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Era già venuto fuori anni fa, è stato presente nella mia firma per un certo tempo:

VROZANDACK è un volgare ladro, un vagabondo che nella vita si è fatto strada con le sue doti di borseggiatore e di infingardo

Si è fatto strada con le sua dote di pigro? E perché io, che quanto a pigrizia potrei battere chiunque al mondo, non mi sono fatto strada e sono un misero fallito? Una vera ingiustizia!

Ho vinto È un gioco da ragazzi E In cerca d'avventura al primo tentativo.

Charles Petrie-Smith
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Re:

Ehy, questa faccenda del vocabolo "infigardo" che non e' quel che sembra(*) s'era gia' affrontata a suo tempo! bigsmile


(*) infigardo: soggetto "infido" e armato di spingarda!

Seven_Legion
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Re:

Seven_Legion ha scritto:

Ehy, questa faccenda del vocabolo "infigardo" che non e' quel che sembra(*) s'era gia' affrontata a suo tempo! bigsmile


(*) infigardo: soggetto "infido" e armato di spingarda!

Repetita iuvant.

"Se non volete sentir ragioni, sentirete il filo delle nostre spade!"

Rygar
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Re:

Il Corto nasce come una sorta di omaggio scherzoso a una campagna di D&D Classico (il BECMI, per capirci) a cui gioco circa due volte all’anno quando viene a trovarci un amico che fa il Matematico in Francia. Tutti i personaggi a parte la protagonista sono proprio i nostri personaggi, di cui ho ripreso alcuni tic: io ad esempio sono Forester, un forester (appunto) tratto dal Gazetteer di Alphatia e Thyatis. Alcuni dei personaggi sono rimasti esclusi dal Corto e alcuni miei amici mi hanno presentato le loro rimostranze in tal senso, ma lo spazio era quello che era.

Lue e Chram sono una cittadina e un mondo di campagna che avevo ideato rispettivamente per i giochi di ruolo Tunnel & Troll e Advanced D&D Seconda Edizione. Le Sette Terre Verdi non so da dove mi siano venute. Etlidam è il nome di un personaggio non-giocante (una matrona drow) di una campagna che portavo avanti con un amico.

In origine il Corto avrebbe dovuto intitolarsi “Kibu, vostra signora”, in omaggio al Philip K. Dick di “Ubik, mio Signore”, ma non mi suonava bene e il nome mi sembrava ridicolo. Considerando che proprio con l’inizio di questo concorso dei Corti si sarebbe iscritto un utente di nome Ubik, sarebbe stato invece un bel colpo di serendipità!

Bistrinya è la trasposizione fantasy della frazione in cui abito, così come Holy Cross lo è della frazione in cui ha abitato un mio amico. Sukyskin è invece l’avamposto delle terre selvagge dove si svolge buona parte dell’avventura B10 “L’Oscuro Terrore della Notte” che è quella che stiamo giocando da alcuni anni. Non preoccupatevi per eventuali questioni legali relative all’utilizzo del nome: quello corretto, e comunque sicuramente non registrato, è Sukiskyn con la I e la Y invertite rispetto alla grafia che ho usato io. Gli episodi riportati sono basati su situazioni avvenute nella campagna.
Ho usato i giocatori come playtester, specificando (vedi sotto) che questo è il tipo di librogame che mi piace di meno e che avrei capito se non avessero voluto sviscerarlo fino in fondo.

Credo che tutti quelli che hanno letto le NOTE all’inizio abbiano capito che il riferimento a eventuali elementi strani nei paragrafi andava inteso come invito a cercare informazioni segrete, che in questo caso conducevano al paragrafo segreto 18. In qualsiasi ordine si siano svolte le missioni il risultato dell’operazione che ne sarebbe risultata (3x3x2 o 3x2x3 o 2x3x3) era lo stesso.
Nel dettaglio i paragrafi in cui si trovavano questi indizi nascosti erano 2 – 8 o 9 – 55 – 68 (percorso di Vrozandack), 11 o 12 – 29 o 34 o 37 – 53 – 62 (percorso di Leon) e 4 – 54 – 65 – 76 (percorso di Boris).
Sì, non molto raffinato come giochetto, ma almeno era molto semplice. Inizialmente pensavo di non mettere tutte quelle x ma inserire ossessivamente nel testo dei paragrafi la parola “moltiplicare” sarebbe stato ancora meno raffinato! (oltre il fatto che si sarebbe mangiato un po’ di spazio).
Non ricordo chi aveva notato che le X sarebbero proprio 18 come il numero del paragrafo segreto! È un puro caso, giuro.

Come anticipato, questo tipo di librogame “true path” è quello che mi piace di meno: è solo una sfida dell’autore e la parte letteraria passa in secondo piano. Da bambino c’ero rimasto malissimo la prima volta che avevo giocato a La Rocca Infernale e non potevo andare avanti perché non avevo trovato l’informazione giusta… Perlomeno, non mi piace per niente quando lo gioco: idearne uno e immaginare quanto gli altri ne sarebbero rimasti frustrati è stato abbastanza divertente! Anche se vecchie volpi come voi non hanno avuto assolutamente problemi a finirlo, spesso al primo o secondo colpo.

“mestruo di sacerdotessa drow”: questo è un rimando a un’altra campagna di Greyhawk che portavo avanti con un amico, la sua nipotina e una compagna di classe della nipote: all’epoca della scrittura del Corto era ambientata nell’Underdark e i personaggi erano drow.
I drow, se qualcuno non li conoscesse, sono elfi scuri cattivissimi. Vivono in una società matriarcale paranoica in continua lotta fra di loro per il potere. Il ruolo di sacerdotesse è riservato alle femmine, e le sacerdotesse drow costituiscono la crema della cattiveria di questa razza. Il mio amico interpretava una drow maga che per una concomitanza di motivi (si è trovato a partire con 0 monete d’oro, ha come familiare un pipistrello che si illudeva di poter utilizzare come mantello, voleva fare lo spiritoso) se ne va in giro nuda per grotte e caverne. Questo ha portato le ragazze a fare delle battutacce: “Ma quando ti viene il ciclo lasci una scia di sangue ed è facile seguirci!”, “Quando hai il ciclo senza protezioni attirerai con l’odore mostri erranti!”.
Il che tra l’altro ci ha portato a disquisire sulla possibilità o meno che le drow, e le elfe in generale, abbiano il ciclo mestruale: da tutta ‘sta storia l’origine della battuta in bocca a Boris, che rimanda comunque a una simile nel fumetto Udo di Acquascura di Giuseppe Ferrandino.

GGigassi
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Re:

Mi sento in profondo imbarazzo per due ragioni:

1) Per me questo è il miglior corto dell'intero concorso, miei compresi, nessuna questione. E' l'unico che mi abbia divertito SUL SERIO mentre lo giocavo, l'unico a essere davvero un corto e non qualcosa di più massiccio ridotto a forza per venir incontro ai limiti del concorso. Oddio, probabilmente anche uno dei miei mi avrebbe divertito dall'altra parte della barricata ma facciamo finta di nulla. Sapere che per l'autore è stato un prodotto così così, uno dei tanti corti da lui buttati fuori in questa edizione mi fa pensare a cosa sarebbe potuto venir fuori se GGigassi si fosse concentrato solo su questo, magari riducendo ancora di più il (poco) true path esistente e sviluppando maggiormente il concetto di invasione. Non gli ho dato il massimo possibile solo per via dei vari refusi e qui andiamo al secondo motivo di imbarazzo.

2) Questo racconto è talmente pieno di storture verbali che ho pensato alla prima lettura fosse stato scritto da una persona che non parla italiano come prima lingua  smile2 Non è scritto COSI' male, chiariamoci, ma la presenza del Pirata tra gli autori in gara mi ha fatto subito pensare a lui. So che il Pirata vive in Francia ma non ho la minima idea non conoscendolo se sia francofono o italiano d'origine: fatto sta che ho ritenuto giusto nel dubbio non penalizzare troppo il corto, nel timore di far pesare all'autore un difetto a lui poco imputabile. Tutto bellissimo, se non fosse che così facendo mi sono ritenuto libero di massacrare tutti gli altri racconti per il loro stile di scrittura - primo su tutti Fermate Monna Lisa!, ossia il vero racconto scritto dal Pirata  lol

Questo dimostra che quanto detto da Anima da Lupo nel topic principale è sacrosanto: ho commesso un grave errore a cercar di "personalizzare" i voti sulla base del possibile autore, errore che ho commesso più volte ma che per fortuna non porterà danni per quanto attiene alla vittoria finale. Non avrei comunque dovuto farlo e mi scuso con tutti gli autori coinvolti.

Zakimos
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Re:

Zakimos ha scritto:

2) Questo racconto è talmente pieno di storture verbali che ho pensato alla prima lettura fosse stato scritto da una persona che non parla italiano come prima lingua   Non è scritto COSI' male, chiariamoci, ma la presenza del Pirata tra gli autori in gara mi ha fatto subito pensare a lui.

Vorrei sottolineare una cosa importante: è vero che faccio errori all'orale o allo scritto (e con i Corti è ancora peggio visto che è difficile scrivere una storia interattiva in così poco tempo). Ma anche degli utenti LGL italiani fanno degli errori quando stendono i loro Corti o scrivono i loro post. Inoltre anche i giornalisti della stampa cartacea (il Giornale, il Corriere Adriatico), dei siti d'informazione (news di Yahoo, MSN) e anche la redazione dei TG della RAI o della Mediaset fanno errori. E anche i politici: l'italiano parlato da Antonino di Pietro, quello di Antonio Razzi e compagnia bella. Questi sono al senato, vi rappresentano e non sanno parlare correttamente. Penso sia sbagliato pensare che un testo con refusi sia stato scritto da me, perché sbagliate anche voi. Anche Il Corto vincente di questa edizione è stato  criticato per l'uso errato di alcuni termini.


Zakimos ha scritto:

So che il Pirata vive in Francia ma non ho la minima idea non conoscendolo se sia francofono o italiano d'origine: fatto sta che ho ritenuto giusto nel dubbio non penalizzare troppo il corto, nel timore di far pesare all'autore un difetto a lui poco imputabile.

Sono francese e vivo in Italia da anni. Sono appassionato di scrittura ed ho scelto di sfidarmi scrivendo in italiano. So che con i Corti non valgo molto, ma me la cavo meglio con la narrativa "classica". Ma in ogni caso, non devo assolutamente avere un trattamento di favore: i miei errori valgono quanto quelli degli altri utenti. Allora non esitare: critica in un modo intelligente e costruttivo, come lo hai fatto con gli altri!

Zakimos ha scritto:

Tutto bellissimo, se non fosse che così facendo mi sono ritenuto libero di massacrare tutti gli altri racconti per il loro stile di scrittura - primo su tutti Fermate Monna Lisa!, ossia il vero racconto scritto dal Pirata   

Bè, la giustizia è stata resa! GGigassi deve ringraziarmi allora! accetto la Visa, MasterCard, American Express...

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
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Re:

Allora non ho capito proprio un cazzo, oltre ad aver sbagliato ad attribuire il testo a qualcuno sulla base di semplici sensazioni :-D. Chiedo di nuovo scusa, a te in particolare. Il mio commento a ben vedere è anche offensivo senza volerlo essere.

Zakimos
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Re:

Pirata delle Alpi ha scritto:


Sono francese e vivo in Italia da anni.

Accidenti, mi dispiace per te sad

Eri tu l'utente a cui avevo risposto via PM dicendo che non avevo nessun Corto in gara? Se vuoi al prossimo concorso ne scriviamo uno insieme! wink  (vale anche per Zakimos)

GGigassi
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Re:

Complimenti GGigassi, non ho letto tutti i corti (solo 6-7) ma questo per me era il migliore, nonché l'unico voto 10 che ho assegnato!

Still
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