manco io!

Benoit Cauet ha scritto:

Qualcuno ha letto almeno uno dei libri di questa trilogia di Martin Noutch?

Li ho tutti e tre, comprati col crowdfunding su Kickstarter. Il primo l'ho sviscerato in lungo e in largo, il secondo l'ho appena iniziato (sono morto quasi subito), il terzo non l'ho nemmeno aperto.

Benoit Cauet ha scritto:

Se si, cosa ne pensate?

Sono dei sandbox open world ispirati chiaramente a Fabled Lands ma con un'ambientazione Steampunk.
Mi piacciono molto ma si vede che sono autoprodotti (o comunque non credo siano stati sottoposti a un editing rigoroso); per fare un esempio il primo volume è alla seconda edizione eppure ho già trovato una mezza dozzina di refusi o rimandi sbagliati.
Io credo comunque che l'autore abbia grandi potenzialità e già nel secondo volume mi è parso di intravedere meccaniche di gioco più raffinate.

Benoit Cauet ha scritto:

Apparentemente si tratta di tre librogame open-world ambientati a Londra, e se ne sente parlare un gran bene dai recensori anglofoni, ma ad essere sinceri di loro non mi fido tantissimo

Il terzo è ambientato a Londra, mentre i primi due si svolgono nelle contee subito a ovest (non mi ricordo come si chiamino). Il quarto dovrebbe essere in Cornovaglia, il quinto in Galles e il sesto forse ancora più a nord.
Come mai non ti fidi degli Angli e dei Sassoni?

Evernight ha scritto:

mai sentiti nominare

Seven_Legion ha scritto:

manco io!

Grazie per questi utilissimi "+1".

djmayhem ha scritto:

lo steampunk mi ha sempre affascinato ma è dannatamente difficile scriverlo, bisognerebbe avere un po' di nozioni di idraulica

Probabilmente servono per scrivere un romanzo (così come occorre conoscere l'informatica per un cyberpunk) ma in questi librigioco non ci sono spiegazioni scientifiche: il tuo Velosteam funziona a vapore e l'autore non aggiunge altro.
Anche io amo lo steampunk, genere relativamente nuovo e di nicchia, e credo che abbia grandissime potenzialità ludiche e narrative.

Benoit Cauet ha scritto:

Innanzitutto ti ringrazio per la risposta dettagliata.

Prego!

Benoit Cauet ha scritto:

Un peccato per la mancanza di editing, dato che puo' rovinare completamente l'esperienza di lettura

Almeno questa è stata la mia impressione. Lo stesso autore ci raccontava nel forum Kickstarter di come lavorasse da solo nei ritagli di tempo per rivedere la prima stesura.
Comunque il mio giudizio è sempre positivo: la seie è ben congegnata, ha un'ambientazione accattivante e grandissime potenzialità.