Seleziona un forum

Seleziona un forum

eh, la memoria mi fa difetto, ahimé, ormai è conclamato sad
Però gli anni scorsi gli organizzatori mi hanno sempre comunicato se i Corti erano in concorso o no. Me lo ricordo bene perché un anno avevo chiesto espressamente di non dirmi se uno lo era e invece me l'hanno spoilerato perché "da bando siamo tenuti a comunicarlo" smile2
Per cui in definitiva sì, è stata solo una mia impressione. Mi scuso con gli organizzatori se si fossero offesi.
Ma c'è stata almeno un'edizione in cui gli organizzatori avevano usato la formula "eventuali soluzioni degli enigmi potranno essere richieste dagli organizzatori", dai... non posso essere COSI' rincoglionito. hmm

Tra le opzioni immaginate da Zakimos mi pare che ne abbiamo usate 4, non solo 2 (anche se quella dell'ecologia mista all'esplorazione). Se avessi avuto tempo/modo avrei fatto pure quello sulla Terra come pianeta bigsmile2

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

¿„ãßꪧ¬ ha scritto:


1) Fare il prossimo anno un'edizione di supercorti, con regole simili, se non uguali, a quelle del Fogliogame di Mornon che tutto sommato ha avuto un ottimo successo.
2) Ridurre la frequenza del concorso, ad esempio rendendolo biennale.
3) Rivoluzionare il tutto rendendolo più vicino a un vero concorso nazionale di letteratura, alla stregua del Premio Strega.
4) Lasciare tutto com'è (perchè non dimentichiamoci che si può sempre lasciare tutto com'è).

la prima ipotesi potrebbe essere percorribile per invogliare la partecipazione degli autori, velocizzare la lettura e semplificare il concorso... magari imponendo dei limiti stretti ma non così draconiani come le due pagine (che sono comunque 8000/10000 battute in corpo 12).
Che ne so, al massimo 20 paragrafi, oppure un numero massimo di battute.
Non so quanto la terza sia percorribile per i motivi che tu stesso hai enumerato, la seconda proprio no (almeno per me).
Ad esempio

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Zakimos ha scritto:

GGigassi ha scritto:

IL TEMA

Un disastro. A chi è venuta l’idea della “Terra”?! Un soggetto del genere si presta a tutto e a niente, e anche se forse può essere stato scelto proprio per dare più libertà agli autori ed evitare fuori concorso, nei fatti (almeno per me) è stato il motivo di molte elucubrazioni che mi hanno tenuto impegnato nell’elaborare dei Corti che poi non ci sono stati, limitandomi quindi a partecipare con un solo Corto.

Me ne prendo la responsabilità. Lo ritenevo un tema che si prestava a molte declinazioni e avevo tante idee in testa a riguardo, solo due delle quali hanno trovato conferma nei corti:
- protagonista sepolto vivo
- esplorazione di caverne
- formazione della Terra come pianeta
- difesa della Terra dagli alieni
- ricerca della terra dispersi in mare dopo un naufragio
- protagonista coltivatore
- ecologia / difesa della natura
- terrapiattismo
etc.

Purtroppo come spesso accade quello che a me sembrava semplice si è rivelato un ostacolo per gli autori e me ne dispiaccio.

GGigassi ha scritto:

CORTI DA GIOCARE SENZA ELEMENTI ESTERNI

Questa invece secondo me è stata una buona cosa, un’ideuzza simpatica che ha portato occasionalmente a sforzarci per trovare qualche sistema per simulare l’alea e che effettivamente ha portato a una semplificazione dei Corti, a mia memoria mai così “freschi” e rapidi da leggere. C’è stato il caso “sospetto” de IL DESTINO DI DARDLED, e anche SOTTO TERRA ha giocato un po’ con questo aspetto (forse polemicamente?), per non parlare delle derive “meta” de LA GRANDE OPERA ma nel complesso questa restrizione ha dato buoni frutti, secondo me.

Anche questo è stato voluto da me per ragioni di utilità pratica. Ho avuto la conferma l'anno scorso con Cupe Vampe (in cui per un bug era matematicamente impossibile raggiungere il finale 3) che ben pochi lettori "giocano" correttamente ai Corti. Ho voluto perciò fare in modo che i corti fossero davvero godibili e giocabili da chiunque.

Leggo solo oggi i pensieri di Ggigassi.
Il tema della Terra è stata una mia idea. Ringrazio Zakimos per la lealtà però ora tutto ciò mi costringe a intervenire, cosa che avrei evitato perché ognuno può pensarla come vuole sul tema dell'anno corrente.
Io la penso così: ho partecipato come scrittore a 5 edizioni senza mai lamentarmi del tema che mi sono trovato davanti perché credo che non si debba apportare come scusa (anzi, come più volte scritto sul forum, il tema è sempre stato per me il punto centrale del mio agire perché mi costringeva a inventare una storia dentro dei paletti, una sfida che ho sempre accettato ben volentieri).
Sono stato sempre fortunato? Ho sempre trovato ottimi temi? Ottimi Organizzatori?
Nessuno è obbligato a partecipare e nel caso manchi l'ispirazione, la voglia o il tema giusto si può passare la mano.
Mi sembra più maturo fare così che partecipare e dire che le opere non erano buone (o non erano eccellenti) per colpa del tema.
A me comunque sono piaciuti quasi tutti i Corti di quest'anno e non mi sembra un'edizione così bassa in qualità come dici.
Poi, se vuoi farla passare alla storia come l'edizione con il tema peggiore della storia, libero di farlo ma a me non sembra, e non perché l'ho scelto io. Avrei parlato così anche se l'idea fosse stata di Zakimos o di Lord Axim o di chiunque altro. wink

Fa che ciò che ami sia il tuo rifugio

Anima di Lupo
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Preciso che quando ho scritto il messaggio ero assolutamente convinto di aver proposto io l'idea XD non l'ho fatto per cavalleria! Ma sono d'accordo con AdL: se c'è l'ispirazione, il tema non può essere un ostacolo - a meno che non sia palesemente impossibile da affrontare e non credo sia questo il caso. Si vede che quest'anno per un motivo o per l'altro c'è stata meno ispirazione, tutto qui.

Zakimos
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

L'ispirazione non è mancata, ma sempre vissuta sul filo del "sarà in tema o no?", per questo sono riuscito a concludere solo un Corto sad
Per quel che riguarda la qualità media, non dico che siano stati prevalenti i Corti così così, ma quest'anno non c'è stato nessun 10/09 o Il Gioco di Lionardo o True Path (i primi che mi vengono in mente e che vedo ancora citati per la loro qualità).

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Insomma, il problema definitivo è che ti fai troppe domande :-D

Zakimos
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Zakimos ha scritto:

Insomma, il problema definitivo è che ti fai troppe domande :-D

Questa è una citazione dal concorso 2017 rolleyes

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Come abbiamo avuto modo di dibattere a Modena, i Corti è nato anche come una "palestra per gli autori", per cui l'inserimento di vincoli, regolamenti e temi ristretti devono essere di sprono ai partecipanti a misurarsi con quelle difficoltà "editoriali" che affrontano gli autori professionisti.
Io sono forse l'esempio meno calzante perché sono piuttosto scarso a stare dentro i paletti (e infatti sono da sempre votato alla amatorialità e lì ci sto bene), chi ha fatto o sta facendo il "salto al professionismo" (e tra di noi non sono pochi) può raccontare quanto sia necessario rientrare dentro un certo numero di pagine, uno specifico argomento o un preciso regolamento.

Poi io sono il primo a preferire temi meno stringenti e regolamenti meno rigidi, ma per quello ci sono i Librinostri.

Io farei anche una riflessione sui numeri, quest'anno abbiamo partecipato in 6 e hanno/abbiamo votato in 12 (compresi praticamente noi autori), ieri festeggiavamo il 5000esimo utente...
C'è in effetti poca partecipazione anche da parte di utenti storici, forse perché siamo ormai alla undicesima edizione e il concorso non interessa più come una volta.

Remember, remember, the fifth of November...

djmayhem
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Seguo gli argomenti proposti da GGigassi ed esprimo il mio giudizio sui corti di quest’anno.

IL TEMA
Un po’ strano, non facile da seguire. Ammetto che non è stato semplice trovare un’idea valida. Però si prestava a tante interpretazioni interessanti, come l’agricoltura, la terra piatta e i dungeon sotterranei. Quindi è stata una scelta tutto sommato buona.

CORTI DA GIOCARE SENZA ELEMENTI ESTERNI
Interessante trovata, il concetto di fondo è anche buono, purtroppo però ne sono venuti fuori corti fin troppo narrativi, con pochissimi elementi di gioco, e anche dove questi elementi erano presenti, lo erano in maniera molto forzata, quasi “estranea” al corto stesso. E’ stata forse l’edizione meno ludica. Di contro, a livello narrativo abbiamo visto buone cose.

LE SOLUZIONI NEL CORTO
A me è piaciuta come idea, anche se ammetto che questo ha un po’ ammazzato le discussioni nel forum.
Ma forse è un falso problema, perché era comunque gli anni scorsi ad un certo punto c’era sempre qualcuno che postava nello specifico thread i suoi tentativi e le sue soluzioni, e a quel punto chi leggeva si “allineava” e capiva come risolvere il corto. Quindi cambia poco. Insomma, un buon esperimento secondo me.

BUONA LA PRIMA
I Giudici mi sono sembrati abbastanza presenti e attenti durante tutto il concorso, almeno per quel che ho seguito io.
Diciamo che il sistema dei voti segreti ha modificato un po’ il modo di vedere il thread di ogni singolo corto, nel senso che prima era chiaro quando uno votava, e che voto dava.
Ora, se i Giudici lo desiderano, possono essere più tolleranti e non pretendere che venga scritto “Voto inviato a ...”, basta che leggano un commento e ricevano un voto.
Il problema è per chi legge, e soprattutto per chi scrive la Gazzetta.
Effettivamente fa strano, il 10 aprile, a trovarsi senza corti da leggere, ma i racconti erano solo sei e non ci si può fare niente.

LIMITE CORTI
Non l’ho mai capito, giuro. Tralasciando l’edizione in cui GGigassi ne ha presentati sei, in media ciascuno ne scrive uno, massimo due. L’intasamento è relativo: come si può, ad esempio, pensare che l’anno prossimo ci sarà intasamento? L’andamento mi pare ovvio, aprire alla presentazione di più corti la vedo una buona idea. Noia? Ma dai... Siamo in un forum di librogame, se leggere un corto ci annoia forse siamo nel forum sbagliato...
Proposta: si potrebbe valutare un conteggio “scalare”, cioè fissare una data iniziale ipotetica di inizio pubblicazioni, salvo riservarsi di modificarla a seconda dei corti pervenuti, però utilizzando degli “step” tipo di due volte al mese, momenti in cui monitorare l’effettiva possibilità di ricevere corti e diluire o meno non solo le pubblicazioni, ma anche la data di inizio.
Confesso che non mi dispiacerebbe vedere cosa succede a pubblicare i corti tutti insieme (cosa che andrebbe bene quando i corti sono pochi, un po’ meno se i corti sono tanti).

GAZZETTA E TOTOAUTORI
Completamente sballata la Gazzetta (ma tutto sommato curiosa), in linea con le precedenti edizioni il TotoAutori (e un Direttore in grande spolvero).
Mi sarebbe piaciuto vedere più partecipazione in entrambi i thread, siamo sempre i soliti 3-4 che postiamo commenti: perché un domani uno di noi dovrebbe farsi avanti per fare il Direttore di uno dei due, se quasi nessuno commenta?

FACEBOOK
Nota dolente. Non perché qualcuno abbia sbagliato qualcosa, intendiamoci, ma perché non riesco proprio a concepire una seconda classifica, sebbene questa possa essere fedele alla prima. E’ un po’ come se c’è un referendum, e invece di andare a votare in via ufficiale organizziamo una votazione all’interno del condominio in cui viviamo, per nominare il “vincitore del referendum secondo il condominio di Via XY”. Personalmente, poi, mi dà l’idea di una scelta in grado di allontanare dalla vita del sito/forum. In passato, qualche utente ribelle aveva già cercato di “migrare”, quasi sostenendo che il vero LGL fosse in Facebook. Boh, personalmente è una cosa che non capisco, ma in un mondo in cui i social sono sempre più incombenti bisognerebbe trovare una soluzione che sia una via di mezzo, e soprattutto cercare di evitare la migrazione. Parere personale, ovviamente.

E SE SBAGLIASSIMO NOI?
Mai creduto nel “nonnismo” in LGL, mi pare che il clima sia abbastanza goliardico e leggero. Anche qui, fenomeno difficilmente spiegabile, la vita spesso è strana e può accadere che un nuovo utente abbia talmente poco tempo da non potersi più connettere come prima.

ELITARISMO VS. APERTURA
Poco da dire: i Corti restano di nicchia, e da un certo punto di vista è giusto che sia così.
Non vedo bene soluzioni tipo Premio Strega, che non solo sfuggirebbero al controllo di LGL, ma poi la fantomatica giuria esterna da chi deve essere composta? Qui si gioca per metterci alla prova, anche per sperimentare, e i premi (se ci sono) sono ambiti solo a noi leggiocatori.


Non vedrei male una specie di questionario da inviare a tutti gli utenti per capire le criticità e cosa secondo loro non funziona. Magari potrebbe essere utile per trovare una formula che possa attirare più partecipanti.
Il concorso del foglio-game è stato pubblicizzato (si potrebbe fare uno sforzo aggiuntivo per pubblicizzare anche i corti, magari tramite PM), era una novità (cosa che i corti non lo sono) ed dava oggettivamente una soluzione innovativa per presentare opere: probabilmente, al sui 11° anno, anche quel concorso subirà una flessione, al momento è una novità.

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

Adriano
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Adriano ha scritto:



LIMITE CORTI
Non l’ho mai capito, giuro. Tralasciando l’edizione in cui GGigassi ne ha presentati sei, in media ciascuno ne scrive uno, massimo due. L’intasamento è relativo: come si può, ad esempio, pensare che l’anno prossimo ci sarà intasamento?

yikes ma... ma... ma... non foste proprio voi dell'ADPdA a introdurlo l'anno scorso?

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Si, ma quando lo introducemmo non pensammo all'intasamento, fu proposto se non sbaglio per evitare che i corti successivi al secondo fossero meno curati dei primi.
Se non ricordo male, io mi opposi finchè ho potuto ( mad ), ma è proprio questo il bello di lavorare alla terna dei giudici: il parere di ciascuno è il 33,3% del risultato finale, quindi se si propone qualcosa (il non utilizzo dei codici.  yikes  Eh si, lo proposi proprio io che li ho nel sangue...) bisogna anche saper rinunciare a qualcosa (l'assenza del limite al numero di corti).  smile

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

Adriano
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Adriano ha scritto:

io mi opposi

Ricordi bene. Non ricordo la posizione di Pirata, ma di certo io sono stato un promotore del limite.
GGigassi, sai con chi prendertela! smile2
Concordo con Adriano sulla questione più generale: un bando è sempre una mediazione, spesso fruttuosa.

Dario III
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Dario III ha scritto:

Ricordi bene. Non ricordo la posizione di Pirata

Ero pro-limite.

Dario III ha scritto:

Concordo con Adriano sulla questione più generale: un bando è sempre una mediazione, spesso fruttuosa.

A paragonare, gli accordi di pace nel Medioriente sono una passeggiata!

Bè, questa è fatta a chi tocca l'anno prossimo? io dico Dark Seed, Tomcat75 e... non lo so.

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Rispondo punto per punto ad Adriano perché il suo post ha degli ottimi spunti.

Adriano ha scritto:


IL TEMA
Un po’ strano, non facile da seguire. Ammetto che non è stato semplice trovare un’idea valida. Però si prestava a tante interpretazioni interessanti, come l’agricoltura, la terra piatta e i dungeon sotterranei. Quindi è stata una scelta tutto sommato buona.

Grazie. Abbiamo cercato di mettere un tema che fosse "generico ma non troppo". Si era parlato inizialmente di "Africa", ma sarebbe stato troppo preciso e limitante. Allora siamo passati a concetti più generici "Musica" e "Terra". Ha prevalso quest'ultimo per la tripla valenza pianeta/patria/suolo.

Adriano ha scritto:


CORTI DA GIOCARE SENZA ELEMENTI ESTERNI
Interessante trovata, il concetto di fondo è anche buono, purtroppo però ne sono venuti fuori corti fin troppo narrativi, con pochissimi elementi di gioco, e anche dove questi elementi erano presenti, lo erano in maniera molto forzata, quasi “estranea” al corto stesso. E’ stata forse l’edizione meno ludica. Di contro, a livello narrativo abbiamo visto buone cose.

Lo dico fuori dai denti e alcuni già lo sanno: sono stato io a volere fortemente questa regola perché mi sono reso conto che molti giocano ai corti su pdf a schermo, senza lanciare dadi e cose del genere. Lo so per certo, perché checché ne dica qualcuno bigsmile solo AdL e Abeas si sono accorti che il mio Cupe Vampe dell'anno scorso era orrendamente buggato.

Il che mi ha fatto pensare: rendiamo la vita più facile ai lettori! Non costringiamoli a dover barare per potersi godere il corto, perché non hanno la possibilità di lanciare i dadi. Insomma: è una cosa che avrei evitato di fare se avessi potuto, e comunque non è servita a molto.

Adriano ha scritto:


LE SOLUZIONI NEL CORTO
A me è piaciuta come idea, anche se ammetto che questo ha un po’ ammazzato le discussioni nel forum.
Ma forse è un falso problema, perché era comunque gli anni scorsi ad un certo punto c’era sempre qualcuno che postava nello specifico thread i suoi tentativi e le sue soluzioni, e a quel punto chi leggeva si “allineava” e capiva come risolvere il corto. Quindi cambia poco. Insomma, un buon esperimento secondo me.

Idem come sopra.

Adriano ha scritto:


Effettivamente fa strano, il 10 aprile, a trovarsi senza corti da leggere, ma i racconti erano solo sei e non ci si può fare niente.
LIMITE CORTI
Non l’ho mai capito, giuro. Tralasciando l’edizione in cui GGigassi ne ha presentati sei, in media ciascuno ne scrive uno, massimo due.

La verità è che siamo rimasti tutti traumatizzati da quell'edizione XD.

Adriano ha scritto:


GAZZETTA E TOTOAUTORI
Completamente sballata la Gazzetta (ma tutto sommato curiosa), in linea con le precedenti edizioni il TotoAutori (e un Direttore in grande spolvero).
Mi sarebbe piaciuto vedere più partecipazione in entrambi i thread, siamo sempre i soliti 3-4 che postiamo commenti: perché un domani uno di noi dovrebbe farsi avanti per fare il Direttore di uno dei due, se quasi nessuno commenta?

Anche qui lo dico chiaramente: non mi è mai importato nulla di Gazzetta e Totoautori. Non ho mai partecipato e mai parteciperò. Non mi interessano. Se il sentimento è condiviso, forse varrebbe la pena soprassedere i prossimi anni.

Adriano ha scritto:


FACEBOOK

Il voto su FB è stato inserito solo per tastare il polso della situazione. Visto l'esito, possiamo concludere che il problema non è FB né il forum: è proprio che del concorso così com'è strutturato non frega più niente a nessuno, a parte i "soliti" utenti di LGL, per la maggior parte partecipanti. E sotto tale profilo: non posso essere l'unico a ricordare la moria di votanti nelle due edizioni precedenti man mano che si avanzava con i corti in gara, che quest'anno si è evitato solo perché le opere in gara erano poche.

Zakimos
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Zakimos ha scritto:

Si era parlato inizialmente di "Africa", ma sarebbe stato troppo preciso e limitante

Per tutte le isole del tesoro! L'avevo proposto per l'anno scorso!

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Credo sia da valutare anche un altro fattore.
Le prime edizioni del concorso arrivarono in un periodo di stasi totale dei libri interattivi. 
Se volevi leggere qualcosa di nuovo il concorso era probabilmente l'unico modo.
Ora che siamo nella Silver Age dei librogame probabilmente i corti  hanno meno "appeal" rispetto all'ingente offerta di nuove uscite, tra Librinostri e libri professionali.

La vita è dura per i soldati di ventura.

Jhongalli
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Sarebbe utile il confronto con i risultati ottenuti da altri concorsi similari, se ce ne sono.
Quello con il regolamento di Savage World ad esempio? Continuano a farlo?

La vita è dura per i soldati di ventura.

Jhongalli
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Qualche risposta sparsa alle osservazioni:

"gli amici della domenica" esiste già ed è la terna di organizzatori: essa DEVE votare tutti i corti e li ha a disposizione dal primo momento per valutarli. Certamente la terna ha un vantaggio considerevole rispetto al pubblico generale perchè riesce a dare i voti "in scala" tenendo conto di tutti i racconti partecipanti. Ma questo privilegio è dato in forma diversa ma equipollente anche al pubblico visto che il Regolamento dei Corti prevede la possibilità di correggere i voti dati precedentemente dai lettori.

Le soluzioni agli enigmi: discutere di enigmi è interessante, ma fornire a chi ha difficoltà a risolverli la possibilità di proseguire la lettura del Corto è importante perchè evita blocchi e favorisce la fruizione.
Non dimentichiamo che un Autore può inavvertitamente sbagliare il rimando dell'enigma (non solo di paragrafi normali) ed ecco che con la soluzione dell'enigma "in allegato" il corto è automaticamente vaccinato da questa tipologia di difetto. Inoltre nessuno obbliga i llettore ad andare a sbirciare, può decidere di sforzarsi fino a scoprire la soluzione da solo.

Per la pubblicazione del venerdì: sarebbe piaciuto anche a me (penso di interpretare comunque anche il pensiero di Zakimos e Anima di Lupo) ma non sempre abbiamo avuto l'occasione di postare allo scoccare della mezzanotte.

In questo libro il protagonista sei TU!

LordAxim
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Adriano ha scritto:

fu proposto se non sbaglio per evitare che i corti successivi al secondo fossero meno curati dei primi.

Perché guardate da questa parte? hmm

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Pirata delle Alpi ha scritto:



Bè, questa è fatta a chi tocca l'anno prossimo? io dico Dark Seed, Tomcat75 e... non lo so.

Uno dei bandi che avevo proposto prevedeva l'anarchia, si definisce il tema (ed evetualmente gli altri dettagli) a caso e poi si partecipa senza nessun organizzatore ma solo un utente di riferimento a cui mandare i Corti.

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Jhongalli ha scritto:


Ora che siamo nella Silver Age dei librogame probabilmente i corti  hanno meno "appeal" rispetto all'ingente offerta di nuove uscite, tra Librinostri e libri professionali.

è un dubbio che ho avanzato anch'io (e non solo io, se ben ricordo). Ma una maggiore offerta e segnali di intercettazione di un pubblico dovrebbero teoricamente spingere un appassionato vecchio o nuovo a provare qualcosa di più "leggero" come i Corti, non allontanarlo.

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

GGigassi ha scritto:

Pirata delle Alpi ha scritto:



Bè, questa è fatta a chi tocca l'anno prossimo? io dico Dark Seed, Tomcat75 e... non lo so.

Uno dei bandi che avevo proposto prevedeva l'anarchia, si definisce il tema (ed evetualmente gli altri dettagli) a caso e poi si partecipa senza nessun organizzatore ma solo un utente di riferimento a cui mandare i Corti.

ognuno carica il pdf nel thread e con lo strumento del sondaggione viene votato

Remember, remember, the fifth of November...

djmayhem
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

uhm...

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Non focalizzatevi solo sulla proposta "Premio Strega". Io ho indicato 4 possibilità per il futuro del concorso, e poi per una di quelle (quella dello stravolgimento del concorso) ho avanzato solo un'idea tra le tante.

Anche la possibilità di ridurre la frequenza del concorso, alla luce delle considerazioni fatte finora, sarebbe da vagliare.

A un certo punto esce fori un vecchio che fà dice: “Presto chiamate un’ambulanza”, dico “Ma che chiami? Non lo vedi che questi c’hanno si e no trenta secondi de vita?”. Aò so passati venti secondi, so’ spirati proprio così, all’unisono… Mortacci l£%0%0%0%0%0

¿„ãßꪧ¬
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Forse per rivoluzionare il concorso, dargli nuova  linfa e attrarre partecipanti anche da fuori il forum si potrebbe puntare la strada dell' "ufficialità".
Non più palestra per aspiranti scrittori ma gara vera e propria aperta a tutti.
Ecco come la farei:

I tre organizzatori preparano il bando, scelgono il tema eccetera,  tutto come di consueto. In più devono riunire un gruppo di Giudici" al pari dei talent televisivi (diciamo da tre a cinque? ). Gli organizzatori possono essere Giudici solo se non partecipano al concorso, gli altri Giudici possono essere membri del forum che abbiano un minimo di competenza (scrivono recensioni, librinostri, traduzioni, lavorano nell'editoria) e nessun interesse a partecipare al concorso.

Ai partecipanti è richiesto il pagamento di una piccola quota (5 euro a corto presentato?), il totale raccolto costituisce il montepremi. Al vincitore deve essere anche garantito un riconoscimento "ufficiale" (un numero dedicato del magazine?).

Il concorso si svolge come di consueto sul forum con gli utenti che commentano e votano i corti in gara, le discussioni,  gli autori che replicano eccetera. Questo però va a creare solo una classifica parallela per la gloria di essere "il csmpione del forum"
I 5 Giudici devono invece decretare la classifica reale che vince il premio in denaro e il riconoscimento "ufficiale".
Ai 5 giudici è quindi richiesto l'impegno di votare tutti i racconti. Per questo motivo gli elaborati vengono consegnati loro assieme. I Giudici non sono nemmeno tenuti a scrivere commenti elaborati: basta che forniscano la classifica a fine concorso.

La vita è dura per i soldati di ventura.

Jhongalli
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Non so se era già stato proposto, ma fare due sezioni del concorso, una "a tema" e una "libera", col vincolo di poter partecipare al massimo con un racconto per sezione? Mi chiedo se in questo modo si eliminerebbe l'ostacolo per chi vuole partecipare ma non riesce a stare "in tema", aumentando le iscrizioni. I più bravi parteciperebbero a entrambi. Due classifiche separate ed eventualmente un vincitore assoluto.

Matteo
Autore dell'Editor per la narrativa interattiva LibroGameCreator 3

Shaman
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Shaman ha scritto:

Non so se era già stato proposto, ma fare due sezioni del concorso, una "a tema" e una "libera", col vincolo di poter partecipare al massimo con un racconto per sezione? Mi chiedo se in questo modo si eliminerebbe l'ostacolo per chi vuole partecipare ma non riesce a stare "in tema", aumentando le iscrizioni. I più bravi parteciperebbero a entrambi. Due classifiche separate ed eventualmente un vincitore assoluto.

Non so se il timore di finire fuori concorso sia così soverchiante da impedire di partecipare a monte, mi pare che la tendenza sia quella di partecipare comunque anche con lavori che già si sospetta finiranno fuori concorso.
Senza paletti io mi sentirei poco stimolato, ci sarebbe una sfida in meno. E poi ci sarebbe il rischio che i 6/7 autori che partecipano scrivano un solo Corto e quindi ce ne siano 3/4 per concorso, o peggio ancora 1 al concorso col tema e tutti gli altri a quello libero. smile2
Certo, anche nel caso di questa proposta tutto starebbe nel provarla teach

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

In linea di principio non mi convince nè la prima ipotesi (campione del forum e campione effettivo) nè la seconda (doppio tema), per quanto siano interessanti.
La prima con doppia classifica mi dà la stessa idea della classifica facebook. Chi avrebbe vinto? Avere due vincitori mi pare una cosa quantomeno strana. L'idea del pagamento dei 5 euro invece è interessante, dà un tocco di ufficialità.
La seconda con doppio tema aumenterebbe la partecipazione ma forse creerebbe dispersività tra le opere, che potrebbero essere fin troppo divergenti l'una dall'altra.

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

Adriano
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Io dico:

TEMA: Originale, ma non facile meglio per forzare gli autori ad essere creativi.
NIENTE MATERIALE: Ahia... a me piace gestire una scheda, lanciare i dadi e imprecare dopo il lancio.
ORGANIZZATORI: Molto competenti, niente da dire

PER IL FUTURO

Penso che le cose vadano bene come sono, non c' è niente da cambiare. Mancano i partecipanti? Non sarà perché il concorso non è su FB (che poi a cosa è servito?), ma perché gli autori di lg sono rari: l'anno scorso, ho pubblicizzato il concorso su Writers' Dream, ma non ha risposto nessuno. Sembra che c'è sempre più gente che voglia leggere i LG, ma pochi osano scrivere un Corto.

GAZZETTA E TOTOAUTORI: Dai, fanno parte della storia di LGL. I nuovi utenti hanno sempre partecipato su questi topic!

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Anche a me era venuta in mente l'idea di una partecipazione "a pagamento" per poi dividersi il malloppo tra i primi classificati, ma c'è il rischio che così i partecipanti calino, per quanto bassa sia la quota d'iscrizione.

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

A pagamento, no.
Ogni anno si organizzano decine di concorsi letterari gratuiti e voi volete mettere "I Corti" a pagamento? Non è così che avrete nuovi autori!
Secondo me, ogni edizione dovrebbe avere UN tema e basta: se un auotre non ha idee, tornerà l'anno prossimo.

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Il tema singolo (o qualunque altro paletto) piace anche a me. Le due volte che ho partecipato ai Corti ero stato attratto anche da questa formula che obbliga tutti a scontrarsi in qualche modo "alla pari". Inoltre mi sembra che in questo modo si abbiano opere più facilmente confrontabili ai fini di una classifica.

Il premio in denaro invece l'ho buttata lì così,  mutuata dal mondo dei giochi: partecipi al torneo, paghi una quota e il montepremi finanzia il premio. Ma non conosco la realtà dei contest letterari, se dite che è una formula che non si usa sarà ben così.

Il problema secondo me  di fondo non è nemmeno  la mancanza di un premio ma l'aleatorietà (si scrive così)?) Dell sistema di giudizio. Questa cosa di far votare gli utenti un po' come capita (che a me è sempre piaciuta, intendiamoci) vista da fuori può far sembrare il concorso un po' come un gioco interno del forum e magari autori esterni non sono incentivati ad iscriversi.

Di qui la proposta di una Giuria di "nomi noti" come garanzia di autorevolezza e imparzialità.

La vita è dura per i soldati di ventura.

Jhongalli
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

http://www.concorsi-letterari.it/concorsi-pagamento/

I vari editor e addetti ai lavori di cui seguo gli interventi concordano: generalmente i concorsi a pagamento sono "più seri". Poi, ovviamente, ogni concorso fa caso a sé stante. La serietà dipende da chi lo organizza, non dal fatto di richiedere o meno una quota d'iscrizione.

Il pagamento per iscrivere l'opera al concorso è giustificato col fatto che non è un concorso di canto o di pittura, in cui l'analisi dell'opera avviene in pochi minuti - o a colpo d'occhio/orecchio. Valutare un libro richiede tempo anche solo per la prima lettura.

Molto spesso per capire se il concorso è poco serio bisogna leggere il bando.
Se è scritto in modo sgrammaticato come quello che segue, non è il caso di iscriversi.
http://www.concorsi-letterari.it/concor … asp?id=542

"La grammatica è tutto ciò che conta"

gabrieleud
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

una delle mie rare partecipazioni a concorsi letterari risale ormai a 20 anni fa, e partecipai con il mio libro "Il custode" che abbiamo pubblicato in pdf in due parti qui su LGL.
Ricordo che il concorso era rivolto a giovani autori, infatti si intitolava qualcosa come "l'emergente spinge" (titolo ambiguo) o "scalpita", promosso, tra l'altro, proprio da un giovane autore ventenne.
Ecco, io scrissi con il mio amico un romanzo che parlava di giochi di ruolo, di quadri maledetti, di libri occulti e con una ambientazione lovecraftiana, solo che il membro della giuria cui venne assegnato l'onere di leggerlo era una signora (autrice, suppongo) di sessant'anni...
Ora, probabilmente non sarebbe cambiato niente, ma appena l'ho saputo ho pensato "ma come può giudicare una signora di sessant'anni un libro come il mio? Boh..."
e quindi l'emergente è andato a farsi benedire, se non ricordo male vinse uno che tanto giovane non era con un romanzo su una sua storia d'amore... e io che ci ho messo il mio amico che veniva divorato in strada da un mostro interdimensionale invisibile...

Remember, remember, the fifth of November...

djmayhem
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Leggendo quanto scritto finora, ma facendo un doveroso cappello da chi avrebbe voluto partecipare, ma non ce l'ha fatta e che vorrebbe farcela il prossimo anno vi posso dire:
1) Concorso a pagamento: concordo con Pirata delle Alpi. Ci sono un nugoli di concorsi gratis e metterlo a pagamento penso che spaventerebbe chi si deve frugare in tasca per partecipare.
Anche perchè se la quota fosse di 5 euro a testa, quest'anno il monte premi sarebbe stato di 30€ e non credo che qualcuno interessato alla pecunia, sarebbe attirato da cifre così modeste.
Meglio a questo punto un bel libro come premio (che fra le tante vale di più), come successo quest'anno (gli altri anni non so...).
2) Anarchia: forse non dando limiti di argomenti trattati ci sarebbero più corti, ma come detto da altri è stimolante avente un argomento unico. Io vi dico che sto già pensando ai corti che potrei scrivere (per i miei tempi biblici) e se li scrivo e poi col tema non c'azziccano una cippa, li mando lo stesso; così posso avere una opinione su qualcosa che non ho mai fatto.
3) Mezzi esterni: per me possono essere utilizzati, anche se mi comporterbbero più difficoltà a gioco-leggere mentre vado a lavoro.
4) Doppio tema: Non so se riuscirebbe a far avere più corti. Forse. Ma alla fine come ha scritto qualcuno prima di me, il discorso sta che i LG sono nuovamente sulla cresta dell'onda, ma un discorso è leggerli e giocarci, un altro è scriverli, che è molto più faticoso.

Se dovessi proporre qualcosa di nuovo (a questo punto mica tanto), sarebbe il concorso con foglio-gioco, come quelli di Modena Play (ma c'è verso di averli? mi direte: Avevi a venire...), dal resoconto sul magazine ho letto che hanno avuto successo e alla fine potrebbe essere un qualcosa in più che potrebbe raccattare nuovi scrittori anche da fuori.
A tal proposito, ma chi ha partecipato al concorso, erano iscritti al forum o erano anche estranei a questo canale?
Non so se abbinarlo ai corti o a se stante o lasciarlo per gli eventi. Ma come letto, seocndo me ha del potenziale.

Tomcat75
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Tomcat75 ha scritto:


1) Concorso a pagamento: concordo con Pirata delle Alpi. Anche perchè se la quota fosse di 5 euro a testa, quest'anno il monte premi sarebbe stato di 30€ e non credo che qualcuno interessato alla pecunia, sarebbe attirato da cifre così modeste.
Meglio a questo punto un bel libro come premio (che fra le tante vale di più), come successo quest'anno (gli altri anni non so...).

In effetti se tutti gli autori di quest'anno avessero messo 5 euro il montepremi sarebbe stato inferiore al valore complessivo dei premi smile2

Per quel che riguarda i FoglioGame, io (che non ho letto manco uno) me li immagino come qualcosa di estemporaneo e legato alla componente fisica del fronte/retro, di difficile trasposizione in un concorso virtuale come questo in cui si gioca su pc o tablet, anche se alcuni si stampano i Corti. Ma anche questa potrebbe essere una strada, magari parallela al concorso principale dei Corti. Anche io sono curioso di vedere i FoglioGame.

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Io dico che, per una prossima edizione:

Ci vuole sempre la partecipazione gratis.
No fogliogame: sono fichi, è vero, ma penso che dobbiamo focalizzarsi sulla scrittura e sul fatto che le opere in gara debbano essere giocate senza necessità di stamparle.
Tema generale, ma non troppo facile: "pirati", "Magnamund", "la locanda nella nebbia", "la biblioteca", "la terra"...
Sì al numero di caratteri da non superare ed al numero limitato di pagine.
Sì al voto segreto e al divieto di votare per sé stesso.
Sì alle fan-art, ma con le nuove leggi sul copyright non capisco più cosa si possa scrivere o no.
Sì al partnership con Tombolini o altre case editrice specializzate.
Sì alle edizioni annuali.

No ad un concorso per soli iniziati, quindi evitare testi autoreferenziali o che riguardano troppo il sito LGL

Non mi pronuncio per la votazione su FB, non la capisco.

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Mon ami, sei già proiettato al prossimo concorso, non vedi l'ora di partecipare di nuovo? smile
Dai che abbiamo ancora tutta l'estate davanti, ci penseremo con calma!
Io ripropongo sin d'ora la mia idea dell'autarchia senza organizzatori, così da evitare il supplizio della scelta dei giudici bigsmile2

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

GGigassi ha scritto:

Mon ami, sei già proiettato al prossimo concorso, non vedi l'ora di partecipare di nuovo? 

Sì e no, visto che siamo sempre tra due eventi importanti (ad es. L'Etna Comics) e che ci sono sempre nuovi utenti, volevo rifare luce sul concorso per attirare l'attenzione.

GGigassi ha scritto:

Dai che abbiamo ancora tutta l'estate davanti, ci penseremo con calma!

Hai ragione, ma meglio iniziare a pensarci prima di andare in spiaggia e in discoteca. Così, quando se ne riparlerà sul serio, uno dirà "Aspetta... sì mi ricordo di aver immaginato qualcosa d'interessante prima di andare a Ibiza e... ma che cos'era?" e così il tema dei Corti 2019 sarà "la memoria" oppure "Ibiza"!

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

GGigassi ha scritto:

Io ripropongo sin d'ora la mia idea dell'autarchia senza organizzatori, così da evitare il supplizio della scelta dei giudici

Ho molti dubbi su questo progetto... La scelta dei giudici non è mai stata un supplizio, forse mi ricordo male!

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

mi dicono che Etna Comics sia molto interessante. Un anno ci passò persino Rosinski, il creatore grafico di Thorgal! Mi hanno spiegato che il successo di Etna Comics è dovuto al fatto che Catania è uno scalo aereo molto grosso e quindi è facile da raggiungere via aria dagli ospiti internazionali e anche dal resto dello Stivale.

Con "supplizio" intendevo la solita manfrina del "Io vedrei bene come organizzatore X" "No, dai, io X non lo voglio fare" e poi si va avanti così finché uno cede smile2

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Bon dico la mia:

I corti non penso sarà mai un concorso con 30 partecipanti, e questo è un bene e vi spiego perchè:

I corti, per loro natura, permettono di esplorare di volta in volta solo una parte dell'opera. Ergo, per sciscerarli servono più letture. Ora gia con una decina di corti, se si pretende che un numero ristretto di utenti, diciamo venti, legga tutti i corti e li voti, dobbiamo dare almeno 1 settimana di tempo. E direi che così gira e emttiti bene 3 mesi e passa sono andati. Man mano che il tempo avanza invariabilmente cala l'attenzione e l'entusiasmo tra i su citati 20 utenti e di conseguenza gli ultimi corti rischiano di avere una platea minore o quanto meno un approccio all'opera meno attenta ( ho sempre considerato questo un problema gravissimo: chi gioca 1 partita come fa a dare un giudizio senza aver letto magari 3/4 dei paragrafi??? Non solo pptrebbe aver mancato i migliori ma addirittura potrebbe mancqrgli la visione d'insieme. Nel mio corto ad esempio ogni personaggio della storia era vivo e mobile durante la giornata per cui all'ora x era nel punto y ma allora x' era nel punto y', per cui essere nel punto x alla tsle ora e dopo nel punto x' non era lo stesso che essere nel punto x' nella tale ora e poi nel punto x. Un meccanismo che molti hanno osannato ma che non tutti hanno potuto cogliere appieno se non hanno fatto più letture). Il che può essere uno svantaggio o anche un vantaggio (mi votano in 4 e ki danno tutti 10, vinco e bacioni...); Oltretutto come ben sappiamo non tutti votano tutti i corti e questo è un altro grandissimo problema a parer mio: se sei di manica larga (voti dal 6 una cagata e 10 un capolavoro) e voti solo 5 corti du 10, allora alteri in maniera significativa l'equilibrio (su questo avrei un rimedio che propongo dopo). Anche qui: sui primi corti in genere ci sono più voti.

Fatte queste due premesse, mi sembra evidente che avere una partecipaziobe massiva di autori non sia troppo auspicabile per uno svolgimento che assicuri pari attenzione agli autori ma anche giusto divertimento ai votanti che dovrebbero leggere e votare per divertirsi ma che dovrebbero avere lo scrupolo di fare della lettura e del voto anche un impegno costante come atto di rispetto verso gli autori.
Non dico che bisogna augurarsi pochi partecipanti ma che non mi lambiccherei il cervello a cercare di capire come far partecipare 30 persone!

Riguardo il problema dei voti degli utenti che non votano tutti i corti: secondo me si potrebbe fare così: fatto 10 il voto che hai dato, qualunque esso sia (ipotizziamo 7) esso verrà ridotto di una percentuale x (ad esempio il 10%) per ogni voto non espresso. Vediamo un esempio:

Prodo vota i primi 3 corti con le seguenti valutazioni 6-8-4. Ma poi scopre che Bresto (pace all'anima sua e di chi se lo ricorda) improvvisatosi profeta ha colonizzato un isola polinesiana piena di pollinesiane (gioco di parole) che ha catechizzato  con l'uso dei primi 12 libri di Lupo Solitario. Ergo chiunque si dichiari e possa dimostrare di conoscere il Ramastan viebe venerato come un dio e riceve cerimonie a sfondo sessuale tale da essere ridotto peggio dello strofinaccio del cesso di un Giak. Prodo quindi emigra e non vota gli ultimi 7 corti.
Ora ciascun suo voto deve essere ridimensionato di un 10%×7 se superiore a 5, aumentato di un 10%×7 se inferiore o uguale a 5 in modo da riportare la media nella mediana. Per esempio se il suo voto era 4 avremo 0.4x7=6.8. Forse un 10% è eccessivo mi direte in quanto il voto addirittura diviene positivo. Però era per ragionarci su.

Sempre restando sui voti una cosa che mi mando in bestia, ad aloona colga la peste (a proposito dov'è? Dai ragazzi ogno volta che manco 2 anni la fate imminchiare e la devo andare a ripescare su skype...) è stato non poter usare tutta la scala dei voti. Ero famoso per dare da 1 a 10. Se non volete un vemtaglio cosi ampio datemi una scala da 1 a 5. Ma non ditemi la scala è da 1 a 10 ma puoi votare solo da 4 a 8...

ilsaggio79
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

ilsaggio79 ha scritto:


Riguardo il problema dei voti degli utenti che non votano tutti i corti: secondo me si potrebbe fare così: fatto 10 il voto che hai dato, qualunque esso sia (ipotizziamo 7) esso verrà ridotto di una percentuale x (ad esempio il 10%) per ogni voto non espresso.

in uno dei miei bandi avevo ipotizzato la possibilità che l'incisività dei voti fosse proporzionale ai Corti votati dall'utente. 3 utenti votano un Corto, di cui A ne ha votati 3, B 2 e C solo uno: il voto si determina con [(Ax3)+(Bx2)+(Cx1)]/6

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

È un'altra possibilità. In qualche maniera si dovrebbe risolvere

ilsaggio79
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Riprendendo qualche altro punto:
Far pagare per il concorso dei corti mi sembra un'idea che non sta ne in cielo ne in terra. Se da una parte abbiamo già detto che sono sempre i soliti del sito a parteciapre, dall'altra come ha giustamente fatto notare qualcuno, chi è che dall'esterno sarebbe attratto da un montepremi di 50-70 euro???

Anche io non inteodurrei cose come il foglio-game. Si d'accordo iniziativa interessante e che ha avuto buon seguito (a quanto leggo) ho dato anche un'occhiata a qualcosa che era stato pubblicato su facebook, ma francamente quello che posso trovare in un foglio o due, al di là dell'ammirazione del puro esercizio tecnico di condensazione o della meccanica di gioco non penso possa entusiasmarmi più che tanto. 

Riguardo a facebook. Un buono strumento se viene uyilizzato per reindirizzare le persone sul sito. Io spesso l'ho usato così in questo periodo che non ho frequentato librogame's land: notizia in bacheca----->librogame's land. Se invece deve diventare un'alternativa mi sembra solo un modo per far morire il sito. No grazie.

Limite di paragrafi e parole. Si. Quando ho scritto il mio corto mi è toccato sputare sangue per stare nei limiti di parole concesse che erano invero proprio pochine. Nelle edizioni successive il nimero di paragrafi e parole è stato ampliato e secondo me è stati sensato permettendo di dare un po' più di lirica al testo che rischiava di essere molto asciutto si descrizioni. Poi ad un certo punto (non ricordo l'edizione e non so come fosse impostata la cosa in quella del 2019) si e buttato giù ogni paletto. Questo non è bene per i stessi motivi che citavo nei post precedenti: opere grandi significano troppo tempo per leggerle in maniere approfondita e dare un giudizio sensato. Inoltre è più difficile che un utente riesca a leggere tutte le opere in concorso essendo più voluminose e bisognrebbe anche allungare i tempi per la votazione.

Voto segreto: dai no, vi prego torniamo alle belle risse di un tempo sul forum del corto!!!!!

ilsaggio79
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Non lo crederete:  anche per i "Mini-Yaz" (equivalente dei Corti in Francia), hanno avuto pochi autori (cinque, se non erro) e fanno fatica a trovare due utenti (di due forum diversi, più o meno frequentati dalle stesse persone) per recensire e dare un voto alle opere...

Annamo bene!

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Com'è la situazione in Francia? Anche là c'è una rinascita del settore che può aver dirottato dei potenziali autori di Corti verso il professionismo?

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

Sembra che ci sia un timidissimo revival: anche se i fumetti-game della Makaka si vendano bene, che Gallimard ha pubblicato LS29, che gli escape-book iniziano a conquistare il pubblico e che LS 30 è in parte scritto da uno dei massimi esperti nazionali del Magnamund, non è che sia il grosso ritorno in auge italiano. Certo, alcuni autori dei "Yaz" e "Mini-Yaz" fanno i loro primi passi da professionisti, non sarà quello che vediamo qui.

volevo solo mostrare che anche oltralpe hanno gli stessi nostri problemi con i loro "Corti".

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
useravatar
Offline
Add post to split topic  

Re:

non resta che vedere il prossimo concorso come andrà bigsmile2

GGigassi
useravatar
Offline
Add post to split topic