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INTERVISTA LGL: DragoNero / emyfour

INTERVISTA LGL: DragoNero / emyfour

Era da un po' che non si vedeva un'intervista di Livello 2: giorno di festa, quindi chi è costretto a stare a casa ha una ventina di minuti di piacevole lettura.
Oggi tocca a DragoNero ed emyfour.
Di che si parla?
- videogiochi.
Come leggerete, alcune risposte sembreranno un po' sconnesse, altre domande le ho fatte ad uno solo dei due intervistati... no, non mi sono rincoglionito, è solo che questa intervista è in attesa da oltre due anni (!!), ha diversi cambi di accoppiamento alle spalle, fino a che sono riuscito a trovargli un certo equilibrio, a scapito però della corrispondenza esatta delle domande... beh, ve ne farete una ragione, presumo...
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.




Eccoci di nuovo qui: dalla prima intervista ad oggi, cosa è successo di bello nella tua vita?
DragoNero: A dire il vero non è passato poi cosi tanto tempo, faccio più o meno le solite cose. Diciamo che nella mia memoria di questo periodo sicuramente rimarranno un po’ di viaggi fatti con la famiglia, qualche soddisfazione e riconoscimento a livello dei miei hobby e la telefonata di Sancio, mentre ero appena arrivato a Stoccolma per lavoro, della triste notizia della morte di Joe Dever: avendo avuto modo di parlarci di persona in più occasioni, è un qualcosa che mi colpito più di quanto mi sarei aspettato.
emyfour: All’epoca della prima intervista, stavo per conquistare la mia prima licenza di volo; in tutto questo tempo ho ottenuto il brevetto, quello successivo e anche l’abilitazione da istruttore ?
A livello letterario, ho pubblicato alcuni racconti e lavorato al sequel del mio Librogame.
Qual è la tua professione?
DragoNero: Lavoro come analista di sicurezza nel campo del segnalamento ferroviario in una grande azienda del settore. In pratica, analizzo i progetti per capire se condizioni di guasto possano portare a situazioni pericolose o ad incidenti.
emyfour: Allievo pilota commerciale... attualmente impegnato a liberarmi della parte “allievo”  bigsmile
Dicci qualcosa dei tuoi titoli di studio.
DragoNero: Maturità scientifica, laurea in ingegneria elettronica (sono abbastanza vecchio da essere tra quelli che facevano i cinque anni) poi dottorato di ricerca in ingegneria industriale.
emyfour: Ho una pila di qualifiche aeronautiche sufficiente a riempire due quaderni ad anelli xD
In quale città abiti?
DragoNero: In una cittadina dell’hinterland fiorentino, a 15 minuti di treno dalla culla del rinascimento.
emyfour: Torino, provincia di Torino!
Stai leggendo qualche librogame in questo periodo?
DragoNero: “Il Cavaliere della Porta”: non posso darvi un giudizio definitivo perché lo sto ancora giocando, ma per il momento mi piace veramente molto.
emyfour: In questo momento no, ma appena finisco questo periodo di studio ho ben tre titoli che mi attendono!
Qual è la tua serie di librogame preferita?
DragoNero: Considerando i diversi aspetti (trama, regole, difficoltà etc.), penso “Sortilegio” o anche “Dimensione Avventura”, di cui di fatto è parte. Comunque se la gioca con “Lupo Solitario” (per la trama e le regole) e “Golden Dragon” (un po’ più semplice ma altrettanto avvincente).
emyfour: Sarò banale, ma sono affezionato a Lupo Solitario. Mi ha introdotto al mondo dei Librogame e la prima volta non si scorda mai!
E quella che ritieni peggiore in assoluto?
DragoNero: “Rupert il Selvaggio”: il protagonista non ha spessore, la trama è inesistente e le scelte che fai totalmente casuali. Credo sia l’unico librogame che, avendolo iniziato, non sia riuscito a portare a termine.
emyfour: In realtà tutti i Librogame che ho letto mi hanno lasciato qualcosa di positivo  bigsmile
Qual è la serie di libri-gioco non pubblicati da E-Elle che preferisci?
DragoNero: “Falcon”, che uscì per i tipi della Mondadori.
emyfour: Cedo al campanilismo e voto per quelli di Plesio/Lambda House.
Preferisci i librogame con un regolamento semplice o complesso?
DragoNero: Personalmente prediligo regole semplici, il che non significa regole semplicistiche e/o insussistenti: la meccanica deve essere semplice ma allo stesso modo consentire al lettore/giocatore di percepire un minimo di verosimiglianza nelle probabilità di successo di una certa azione nonché essere in grado di enfatizzare la storia, vuoi nell’ambientazione o nella caratterizzazione dei personaggi.
emyfour: Bella domanda! Apprezzo molto i regolamenti complessi, ma solo se tutte le meccaniche introdotte vengono utilizzate a pieno nel testo. Inserire una regola che serve solo in un passaggio specifico non funziona.
Preferisci le collane i cui libri hanno svolgimento sequenziale, o quelle con libri scollegati l'uno dall'altro?
DragoNero: Non ho preferenza, l’importante é come sono realizzati. Infatti vedo pro e contro in entrambi i casi che, alla fine, si bilanciano. Come dicevo prima, infatti, metto in testa “Dimensione Avventura” e “Lupo Solitario”, che hanno regole semplici ma efficaci e differiscono soprattutto nella difficoltà e nella continuità: nel secondo caso, questa produce tutta l’epica, essendo la storia costruita sul personaggio, mentre nel primo ci si svincola totalmente (addirittura cambiando genere) per cui sono l’ambientazione e la trama della singola storia/avventura che la fanno da padrone.
emyfour: Preferisco le serie, tranne quelle in cui i singoli episodi sono così collegati da non funzionare da soli.
Dimmi due titoli di anime/manga/fumetti che preferisci.
DragoNero: Ne leggo tanti, soprattutto fumetti “popolari” italiani (i Bonelli, per intenderci, da Tex a Drago Nero) e fumetti cosiddetti “d’autore”. Se ci limitiamo ai manga, allora metto sul podio “Le vette degli dei” di Taniguchi e “Cesare” della Soryu.
emyfour: I DIGIMON TUTTA LA VITA! E poi qualcosa di più specifico: Sent? Y?sei Yukikaze, un anime direct-to-video basato su combattimenti aerei senza robottoni.
Ristorante o fast food?
DragoNero: Ristorante.
emyfour: Tutti i tipi di fast food!
Descrivi la tua colazione ideale.
DragoNero: In realtà è quella che faccio tutte le volte che ne ho occasione, anche se spesso manca qualcuno degli ingredienti: succo d’arancia, aringa, salmone o sgombro affumicato, affettati e formaggi, salsicce, uova e pancetta, yogurt con i cereali, latte con caffè in cui inzuppare dei dolcetti, biscotti o brioche e per finire... una bella tazza di buon tè!
emyfour: Tazza di latte, biscotti cioccolatosi, e una crostatina Mulino Bianco (che non manca sulla mia tavola da quando ho messo i denti).
Da 1 a 10, quanto sono importanti i combattimenti in un librogame?
DragoNero: Dipende dal genere: direi un 7 per un fantasy e 3 per gli altri. Ci sono librigame bellissimi anche senza combattimenti, comunque.
emyfour: La risposta secca è 8; penso però che ogni Librogame abbia la sua conformazione, quindi le sue esigenze in termini di combattimento.
Hai mai immaginato di poter giocare in più giocatori un librogame nato per un giocatore solo?
DragoNero: In verità ho usato la serie di “Sortilegio” come base per una campagna di wargame fantasy a più giocatori, per cui direi si in un certo senso. Inoltre ai tempi delle medie, prima di scoprire l’esistenza della scatola rossa di D&D, con Sancio avevamo iniziato a trasporre in tabellone delle avventure tipo librogame da giocare in gruppo.
emyfour: No, penso che sia come pretendere di giocare la campagna di Halo CE in due. Un giocatore gioca, l’altro fa stupidi commenti.
Se la cosa fosse possibile, a quale serie ti piacerebbe giocare in questo modo?
DragoNero: Tutte hanno delle ottime basi, rimarrei quindi nella preferenza espressa sopra.
Lele Mora Vs Mariangela Melato: chi vince?
DragoNero: La Melato: considerando il personaggio che interpreta in “Flash Gordon” può polverizzare chiunque col campo di fulmini! Scherzi a parte, si trattava di un’attrice superlativa, capace di interpretare qualsiasi ruolo.
Negozio di musica o download selvaggio?
DragoNero: Negozio, anche se ultimamente sempre più online. Francamente ritengo che sia giusto pagare le persone per il proprio lavoro. Con la possibilità di comprare i singoli brani (o anche gli e-book o i pdf, se è per questo) i prezzi poi sono molto più onesti che in passato.
emyfour: Cito Garrett della serie Thief: “Quando mai ho pagato per qualcosa?”.
Videogiochi:
-   Qual è il tuo videogioco preferito?

DragoNero: Combat Flight Simulator in tutte le sue salse e Master of Magic stanno al vertice. Sono generi diversi ma non saprei dirvi quello che preferisco tra i due. Poi un sacco di sparatutto in prima persona.
emyfour: Tutta la serie di XCOM vale come risposta?  bigsmile  Il mio preferito è stato Enemy Within.
-   Cosa cerchi in un videogioco?
DragoNero: Una giocabilità che non posso trovare in altri modi. Ad esempio una buona simulazione, sia che si tratti di una battaglia sia del modello di volo di un aereo.
emyfour: Innanzitutto il divertimento: i videogiochi servono per passare il tempo in allegria. Anche il coinvolgimento è importante: una serie deve farmi appassionare, non mi basta un livello di Candy Crush per sentirmi appagato.
-   A quale videogioco stai giocando ultimamente?
DragoNero: Ho finito di recente Lupo Solitario, ma ancora non ne ho iniziato uno nuovo.
emyfour: Space Engineers, perché sono un nerd.
-   Ricordi qual è stato il tuo primo videogame in assoluto?
DragoNero: Killer Comet sul Commodore Vic 20 a casa di un vicino. Un banale scontro di due pixel che ti inchiodava allo schermo sperando di fermare quella fottuta cometa prima che si schiantasse sul tuo pianeta in stile Alderaan...
emyfour: Disney Dinosauri per Playstation 1! Devo averci giocato per svariate centinaia di ore, malgrado la campagna di 6 ore scarse.
-   Raccontaci la partita più folle che hai giocato.
DragoNero: Combat Flight Simulator 3: col mio Spitfire sono uscito da una nuvola e ho trovato una formazione di bombardieri nazi: ne ho tirati giù tre in pochi secondi e sono uscito dallo scontro sufficientemente indenne da riportare a casa le ossa. Mai risuccesso!
emyfour: Oh, è lunga! Il gioco era Homeworld – The sands of Kharak, il prequel del 2016 della serie Homeworld. Dopo aver giocato l’intera campagna, mi sono bloccato alla missione finale: avevo un esercito colossale a mia disposizione, ma la prima scaramuccia con il boss finale l’ha completamente annientato.
Mi sono ritrovato con le mie poche unità a scappare in giro per la mappa, finché un glitch di pathfinding non mi ha intrappolato in un angolo. Ho mandato tutte le mie unità rimaste in un attacco kamikaze, pensando “ma sì, tanto questa partita la devo rigiocare”. E ha funzionato! Con un quarto del mio esercito sono riuscito a sconfiggere il boss, che solo due minuti prima aveva distrutto il triplo delle mie unità.
-   Credi che un videogioco possa segnare negativamente un bambino?
DragoNero: Si, ma questo vale per tutti i media, non solo per i videogiochi. Se Rupert il Selvaggio fosse stato il primo librogame della vostra vita, magari avreste smesso prima di cominciare... Scherzi a parte, il mezzo in sé non è né buono né cattivo, dipende dal contenuto e/o dall’uso/abuso.
emyfour: Naturalmente! Il sistema PEGI serve per una ragione. Hai mai visto i vines di bambini di otto anni che giocano a Resident Evil per VR? Se lo sogneranno per il resto della loro vita!
-   Dimmi che ne pensi del rapporto genitori-figli-videogiochi.
DragoNero: Giocare tutti insieme è molto divertente.
emyfour: È giusto che i genitori controllino il tempo passato dai bambini ai videogiochi: quando si è piccoli si perde la cognizione del tempo, e dopo un’ora di gioco si è sinceramente convinti che siano trascorsi solo 5 minuti. Quando i figli crescono, però, sono loro i responsabili della gestione del loro tempo, e i genitori dovrebbero smettere di metterci bocca.
-   Può un videogioco generare dipendenza?
DragoNero: Sicuramente, come molte altre cose. Ma il problema di solito sta nella persona, non nel videogioco.
emyfour: In realtà, tutto ciò che genera dopamina può creare dipendenza. C’è gente assuefatta agli spray nasali. Detto questo, specialmente in Italia, i media sono rapidi a fare sensazionalismo. Ho letto articoli che parlavano di gente “dipendente dai videogiochi” perché giocava ben 3/4 ore al giorno!!!!
-   Hai mai partecipato a qualche torneo?
DragoNero: No, non è un tipo di divertimento che mi interessi.
emyfour: Soltanto piccoli tornei online, tra amici e senza premi. Non sono un giocatore molto “competitivo”.
-   Come vedi il futuro dei videogames?
DragoNero: Roseo, ma sono anni che non seguo il settore nel dettaglio. Ho smesso di comprare riviste del settore ormai nell’89 (mitica Zzap!).
emyfour: Presto o tardi, l’Oculus Rift e la realtà virtuale in generale prenderanno piede. Penso che Ready Player One sia dietro l’angolo.
-   Ti piace il genere “sparatutto”?
DragoNero: Si, soprattutto quelli ben curati storicamente come i primi due Call of Duty.
emyfour: Abbastanza, ma ormai quasi tutti si basano sull’online (e io non sono capace a giocare online xD). Comunque non è tra i miei preferiti.
-   Dicci di un tuo record legato ai videogiochi, di qualsiasi genere esso sia.
DragoNero: 36 vittorie a “Curse You Red Baron!” nel dogfight in poco più di mezz’ora...
emyfour: Ho raggiunto la 38esima posizione globale nel gioco di strategia indie Zero-K, in cima a una pila di migliaia di giocatori! Purtroppo in seguito sono sceso, ma sto lavorando per ottenere un risultato ancora migliore!
-   Quale librogame vorresti veder trasposto in videogioco, e come lo svilupperesti?
DragoNero: Credo che li abbiano già fatti: Lupo Solitario e Sortilegio. Il primo è molto carino, anche se un po’ troppo incentrato sul combattimento. Il secondo lo devo ancora giocare e penso che sarà il mio prossimo impegno...
emyfour: A dire il vero, Lupo Solitario no. Ok, sarebbe divertente veder trasposte tutte le creature e tutta la lore in un videogioco, ma diventerebbe l’ennesimo RPG fantasy senza molti elementi originali. Preferirei un Freeway Warrior, immaginato come un survival/RPG con elementi folli (à la Mad Max e Rage).
Hai mai assistito ad un fenomeno paranormale?
DragoNero: Non mi pare... (levitando a testa in giù dal soffitto).
emyfour: Non credo, ma penso che sarebbe divertente!
Scegli tre utenti con cui vorresti essere intervistato, ed indica la motivazione.
DragoNero: Purtroppo, per motivi di tempo imposti dalla vita reale, frequento poco il forum e conosco poco gli altri utenti, tranne Sancio che è un mio amico fin dall’infanzia...
Hai mai viaggiato in un mezzo pubblico senza pagare il biglietto? Se si, descrivici qui i metodi che hai utilizzato per farla franca.
DragoNero: No, anche se una volta l’autobus era così pieno che non sono riuscito ad obliterare il biglietto.
emyfour: Una volta mi è capitato di prendere un pullman e dimenticare il biglietto. Bisogna stare in piedi vicino alle uscite, e guardare i passeggeri che aspettano alle fermate: se si nota qualcuno con l’aspetto di controllore, scendere immediatamente e prendere il mezzo successivo.
La cosa senza la quale non puoi uscire di casa?
DragoNero: I vestiti, soprattutto d’inverno. Ed anche gli occhiali, altrimenti non vedo un accidente.
emyfour: La Santa Trinità di chiavi, portafoglio e cellulare!
Favorevole al matrimonio tra bidelli?
DragoNero: Si, ce n’era una coppia alla mia scuola elementare ed erano carini coi bambini mentre tra di loro litigavano come tutte le coppie sposate da tanto.
emyfour: Non vedo perché no! Equal Rights for the Janitors!
Con quale tra i protagonisti di un librogame vorresti andare a fare la spesa?
DragoNero: Con Mark Phoenix, così riuscirei ad ottimizzare i costi prendendo solo cose utili (o che con un po’ di lavoro si possono rendere tali) evitando sprechi.
emyfour: Con il mago Banedon, dopo che l’ho visto pagare con una moneta e poi farsela tornare in mano!
Hai mai preso qualche librogame dalla sezione Mercatino?
DragoNero: Non ancora.
emyfour: No.
Qual è il dialetto italiano che preferisci?
DragoNero: Nessuno in particolare: mi piace molto la diversità che caratterizza il nostro Paese, è veramente una ricchezza. Cerco sempre di capire i modi di dire locali quando giro per l’Italia, si possono capire molte cose.
emyfour: Il sardo è molto divertente!
Cosa ne pensi dei librigioco visuali o ad immagini?
DragoNero: Sicuramente un’esperienza interessante, la sto sperimentando parzialmente nel librogame che sto facendo adesso e mi piace parecchio.
emyfour: Sono roba di classe. Probabilmente piacciono a una nicchia di persone, ma non penso che il grande pubblico li apprezzerebbe.
Hai avuto modo di leggere qualche Corto su LGL? Se si, cosa ne pensi dell’intero concorso?
DragoNero: Qualcosa al volo per i miei limiti di tempo. Mi pare un’iniziativa molto interessante e che spero continui: magari i prossimi anni mi ci posso impegnare di più.
emyfour: Sì, un po’ di tempo fa. Penso che alcuni scrittori abbiano talento, e si potrebbe pensare a pubblicare i migliori, magari attraverso una collaborazione con una casa editrice.
Saresti favorevole all'utilizzo di librogame come strumento didattico nelle scuole?
DragoNero: Si, se non è “Rupert il Selvaggio”... Insomma, è uno strumento che dovrebbe servire ad applicare la logica e ad appassionare alla lettura. Lo trovo assai adatto.
emyfour: L’ho fatto!  bigsmile  Ho portato il mio Librogame nella mia vecchia scuola media e l’ho usato come spunto di riflessione per il contrasto tra letteratura classica e nuovi generi letterari. Ogni libro può essere una forma d’arte, non solo i vecchi mattoni del passato!
Come ti vedi da vecchio?
DragoNero: Forse come ora, con meno fiato ma sempre con voglia di fare qualcosa e di giocare.
emyfour: Arzillo e digitalizzato, sempre pronto a distribuire battute che non fanno ridere. Magari accompagnate dal passaggio di una balla di fieno.
Le forze del bene trionferanno su quelle del male?
DragoNero: È inevitabile, anche se la cosa non è detto sia lineare e purtroppo non a breve.
emyfour: Dipende dalla serie! In Warhammer ho sempre tifato per i cattivi!
Ti è piaciuta di più quest’intervista o la prima?
DragoNero: Tutte e due. Egoisticamente parlando, mi sono reso conto facendola che è un modo di parlare con me stesso e di fare il punto di dove sono e cosa voglio fare. Grazie!
emyfour: Un pochino di più questa, ma mi sono divertito anche la scorsa volta.
Saluta il tuo compagno di intervista.
DragoNero: Saluti! Spero che questa intervista abbia divertito te come ha fatto con me!
emyfour: Qapla’! È sempre un piacere conversare con persone di alta cultura videoludica.

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