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mi dicono che Etna Comics sia molto interessante. Un anno ci passò persino Rosinski, il creatore grafico di Thorgal! Mi hanno spiegato che il successo di Etna Comics è dovuto al fatto che Catania è uno scalo aereo molto grosso e quindi è facile da raggiungere via aria dagli ospiti internazionali e anche dal resto dello Stivale.

Con "supplizio" intendevo la solita manfrina del "Io vedrei bene come organizzatore X" "No, dai, io X non lo voglio fare" e poi si va avanti così finché uno cede smile2

GGigassi
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Re:

Bon dico la mia:

I corti non penso sarà mai un concorso con 30 partecipanti, e questo è un bene e vi spiego perchè:

I corti, per loro natura, permettono di esplorare di volta in volta solo una parte dell'opera. Ergo, per sciscerarli servono più letture. Ora gia con una decina di corti, se si pretende che un numero ristretto di utenti, diciamo venti, legga tutti i corti e li voti, dobbiamo dare almeno 1 settimana di tempo. E direi che così gira e emttiti bene 3 mesi e passa sono andati. Man mano che il tempo avanza invariabilmente cala l'attenzione e l'entusiasmo tra i su citati 20 utenti e di conseguenza gli ultimi corti rischiano di avere una platea minore o quanto meno un approccio all'opera meno attenta ( ho sempre considerato questo un problema gravissimo: chi gioca 1 partita come fa a dare un giudizio senza aver letto magari 3/4 dei paragrafi??? Non solo pptrebbe aver mancato i migliori ma addirittura potrebbe mancqrgli la visione d'insieme. Nel mio corto ad esempio ogni personaggio della storia era vivo e mobile durante la giornata per cui all'ora x era nel punto y ma allora x' era nel punto y', per cui essere nel punto x alla tsle ora e dopo nel punto x' non era lo stesso che essere nel punto x' nella tale ora e poi nel punto x. Un meccanismo che molti hanno osannato ma che non tutti hanno potuto cogliere appieno se non hanno fatto più letture). Il che può essere uno svantaggio o anche un vantaggio (mi votano in 4 e ki danno tutti 10, vinco e bacioni...); Oltretutto come ben sappiamo non tutti votano tutti i corti e questo è un altro grandissimo problema a parer mio: se sei di manica larga (voti dal 6 una cagata e 10 un capolavoro) e voti solo 5 corti du 10, allora alteri in maniera significativa l'equilibrio (su questo avrei un rimedio che propongo dopo). Anche qui: sui primi corti in genere ci sono più voti.

Fatte queste due premesse, mi sembra evidente che avere una partecipaziobe massiva di autori non sia troppo auspicabile per uno svolgimento che assicuri pari attenzione agli autori ma anche giusto divertimento ai votanti che dovrebbero leggere e votare per divertirsi ma che dovrebbero avere lo scrupolo di fare della lettura e del voto anche un impegno costante come atto di rispetto verso gli autori.
Non dico che bisogna augurarsi pochi partecipanti ma che non mi lambiccherei il cervello a cercare di capire come far partecipare 30 persone!

Riguardo il problema dei voti degli utenti che non votano tutti i corti: secondo me si potrebbe fare così: fatto 10 il voto che hai dato, qualunque esso sia (ipotizziamo 7) esso verrà ridotto di una percentuale x (ad esempio il 10%) per ogni voto non espresso. Vediamo un esempio:

Prodo vota i primi 3 corti con le seguenti valutazioni 6-8-4. Ma poi scopre che Bresto (pace all'anima sua e di chi se lo ricorda) improvvisatosi profeta ha colonizzato un isola polinesiana piena di pollinesiane (gioco di parole) che ha catechizzato  con l'uso dei primi 12 libri di Lupo Solitario. Ergo chiunque si dichiari e possa dimostrare di conoscere il Ramastan viebe venerato come un dio e riceve cerimonie a sfondo sessuale tale da essere ridotto peggio dello strofinaccio del cesso di un Giak. Prodo quindi emigra e non vota gli ultimi 7 corti.
Ora ciascun suo voto deve essere ridimensionato di un 10%×7 se superiore a 5, aumentato di un 10%×7 se inferiore o uguale a 5 in modo da riportare la media nella mediana. Per esempio se il suo voto era 4 avremo 0.4x7=6.8. Forse un 10% è eccessivo mi direte in quanto il voto addirittura diviene positivo. Però era per ragionarci su.

Sempre restando sui voti una cosa che mi mando in bestia, ad aloona colga la peste (a proposito dov'è? Dai ragazzi ogno volta che manco 2 anni la fate imminchiare e la devo andare a ripescare su skype...) è stato non poter usare tutta la scala dei voti. Ero famoso per dare da 1 a 10. Se non volete un vemtaglio cosi ampio datemi una scala da 1 a 5. Ma non ditemi la scala è da 1 a 10 ma puoi votare solo da 4 a 8...

ilsaggio79
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Re:

ilsaggio79 ha scritto:


Riguardo il problema dei voti degli utenti che non votano tutti i corti: secondo me si potrebbe fare così: fatto 10 il voto che hai dato, qualunque esso sia (ipotizziamo 7) esso verrà ridotto di una percentuale x (ad esempio il 10%) per ogni voto non espresso.

in uno dei miei bandi avevo ipotizzato la possibilità che l'incisività dei voti fosse proporzionale ai Corti votati dall'utente. 3 utenti votano un Corto, di cui A ne ha votati 3, B 2 e C solo uno: il voto si determina con [(Ax3)+(Bx2)+(Cx1)]/6

GGigassi
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Re:

È un'altra possibilità. In qualche maniera si dovrebbe risolvere

ilsaggio79
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Re:

Riprendendo qualche altro punto:
Far pagare per il concorso dei corti mi sembra un'idea che non sta ne in cielo ne in terra. Se da una parte abbiamo già detto che sono sempre i soliti del sito a parteciapre, dall'altra come ha giustamente fatto notare qualcuno, chi è che dall'esterno sarebbe attratto da un montepremi di 50-70 euro???

Anche io non inteodurrei cose come il foglio-game. Si d'accordo iniziativa interessante e che ha avuto buon seguito (a quanto leggo) ho dato anche un'occhiata a qualcosa che era stato pubblicato su facebook, ma francamente quello che posso trovare in un foglio o due, al di là dell'ammirazione del puro esercizio tecnico di condensazione o della meccanica di gioco non penso possa entusiasmarmi più che tanto. 

Riguardo a facebook. Un buono strumento se viene uyilizzato per reindirizzare le persone sul sito. Io spesso l'ho usato così in questo periodo che non ho frequentato librogame's land: notizia in bacheca----->librogame's land. Se invece deve diventare un'alternativa mi sembra solo un modo per far morire il sito. No grazie.

Limite di paragrafi e parole. Si. Quando ho scritto il mio corto mi è toccato sputare sangue per stare nei limiti di parole concesse che erano invero proprio pochine. Nelle edizioni successive il nimero di paragrafi e parole è stato ampliato e secondo me è stati sensato permettendo di dare un po' più di lirica al testo che rischiava di essere molto asciutto si descrizioni. Poi ad un certo punto (non ricordo l'edizione e non so come fosse impostata la cosa in quella del 2019) si e buttato giù ogni paletto. Questo non è bene per i stessi motivi che citavo nei post precedenti: opere grandi significano troppo tempo per leggerle in maniere approfondita e dare un giudizio sensato. Inoltre è più difficile che un utente riesca a leggere tutte le opere in concorso essendo più voluminose e bisognrebbe anche allungare i tempi per la votazione.

Voto segreto: dai no, vi prego torniamo alle belle risse di un tempo sul forum del corto!!!!!

ilsaggio79
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Re:

Non lo crederete:  anche per i "Mini-Yaz" (equivalente dei Corti in Francia), hanno avuto pochi autori (cinque, se non erro) e fanno fatica a trovare due utenti (di due forum diversi, più o meno frequentati dalle stesse persone) per recensire e dare un voto alle opere...

Annamo bene!

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
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Re:

Com'è la situazione in Francia? Anche là c'è una rinascita del settore che può aver dirottato dei potenziali autori di Corti verso il professionismo?

GGigassi
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Re:

Sembra che ci sia un timidissimo revival: anche se i fumetti-game della Makaka si vendano bene, che Gallimard ha pubblicato LS29, che gli escape-book iniziano a conquistare il pubblico e che LS 30 è in parte scritto da uno dei massimi esperti nazionali del Magnamund, non è che sia il grosso ritorno in auge italiano. Certo, alcuni autori dei "Yaz" e "Mini-Yaz" fanno i loro primi passi da professionisti, non sarà quello che vediamo qui.

volevo solo mostrare che anche oltralpe hanno gli stessi nostri problemi con i loro "Corti".

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Pirata delle Alpi
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Re:

non resta che vedere il prossimo concorso come andrà bigsmile2

GGigassi
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