Mi sembra strano che un'amica a cui presti una cosa a cui tieni (e mi sembra di capre che a lei lo hai fatto capire senza mezzi termini) ti faccia uno sfregio simile. Probabilmente poteva esserci già prima ed esserti sfuggito. Comunque proprio per casi simili,di indottrinamento nuove leve delle quali non mi fido magari fino in fondo, tendo sempre a comprare copie extra dei librogame quando li trovo a pochi soldi in qualche mercatino: in questo modo presto quelle e anche se succede qualsiasi cosa chi se ne importa .
Prestare i "pezzi unici" della mia collezione mi lascerebbe perplesso: lo farei, ma solo con persone di cui mi fido e che soprattutto comprendano appieno quanto valgono per me questi "libretti"...

Sembra strano anche a me che ci sia gente che ancora riesce a convincere coetanei a giocare a qualche librogame. L'unico che sono riuscito a coinvolgere è stato un mio amico di Brescia, che però aveva già giocato anni fa qualche LS, e si è molto divertito a sciropparsi la serie fino al numero 12. L'ultima volta che ho provato a buttare lì l'idea a una amica mi ha guardato con un misto di tenerezza e compassione a metà tra il "che bambinone!" e il "mi fai pena!"...

Prestavo solo a chi sapevo di potermi fidare, altrimenti no: da qual punto di vista lì ho sempre avuto occhio. Sono rimasto deluso solo quando sono stato obbligato da cause di forza maggiore a prestare qualcosa: se posso decidere io non sbaglio un colpo. Oggi ho venduto quasi tutto quindi non potrei nemmeno volendo.

kingfede ha scritto:

una amica mi ha guardato con un misto di tenerezza e compassione a metà tra il "che bambinone!" e il "mi fai pena!"... sad

Conosco benissimo quello sguardo...
Io prestavo librogame solo ad un amico che ne era appassionato, ma poi ci siamo persi di vista; per il resto sono anni che non presto un libro di qualsiasi genere ad alcuno.

Ho fatto qualche prestito (naturalmente in cambio di altri libri) da bambino. All'epoca però TUTTI scrivevano sui registri, me compreso, quindi non era un problema. L'unico problema fu un mio compagno delle medie a cui prestai alcuni LS: ecco, adesso il mio Castello della morte ha in molte pagine la parola "orizzonte" (il mio cognome) sottolineata A PENNA.

Oggi, considerando quanta parte della mia vita c'è nella mia collezione e i soldi spesi per completarla, l'idea del prestito mi turba profondamente.