Qualcuno di voi avrà seguito le vicende derivate dalla discussione sulle illustrazioni dei LibriNostri e più in generale sull'evoluzione dei LN in questa stessa board poco più sotto.
Ho parlato con alcune delle persone che sono state chiamate in causa nella convinzione che il motivo di fondo che ha spinto i vari interlocutori a postare i loro interventi siano animati da uno spirito assolutamente propositivo, e che in molti casi gli intenti paventati dalle parti in causa siano simili.
Che quindi alla base degli attriti ci siano più che altro incomprensioni.
Ascoltando le ragioni di tutti mi sento di esprimere in maniera chiara e definitiva quello che sarà l'orientamento nell'ambito della produzione dei LibriNostri da qui al futuro, allo scopo di spazzare via qualsiasi fraintendimento ed evitare che la cosa degeneri. Di conseguenza:

1) La collana LibriNostri è una e unica. Non ci sarà mai la differenziazione tra prodotti stampabili e non stampabili, o, come ipotizzato da qualcuno, tra libri di serie A e B. L'obiettivo di fondo è rendere stampabili tutti i libri per cui la versione di stampa è realizzabile, e farlo progressivamente. Come in tutte le cose ci saranno libri meglio riusciti e peggio riusciti, più apprezzati e meno apprezzati, meglio illustrati e peggio illustrati. E' nella natura delle attività umane. Ma questo non va a inficiare la filosofia di fondo: libri per appassionati fatti da appassionati. In quest'ottica la produzione continuerà finché avremo tempo, forza e voglia e io non mancherò mai di ringraziare chiunque si metterà al lavoro per aiutare e arricchire con il suo contributo la collana.

2)I suggerimenti, quando fatti con spirito costruttivo e l'intento di migliorare un prodotto, verranno sempre presi in considerazione. Non importa se la provenienza sarà il forum, uno di noi della vecchia guardia, o un nuovo utente che ha conosciuto LGL tramite Facebook. Se il suggerimento rientra nello spirito di migliorare il prodotto noi abbiamo il "dovere" di ascoltarlo, valutarlo, rifletterci, e se ha valide fondamenta implementarlo. Se in tanti anni non avessimo dato retta alle istanze e alle idee di tante persone diverse i LN non esisterebbero nemmeno. E questa formula, che è alla base del successo dell'iniziativa, e ha funzionato per tre lustri non cambia semplicemente perché il contributo arriva da un canale diverso, che oltretutto ora come ora ci ha portato, oltre che maggiore visibilità e partecipazione, anche una serie di collaborazioni che non è stato possibile trovare tramite altri mezzi. Il mondo cambia, le forme di comunicazioni si evolvono. LGL senza collaborazione di appassionati muore, né io posso fare tutto da solo. Nel 2018 Facebook e il contesto social sono necessari non solo per diffondere i volumi, ma anche per riuscire a realizzarli meglio e con minor pericolo di errori e refusi vari.
Ovvio che poi starà a noi, alla nostra esperienza, capacità e attitudine valutativa, saper discernere tra chi vuole aiutare e chi vuole criticare per il gusto di dare fastidio. Ma così è sempre stato, e negli anni i troll sono proliferati anche su questo forum.

3)L'operazione Lulu andrà avanti. E' stata avviata da un anno e mezzo e i risultati sono stati pazzeschi, sia come numero di copie distribuite che come eliminazione dei volumi spacciati sottobanco in giro. E' grazie a Lulu se oggi i LN hanno maggiore visibilità di un tempo, e la visibilità serve per tenere vivo il progetto. Ragazzi dobbiamo renderci conto che se restiamo in 10 con 0 collaboratori LGL muore. Un tempo il forum era sufficiente perché era l'unica forma di comunicazione sociale esistente in rete. Oggi da solo non ce la può più fare. Per cui serve oltre al già citato apporto dei social, anche una piattaforma di diffusione del nostro lavoro che affianchi il sito, ottimo per conservare e diffondere lo stesso lavoro in formato digitale. A oggi la migliore soluzione in questo senso è Lulu, perché è solida, facile da usare, accessibile e ci consente di realizzare volumi cartacei di buona qualità a prezzi stracciati.

4) Continuerò a proporre agli autori migliorie dei loro libri ogni qual volta avrò occasione di farlo e qualcuno si sarà proposto per dare una mano. Non nell'ottica di sminuire o screditare l'operato di nessuno, ma in quella di cercare di perfezionare i volumi stessi. Come alcuni di voi sanno io ho sempre scritto molto nella mia vita: articoli, racconti, saggi, recensioni, libri. Ogni volta che vado a rileggere una mia opera trovo degli errori che mi erano sfuggiti in precedenza. Dipendesse da me non smetterei mai di correggermi. Ora so che questo è eccessivo, ma si tratta di un aneddoto che mi è utile a spiegarvi il mio pensiero al riguardo: quando ci sono i presupposti, i momenti, le persone e le competenze, ogni prodotto si può migliorare. E seguendo questa modalità di pensiero ritengo che l'apporto degli appassionati possa sempre essere di grande aiuto.
Ciò non toglie che sarà sempre l'autore a decidere e dire l'ultima parola su eventuali proposte di modifica di una sua opera. Ma, quando sono ponderate e genuine, è giusto ascoltarle, ragionarci, valutarle e poi decidere con tranquillità e serenità se accettarle o meno.

Sicuramente avrò dimenticato qualcosa, se dei passaggi non vi sembrano chiari chiedete pure.
Spero che con questo ogni dubbio sia fugato e che si possa ricominciare a dedicarci al nostro hobby con la stessa passione di sempre, senza cedere a tristezza o rabbia e dando alle critiche il giusto peso quando arrivano: il che significa certamente ignorare quelle pretestuose degli sputasentenze che amano fare i cattedratici senza nessuna competenza in materia, o che intervengono a gamba tesa solo per il gusto di seminare zizzania; ma allo stesso tempo fare tesoro dei consigli di chi invece ha come unico obiettivo rendere ancora più bello qualcosa che è già stupendo di per sé, anche se magari non è un profondo conoscitore della materia. Perché a volte gli spunti migliori vengono fuori dalle fonti più imprevedibili.