mai onesti nei giudizi e sempre pronti a difendere ogni nefandezza se a vantaggio della propria squadra. E questo come detto vale per tutti.
Tumassa: Juventus.
Il personaggio dei librogame che più ami?
Panji solitario: Il primo grande amore non si scorda mai, perciò Lupo Solitario uber alles, seguito da Oberon e Mark Phoenix (con i loro nomi EL, d'altronde sempre così li ho letti). Nell'ultimo anno però mi sono innamorato del Prete Gianni, davvero caratterizzato meravigliosamente dalla superba scrittura di Headline.
Tumassa: Per anni e anni mi sono sentito dire che il protagonista sono io, quindi direi me stesso.
Il personaggio dei librogame più antipatico?
Panji solitario: Questa è difficile, forse mi verrebbe da dire il Guerriero di Bloodsword. Ogni volta che apre bocca avrei la tentazione di darlo in pasto ai tre demoni dell'arazzo. Più che un guerriero pare un catechista incazzoso!
Tumassa: La fatina che incontri in Sortilegio, quella che ti impedisce di dire incantesimi.
Il personaggio interpretato da Nicolas Cage che più ti sta antipatico?
Tumassa: Nicolas Cage.
Sei fedele?
Panji solitario: Adesso sì, assolutamente. Venti anni fa era più difficile. :-)
Tumassa: Non posso dire né sì, né no.
Sei felice?
Panji solitario: Domanda scomoda. In ogni periodo ci sono aspetti della propria vita che ti rendono felice, altri che ti rendono infelice. Si lavora su questi ultimi ben sapendo che anche i primi cambieranno, e proprio il loro modificarsi può diventare fonte di insoddisfazioni. È tutto in movimento, tutto in trasformazione, forse la felicità è semplicemente l'accettazione di questo fatto.
Tumassa: Non mi posso lamentare, ma per sentirmi realizzato vorrei riuscire a pubblicare un librogame.
E quando guardi i film di Nicolas Cage sei felice?
Panji solitario: La risposta è nella domanda. Ovviamente no, se sto guardando un film di Nicolas Cage! Ma davvero non ho altro da fare? Fammi suonare un po' va... oppure sai che c'è? Piuttosto mi rigioco "Il Tunnel dei Diamanti", tanto depresso per depresso...
Tumassa: Semplicemente non li guardo, proprio per rimanere felice.
L'uomo coi boxer o gli slip?
Panji solitario: Boxer aderenti. Quando finiscono perché la mia ragazza per ripicca che non faccio un cazzo in casa non fa più lavatrici con i miei panni, allora slip.
Tumassa: Boxer per la casa, slip quando si è fuori.
I librogame con il libro o su supporto elettronico?
Panji solitario: Preferisci una donna nuda in carne ed ossa davanti a te o vederla in video? Va bé non è proprio la stessa cosa, mi rendo conto, però la risposta è: carta, carta, carta, fortissimamente carta. Ho bisogno di sfogliarli, di guardarli, di sentirli.
Tumassa: Libro TUTTA LA VITA.
Hai mai rubato?
Panji solitario: Certo! A 17 anni ho fatto il mio furto più grande. Con due miei amici abbiamo rubato... libri. Da una bancarella. Chiedo scusa a chi di voi fa questo mestiere, eravamo giovani. Però il karma mi ha punito perché arraffando a caso mi sono preso solo libri pessimi. E nemmeno un LG.
Tumassa: No, a parte le piccole stupidaggini che si fanno da piccoli.
Hai mai barato in un librogame?
Panji solitario: Certo! Ovvio! Che domanda è? La fai per scoprire chi mente eh? Cioè se uno risponde "no, mai" allora anche ogni altra risposta che ha dato può essere falsa, giusto? Comunque ora non più, o meglio dipende dal libro: se merita davvero di essere "vinto" onestamente allora no, perché la soddisfazione è grande. Se il libro è una ciofeca, e magari pure mal bilanciata, perché mi devo fare del male a rileggerlo mille volte? Baro e arrivo in fondo, magari la storia si rivela carina, o comunque vediamo come va a finire... Ma se il libro è bello no! Ad esempio non posso barare con Steve Jackson. Lui è una sfida, e la devo vincere onestamente!
Tumassa: Certo.
Credi in Dio?
Panji solitario: Non credo in nessuna religione rivelata. La mia è una visione più taoista, diciamo.
Tumassa: No.
Ti capita di bestemmiare quando perdi ad un librogame?
Panji solitario: Sono toscano ;-)
Tumassa: Per me la bestemmia è un intercalare.
E quando vedi un film di Nicolas Cage?
Tumassa: Be’, lì non rimane neanche un Santo nel Paradiso.
Parolaccia che dici più spesso quando perdi?
Panji solitario: Credo un classico "maaavaaaffancuuu...".
Tumassa: Vedi sopra.
Ti sei mai ubriacato?
Panji solitario: L'ho già detto che suono in un gruppo di musica popolare? :-D Quando suoni la gente ti annaffia di vino, e mica siamo maleducati a rifiutare eh! (Questa è ovviamente una scusa, mi ero preso delle belle sbronze anche prima di iniziare a suonare).
Tumassa: No, ma va’.
Colore preferito?
Panji solitario: Non ne ho. Però preferisco i colori con toni scuri rispetto a quelli troppo accesi o pastello. Un carminio o un amaranto più che un rosso, per intendersi (e lo stesso per tutti gli altri colori).
Tumassa: Viola.
Dolce o salato?
Panji solitario: Salato.
Tumassa: Salato.
Caffè o cappuccino?
Panji solitario: Caffè. E rigorosamente senza zucchero. Basta un misero granello per sciupare un caffè.
Tumassa: Caffè dopo pranzo, cappuccino a colazione.
Palestra o piscina?
Panji solitario: Tra le due, piscina senza dubbio. Ma preferisco camminare. E se devo nuotare meglio il mare della piscina ;-)
Tumassa: Piscina.
Canzone preferita?
Panji solitario: Anche qui non ne ho una in particolare. Amo le canzoni popolari, gli stornelli e tutto quello che si tramandava per via orale. Però per dare una risposta e cercando di rimanere in ambito un po' più mainstream dico "The dark side of the moon", tutto l'album perché per me è come se fosse una sola canzone.
Tumassa: Non ho una canzone in particolare che è la mia preferita, solo molte che mi piacciono.
Musica italiana o estera?
Panji solitario: Entrambe. Se è valida che importa se italiana o estera? Per quanto riguarda la musica popolare, o tradizionale che dir si voglia, ancora di più la mia patria "è il mondo intero".
Tumassa: Musica buona.
Descrivi la tua casa ideale.
Panji solitario: Come quella in cui vivo, anche se solo in affitto purtroppo. Terratetto con giardino dove coltivo il mio piccolo orto!
Tumassa: Non dev’essere grande, l’importante è che sia accogliente, con una bella cucina dove si cucina bene, una bella postazione per i videogiochi, un tavolo abbastanza grande dedicato ai board e card game e uno spazio all’aperto, anche un balcone, dove potersi bere una birra al fresco in comodità.
Ultimo libro che hai letto?
Panji solitario: L'ennesimo fallimentare tentativo di arrivare in fondo al "Deserto dei Tartari". Mi rassegnerò, mi è impossibile terminarlo. Ultimo terminato mi pare "Armi acciaio e malattie", ma è passato parecchio tempo perché da un anno sto leggendo solo librogame. Sono ripiombato nel tunnel (per fortuna non quello dei diamanti!).
Tumassa: Ho letto “Società signorile di massa” di Luca Ricolfi e adesso ho iniziato “Viaggio nell'Impero di Roma seguendo una moneta” di Alberto Angela.
Ultimo librogame che hai letto?
Panji solitario: Realtà Virtuale 2: l'abisso dei morti viventi. Davvero molto bello.
Tumassa: Sto leggendo i Fabled Lands, quindi passo di qua e di là tra i sette volumi in inglese che sono usciti finora.
Ciò che non faresti mai giocando ad un librogame?
Panji solitario: Scriverci a penna!!! Non ho mai capito cosa gli passa in testa a chi lo fa... folli!!!
Tumassa: Scriverci sopra a penna.
Sogno nel cassetto?
Panji solitario: Mi tengo basso, ora come ora mi accontenterei di cambiare lavoro.
Tumassa: Pubblicare un librogame, meglio ancora una serie intera.
Il comandamento più importante?
Panji solitario: "Non uccidere". Nel mondo dei librogame invece è "non sbirciare" (fosse stato "non barare" saremmo tutti all'inferno).
Tumassa: L’undicesimo.
L’ultima volta che hai pianto?
Panji solitario: Al funerale di mio babbo.
Tumassa: Per la morte di mia madre.
Piangeresti mai per Nicolas Cage?
Tumassa: Dalla disperazione, se mi obbligassero a vedere tutta la filmografia.
Una cosa per cui vale la pena vivere?
Panji solitario: Semplicemente vivere.
Tumassa: L’arte e la conoscenza, in tutte le loro forme.
Una cosa per cui vale la pena morire?
Panji solitario: Ehm... non so... penso che ci dovrei pensare bene... un po' più approfonditamente... parecchio più approfonditamente. Diciamo che intanto ci penso poi tra mooooooolti anni vi dico, ok?
Tumassa: Credo difendere i propri cari.
Una cosa per cui vale la pena essere registrato su LGL?
Panji solitario: Senza dubbio i LibriNostri.
Tumassa: Rimanere aggiornato sulle novità dei librogame.
Hai mai tradito?
Panji solitario: Domanda tracobetto? Non ho risposto prima? Comunque sì, quand'ero giovane. Però la volta sbagliata, la volta che tradire avrebbe meritato davvero non l'ho fatto. Quanto siamo polli da ragazzi!
Tumassa: Non posso dire né sì, né no.
Sei stato tradito?
Panji solitario: Eh già! Da una ragazza comunque molto sincera, lo confessò spontaneamente, che dolce.
Tumassa: Non che io sappia.
Un tuo pregio?
Panji solitario: Sono un allegrone, almeno quando sono in mezzo alla gente. Mi piace far star bene le persone.
Tumassa: Sono rispettoso e cerco di non dare fastidio agli altri.
Un tuo difetto?
Panji solitario: La pigrizia, e troppe volte la mancanza di iniziativa.
Tumassa: La totale mancanza di morigeratezza e spirito di sacrificio.
Hai fatto il militare?
Panji solitario: No, per fortuna.
Tumassa: Faccio parte della prima annata esentata dal servizio militare.
Sei coerente?
Panji solitario: Cerco di esserlo, almeno con quello che sono in quella determinata fase della vita. Ma non sempre ci riesco, spesso il compromesso è doloroso ma necessario.
Tumassa: No.
Fatti una domanda e datti una risposta.
Panji solitario: "Hai finito di dire scemenze?" "No, manca ancora qualche domanda".
Tumassa: Il pensiero di Nicolas Cage mi ha ottenebrato la mente e non sono stato più in grado di farmi la domanda.
Un librogame a cui dare fuoco?
Panji solitario: Ma nemmeno uno! Ma perché? A parte la brutta immagine dei libri che bruciano, se fa schifo e non è un EL lo vendo. Se è un EL ha comunque il merito di dare colore alla libreria.
Tumassa: No dai, a fuoco non si dà nulla.
Convinci il tuo compagno di intervista a regalarti un librogame.
Panji solitario: Carissimo! Conosci la legge del karma? Sai quanto mi faresti felice nel regalarmi quel librogame? Sai che se lo farai tutta questa felicità che mi hai donato ti tornerà indietro e renderà la tua vita meravigliosa? E magari troverai tanti altri LG gratis, perché a chi dona sarà donato (non credo funzioni proprio così però voi non diteglielo, reggetemi il gioco!).
Tumassa: Guarda che se non me lo dai ti tampino e ti rendo la vita impossibile (giusto perché sono rispettoso e cerco di non dare fastidio agli altri).
Convinci il tuo compagno di intervista a vedere insieme a te un film di Nicolas Cage.
Panji solitario: Non so, questa cosa non mi convince. Non vorrei fare alterare uno che si chiama DooMMaster. Finirebbe male, me lo sento!

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 Risposta obsoleta causa modifica dell'accoppiamento dell'intervista.
Tumassa: Mi sa che è lui che deve convincere me, perché io non ne ho nessunissima voglia.
Cosa ne pensi della collana LibriNostri?
Panji solitario: Che sono davvero belli! Belli sia graficamente, con delle copertine davvero splendide (la saga di Coldlancer, tutti i Dragowolf, Soulkey 1 o i due de L'altrove, per dire i primi che mi vengono in mente), sia internamente. Quelli che ho letto non hanno niente da invidiare a tanti LG in commercio e, anzi, superano di gran lunga gran parte della vecchia produzione E.Elle. Non trovo sia un caso che alcuni autori di LibriNostri abbiano poi iniziato una carriera vera e propria.
Tumassa: Sicuramente è un’iniziativa molto meritevole e interessante.
Il LibroNostro più interessante?
Panji solitario: Ne devo leggere così tanti ancora... tra quelli letti direi "Babalon", il primo Cagliostro, per la tematica molto particolare. Il più divertente, per ora, Dragowolf a mani basse, per lo stile di scrittura e anche per il gioco. Mi pare che Marco abbia detto di aver scritto il primo a 14 anni o qualcosa del genere, davvero non me ne capacito! Quello che mi incuriosisce di più per il futuro è invece la saga di Calibro 70, non vedo l'ora che esca il numero 3 per ordinarli tutti.
Tumassa: Mi è piaciuto il primo di Calibro 70, ma devo ancora leggere gli altri due... la lista di librogame che vorrei leggere è praticamente infinita (e i LibriNostri non hanno fatto che aggravare la situazione).
La persona che ti è più antipatica in TV?
Panji solitario: Uuuuuh che lunga lista! Barbara D'Urso, quello pelato di XFactor, Liorni, Signorini... boh, potrei continuare mi sa all'infinito. Sopporto a malapena il 90% dei personaggi che vedo in tv. Ecco, alla fine forse abbiamo trovato qualcosa di peggio che vedere un film di Nicolas Cage!
Tumassa: Ce ne sono molte, ma il primo nome che mi viene in mente come prototipo della persona odiosa è Simona Ventura.
Dimmi cosa ne pensi di:
-   Realtà e Fantasia?

Panji solitario: Un tocco di rosa nella libreria. Di più non so dire perché l'unico che letto è il 2, che comprò mia sorella (grazie bellina! Uno in meno da comprare!), ma avevo 13 anni e non ne ho ricordi. Dicono che il 3 non sia male, prima o poi proverò anche questi.
Tumassa: Non letta.
-   Tabella del destino?
Panji solitario: La preferisco al dado perché permette di giocare in ogni situazione. Se sei al bagno, al letto, in treno, in poltrona, ovunque!
Tumassa: Intendi la tabella nei librogame di Joe Dever? (sottolineare la figheria di non dire “Lupo Solitario”, dato che la tabella c’è anche in Oberon e Guerrieri della Strada.) Devo dire che in realtà io la sostituisco sempre con il d10, da bambino invece quando la usavo trusciavo spudoratamente tenendo gli occhi semichiusi nei momenti più importanti.
-   Rupert il selvaggio?
Panji solitario: Una delusione, anche se credo ci sia pure di peggio (ora non mi viene in mente ma qualcosa di peggio c'era). La prima volta che ho letto "L'Isola delle Caverne" all'inizio ebbi la sensazione che tutto il male che se ne dice fosse esagerato. Poi ho capito che si trattava solo di indovinare se affrontare il primo, il secondo, il terzo o il quarto mostro di ogni sequenza. Così a caso. E così all'infinito. E che nemmeno c'era un vero finale. Maccheccazz...
Tumassa: Non letta.
-   Sfida di coppa?
Panji solitario: Non so, non l'ho mai letto. Quando vincerò al Superenalotto e riuscirò finalmente a comprarlo, vi dirò.
Tumassa: Mamma mia cos’hai tirato fuori... uno dei librogame che da bambino ho più adorato, dato che allora vivevo per il calcio. È uno dei pochi di cui conservo proprio il ricordo tangibile del momento e del luogo in cui lo stavo giocando. Avrei voluto una serie intera fatta così.
-   Lupo Solitario Expanded?
Panji solitario: Ho letto solo il primo, ma nella nuova edizione, non in quella EL, e non lo cambierei mai l'originale con il nuovo. Ho sempre adorato quella sensazione di corsa a perdifiato nel bosco cercando di arrivare alla capitale il più in fretta possibile. Questa sensazione l'ho provata molto più nella scarna prima edizione che nella nuova, dove addirittura puoi andare a cazzeggiare qua e là in missioni inutili e totalmente secondarie. Uè Lupo! Ti ricordi che devi avvertire il re? Ok, allora vai bischero!
Tumassa: Ho sempre e solo letto l’edizione vecchia.
-   True path?
Panji solitario: Da bambino credo che l'avrei odiato. Adesso lo adoro. Ho scoperto solo in età adulta i Dimensione Avventura e mi divertono davvero tanto, risolverli è come trovare l'uscita da un labirinto. Almeno quelli scritti bene, si torna lì. Steve Jackson è un genio, e sui suoi libri ci perdo volentieri tutto il tempo necessario. Mi piacciono così tanto che ho preso anche tutti i LibriNostri di questa serie, e una citazione mi pare d'obbligo (tra quelli letti, ovvero i primi quattro) per Il Distruttore di Incantesimi, che a parte un errore madornale nel gioco all'inizio (per non dire bastardata senza se e senza ma) poi ho trovato bellissimo per storia, ambientazione e qualità della scrittura. Non vedo l'ora di leggere gli altri di Green, soprattutto "l'Ululato del Lupo Mannaro".
Tumassa: Se esiste una serie o un libro chiamato così, non lo conosco. Se invece intendi la struttura a true path, devo dire che non ne sono un grandissimo fan, ma alle volte può dare vita a opere geniali come La Casa Infernale, uno dei miei librogame preferiti. E anche Sortilegio è una delle mie serie preferite ed è abbastanza true path, anche se non in maniera claustrofobica come i Dimensione Avventura. Ma in generale preferisco un’esplorazione più libera e la possibilità di affrontare ogni ostacolo con approcci molteplici.
Saluta il tuo compagno di intervista.
Panji solitario: Ciao DooMMaster! Spero tu abbia apprezzato che non ti ho fatto vedere quel film con Nicolas Cage! Se per ringraziamento tu volessi regalarmi quel Librogame di cui parlavamo prima...
 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 Risposta obsoleta causa modifica dell'accoppiamento dell'intervista.
Tumassa: Ciao e complimenti anche a te per essere arrivato alla fine di questo supplizio.
Dai un saluto pure a Nicolas Cage.
Panji solitario: Beh, Nico caro, ciao anche a te. E non te la prendere, come attore non fai così schifo, stavamo solo ruzzando (si vedono le dita incrociate?). Chiarito questo, mi potresti dare il numero di tuo zio?
Tumassa: Ciao Nick, tutto a posto? Senti, per quell’altra cosa... ci sentiamo dopo in privato.
Una frase per tutti gli amici di LGL?
Panji solitario: Ciao a tutti! E ricordate... in questo forum i protagonisti siete voi! (in quanti l'hanno già usata? Più o meno di trenta?).
Tumassa: Che i librogame siano sempre più in auge, anno dopo anno, lustro dopo lustro!

Ultima modifica di: Adriano
Gen-27-20 09:06:09

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

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