powerbob ha scritto:

*meme di Gerry Scotti*

Quello del pesto in barattolo?

GIORNATA 1
Mark Phoenix - Powerbob

Powerbob si presenta in campo alle 7.40 del mattino, munito di mascherina, guanti e sacchetti copriscarpa. Dà una bella spruzzata di disinfettante al pallone e lo appoggia sul disch... no, prima meglio disinfettare il dischetto. Già che Mark Phoenix ancora non è arrivato, Powerbob passa il mocio sul cono immaginario fra dischetto e pali della porta.
Poi lucida i pali e la linea di porta. Poi le trame della rete. Le quattro bandierine. Gli obiettivi dei cameramen. Misura la febbre ai cameraman.
Quando alle 15 arriva Mark Phoenix, il campo è lucidato a specchio, tanto che il luccichìo delle medaglie e dei trofei che Mark si porta appresso dall'edizione scorsa lo fanno sembrare un dio azteco.
È tutto pronto per il fischio d'inizio, Powerbob va alla battuta... ma l'arbitro non trova il fischietto. Allora Mark Phoenix  prende un Fischietto d'Argento dallo Zaino ("Ce lo tengo da una vita e non ho capito a cosa serve") e lo consegna all'arbitro, non prima che Powerbob gli strofini un batuffolo imbevuto di alcol.

E si comincia.

Con poca rincorsa, Powerbob calcia alla destra di Mark Phoenix. Mark intuisce, ma la palla gli passa sotto il corpo per un nonnulla.
Mark calcia più angolato, mirando all'incrocio, ma Powerbob si allunga e salva la porta.
E così, dopo il primo scambio, Powerbob si aggiudica il primo gol e la prima parata del torneo 2020.

"Squadra che vince non si cambia", pensa Powerbob, e tira esattamente come prima. 2-0. Indispettito, Mark Phoenix risponde con un piattone centrale mentre Powerbob balza abilmente ad abbracciare il palo di destra. 2-1.

"Non c'è due senza tre, ma le regole non lo permettono". Powerbob guarda l'angolino, mira l'angolino, calcia verso l'angolino, poi invece la colpisce di esterno e la dirige sul palo opposto. Il risultato è talmente sghangherato che Mark Phoenix la para in scivolata, bloccando il pallone fra le ginocchia.
Mark Phoenix va sul dischetto, e Powerbob guadagna mogio mogio la strada della porta.
Mark Phoenix finalmente allarga le ginocchia, fa cadere il pallone sul dischetto e calcia di controbalzo verso lo stesso punto dove è stato beffato due volte: il disorientatissimo Powerbob si tuffa a togliere la ragnatela di sinistra, ma la rete si gonfia a destra. 3 a 3, manca un tiro a ciascuno.

Il tiro di Powerbob è imparabile, 4-3.
Mark risponde sull'altro lato: Powerbob immobile e palla nel sacco.
Quattro pari dopo la prima raffica.

Calcia Powerbob: palla a sinistra, Mark a destra.
Calcia Mark: palla a destra, Powerbob a sinistra.
Vantaggio pari.

Powerbob scarica un tiro fotocopia dell'ultimo tiro di Mark Phoenix. Per non essere da meno, Mark Phoenix imita la non parata di Powerbob. 5-4.
Mark Phoenix al settimo tiro, con abile mossa inganna l'avversario e lo spiazza. Palla nel sette, anzi il sette non c'è, palla nel sei e parità ristabilita.

Ottavo tiro. Con la freddezza di un gelataio, Powerbob schianta una cannonata a sinistra di Mark Phoenix. 7-6
Mark Phoenix si ripropone agli undici metri, del tutto intenzionato ad abbattere l'avversario, e BUM, parte il missile centralissimo. Powerbob non si sposta di un millimetro e fa suo il pallone.

Vince Powerbob per 7-6 dopo 8 tiri.

gabrieleud ha scritto:

GIORNATA 1
Mark Phoenix - Powerbob

Powerbob si presenta in campo alle 7.40 del mattino, munito di mascherina, guanti e sacchetti copriscarpa. Dà una bella spruzzata di disinfettante al pallone e lo appoggia sul disch... no, prima meglio disinfettare il dischetto. Già che Mark Phoenix ancora non è arrivato, Powerbob passa il mocio sul cono immaginario fra dischetto e pali della porta.
Poi lucida i pali e la linea di porta. Poi le trame della rete. Le quattro bandierine. Gli obiettivi dei cameramen. Misura la febbre ai cameraman.
Quando alle 15 arriva Mark Phoenix, il campo è lucidato a specchio, tanto che il luccichìo delle medaglie e dei trofei che Mark si porta appresso dall'edizione scorsa lo fanno sembrare un dio azteco.
È tutto pronto per il fischio d'inizio, Powerbob va alla battuta... ma l'arbitro non trova il fischietto. Allora Mark Phoenix  prende un Fischietto d'Argento dallo Zaino ("Ce lo tengo da una vita e non ho capito a cosa serve") e lo consegna all'arbitro, non prima che Powerbob gli strofini un batuffolo imbevuto di alcol.

E si comincia.

Con poca rincorsa, Powerbob calcia alla destra di Mark Phoenix. Mark intuisce, ma la palla gli passa sotto il corpo per un nonnulla.
Mark calcia più angolato, mirando all'incrocio, ma Powerbob si allunga e salva la porta.
E così, dopo il primo scambio, Powerbob si aggiudica il primo gol e la prima parata del torneo 2020.

"Squadra che vince non si cambia", pensa Powerbob, e tira esattamente come prima. 2-0. Indispettito, Mark Phoenix risponde con un piattone centrale mentre Powerbob balza abilmente ad abbracciare il palo di destra. 2-1.

"Non c'è due senza tre, ma le regole non lo permettono". Powerbob guarda l'angolino, mira l'angolino, calcia verso l'angolino, poi invece la colpisce di esterno e la dirige sul palo opposto. Il risultato è talmente sghangherato che Mark Phoenix la para in scivolata, bloccando il pallone fra le ginocchia.
Mark Phoenix va sul dischetto, e Powerbob guadagna mogio mogio la strada della porta.
Mark Phoenix finalmente allarga le ginocchia, fa cadere il pallone sul dischetto e calcia di controbalzo verso lo stesso punto dove è stato beffato due volte: il disorientatissimo Powerbob si tuffa a togliere la ragnatela di sinistra, ma la rete si gonfia a destra. 3 a 3, manca un tiro a ciascuno.

Il tiro di Powerbob è imparabile, 4-3.
Mark risponde sull'altro lato: Powerbob immobile e palla nel sacco.
Quattro pari dopo la prima raffica.

Calcia Powerbob: palla a sinistra, Mark a destra.
Calcia Mark: palla a destra, Powerbob a sinistra.
Vantaggio pari.

Powerbob scarica un tiro fotocopia dell'ultimo tiro di Mark Phoenix. Per non essere da meno, Mark Phoenix imita la non parata di Powerbob. 5-4.
Mark Phoenix al settimo tiro, con abile mossa inganna l'avversario e lo spiazza. Palla nel sette, anzi il sette non c'è, palla nel sei e parità ristabilita.

Ottavo tiro. Con la freddezza di un gelataio, Powerbob schianta una cannonata a sinistra di Mark Phoenix. 7-6
Mark Phoenix si ripropone agli undici metri, del tutto intenzionato ad abbattere l'avversario, e BUM, parte il missile centralissimo. Powerbob non si sposta di un millimetro e fa suo il pallone.

Vince Powerbob per 7-6 dopo 8 tiri.

Grande powerbob già lo vedo in finale con sancio!

Maaa.. manca il commento di qualche match o sbaglio? 

Che mi venga un colpo secco... ho perso!

Ma la citazione almeno l'ho colta: Homer alla sagra culinaria del chili 

gabrieleud ha scritto:

"Ha un Cucchiaio portentoso! Dicono che se lo sia intagliato lui stesso, ricavandolo da un Cucchiaio più grande!"