Nei 5 minuti di pausa lavoro che sto riuscendo a ritagliarmi questa sera, pubblico un pezzo del quale non fregherà niente a nessuno, probabilmente neanche agli intervistati.
Però ogni tanto ci vogliono anche pezzi così, senza pretese, tranquilli... per lo meno sono utili in caso di scarso tempo a disposizione per pubblicare...
Parliamo di un argomento soft: il tiro con l'arco. Lo facciamo con Anima di Lupo, Gabs e v_alfano (il primo dei tre trascinato in quest'intervista per loschi ed incomprensibili motivi, a leggere le risposte...    Ma il bello è anche questo: intervistare qualcuno su un argomento che forse neanche conosce, e del quale non gliene frega assolutamente niente    ).
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.



-   Come nasce questa passione per il tiro con l'arco?
Anima di Lupo: Ma non era finita due sezioni fa l'intervista? Ho anche salutato il compagno d'intervista.
Gabs: Nasce da bambino leggendo Tolkien e Robin Hood.
v_alfano: Mi piace l'idea di colpire qualcosa. Freccette, palline di carta, freesbee... Il tiro con l'arco era la sistematizzazione di ciò che mi piaceva, in uno sport.
-   Quali sono le maggiori difficoltà di questa disciplina?
Anima di Lupo: Non lo so.
Gabs: La maggiore difficoltà è avere a che fare con se stessi... saper domare le emozioni e mantenere alta la concentrazione.
v_alfano: Capire che la distanza non c'entra nulla con il colpire l'obiettivo.
-   E le soddisfazioni che dà?
Anima di Lupo: Credo molte. Non me ne intendo. Ho solo detto che mi piacerebbe, non che sono il Robin Hood di Sarzana.
Gabs: Bhe... molte! Colpire il giallo a 30 o 50 metri è una gran cosa... imparare a colpirlo sempre lo è di più.... ma poi anche la scorrevolezza dei movimenti...
v_alfano: Tante. È una gara con te stesso.
-   Nella provincia in cui vivi esistono gli spazi necessari per praticare questo sport?
Anima di Lupo: Sì.
Gabs: Ahimè meno di quelli che servirebbero: qualche campo all'aperto e molte palestre...
v_alfano: No, ed in Italia la situazione è drammatica. La cosa ridicola è che in Inghilterra si pratica molto, nonostante il clima non adatto: qui che abbiamo, specialmente al Sud, grandi spazi e bel tempo, ci chiudiamo in palestre...
-   Con che frequenza è necessario allenarsi per ottenere buoni risultati?
Anima di Lupo: Cinque volte al giorno, sette giorni su sette?
Gabs: Direi 3 volte alla settimana + il week end di gara.
v_alfano: Dipende da che si intende per buoni risultati... Diciamo che dopo relativamente poco, se sei un minimo portato, impari come fare ad ottenere una voleé decente. Ma riuscire a fare 9 buoni tiri ogni dieci, è una cosa che necessita anni...
-   Hai mai partecipato a qualche gara?
Anima di Lupo: No. Non ho mai tirato con l'arco.
Gabs: Sì, certo! Ero nei juniores della mia Regione.
v_alfano: Sì, anche se molto più modestamente che con la vela.
-   Possiamo dire che, negli ultimi anni, lo stereotipo che voleva il tiro con l'arco come sport prettamente maschile è stato ormai sdoganato?
Anima di Lupo: Esisteva questo stereotipo? Ma quante ne sai!
Gabs: Ma sì! Ho conosciuto in passato molte donne arciere e molto... come dire... dotate...
v_alfano: Assolutamente sì: un sacco di donne lo praticano con risultati eccellenti.
-   Quali consigli si potrebbero dare a qualcuno che vuole iniziare a praticare il tiro con l'arco?
Anima di Lupo: Comprare un arco? Trovarsi un maestro?
Gabs: Di avere costanza e non puntare subito ad attrezzature spaziali: quelle fanno... ma fa di più la testa, che deve essere affilata come un rasoio.
v_alfano: Fate una lezione di prova e capite se fa per voi: ci vuol molta pazienza, attenzione e concentrazione.
-   Dove pensi che risieda il fascino "cinematografico" del tiro con l'arco?
Anima di Lupo: Non risiede.
Gabs: Credo sia legato ad un ricordo ancestrale ed ai miti della letteratura...
v_alfano: Non ho idea di cosa parli!
-   Come spettatore, preferisci vedere film nei quali l'utilizzo dell'arco è situato nel presente o nel passato?
Anima di Lupo: Domande intelligenti le tue. Non posso dire altrettanto delle risposte.
Gabs: Nel passato: nel presente mi fa un po' ridere... voglio dire: vuoi uccidere, usa un fucile mitragliatore...
v_alfano: Nel passato...
-   Tiro con l’arco e Robin Hood: nell’omonima serie di librogame è stato sfruttata a dovere la gestione dell’arco, o poteva essere resa in maniera migliore?
Anima di Lupo: È stata sfruttata a dovere ma poteva essere resa meglio.
Gabs: Secondo me si poteva gestire meglio. Per esempio si sarebbe potuto integrare il tiro con elementi e caratteristiche del carattere del personaggio, tipo saggezza, concentrazione, meditazione...
v_alfano: Diciamo che non ti dà l'idea di tirare davvero con l'arco, ma non saprei come renderla meglio, onestamente. Se qualcuno tira con l'arco, ben presto impara che la questione è concentrarsi e cercare di fare il movimento che sai di dover fare, nella maniera più perfetta possibile. Non hai davvero bisogno di vedere (è un'iperbole, cercate di capirmi). Ma come rendere questa concentrazione interiore in un LG? Non ne ho idea.




Anima di Lupo, spazientito, afferra un arco, lo arma con una punta esplosiva e mira verso quel compicog****i dell'intervistatore, costringendolo alla fuga.