[MOSSA]

Mi chiamo Rodion e non sono solito andare in giro uccidendo a caso. Se non ci ascolta abbiamo comunque la possibilità di toglierlo di mezzo, anche se riconosco che con la sorpresa saremmo molto avvantaggiati. Fammi prima pensare però se riesco a capire qualcosa dal suo aspetto.

Intanto Adriano si fa un bel sesto senso a questo nuovo amico e se ce la facessi anche agli altri due (ma saranno lontani credo). Poi guardo tutti e tre cercando di capire qualcosa su di loro da vesti, armi, colore della pelle ecc.

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Ah, allora Ethan è un PG. Figurati, pensavo fosse un PNG.

Intanto procedo con il Sesto Senso di Rodion (ma solo sui due uomini davanti alla grotta, a questo punto)

@FalcodellaTempesta: l'uomo a terra è chiaramente un prigioniero, viene colpito ripetutamente e sembra proprio aver combinato qualcosa di grande visto il modo in cui viene colpito.
L'uomo che lo ha preso prigioniero lo hai già visto. Ti chiedi dove, poi ricordi lo scontro all'interno delle caverne di Setha e ti torna in mente: è un tizio che già in precedenza non si era dimostrato pericoloso e si trovava in copagnia di una bambina.
"Se non sbaglio... si chiama Rigel...", pensi tra te e te.

A voi la mossa, visto che davanti alla grotta non cambia nulla: avete carta bianca.

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"Molto semplice. Usciamo armi in pugno e facciamo conoscenza con il nostro amico, anche se per me non è una faccia nuova..." Estraggo la spada e invito Ethan a seguirmi.

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Vi avvicinate guardinghi nei pressi dell'entrata della caverna, cercando di evitare qualsiasi effetto sorpresa.
Non appena l'uomo vi vede, estrae istintivamente l'arma e vi intima di fermarvi.
Ma riconosce subito Rodion, ed esclama: "Ma io ti ho già visto... Cosa ci fai da queste parti? L'ultima volta ci siamo incontrati nelle caverne di Setha... Qual buon vento ti porta in questa isola dimenticata?", chiede con disinvoltura, pur mantenendo la spada in mano, cercando piuttosto di tenere a bada il suo ostaggio.

"Fatelo fuori!!! Liberatemi, vi prego!!!", grida l'ostaggio, ricevendo per tutta risposta un pugno in faccia da parte di Rigel.