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Recensione

Clicca il Tuo Veleno 1: Infetto
Edizione Catnip Edizioni 2016
autore/i James Schannep
Recensore Auramazda

Primo libro della collana Clicka il tuo Veleno: il "clicka" si spiega con il fatto che le opere di questa serie hanno la particolarità di essere esclusivamente in formato ebook.
Prima di incominciare a parlare del libro vero e proprio vorrei spendere due parola sulla parte tecnica del volume. L’ebook è impaginato bene da un professionista: l’unico grosso e incomprensibile errore che ho trovato è stato quello di imporre come nero il colore del testo.

Molti di voi obietteranno che la scelta del nero sia la migliore per un'opera come questa. In realtà non si dovrebbe specificare il colore del testo così che il lettore lo possa autoadattare a seconda se si sia impostato uno sfondo chiaro (testo nero) o scuro (testo bianco). Nel mio caso ho letto il libro su una app del mio cellulare su cui ho impostato uno sfondo scuro per far riposare gli occhi e risparmiare la batteria, configurazione che, ora come ora, è probabilmente la migliore disponibile.

Trovarsi di conseguena di fronte a un libro su cui è stato imposto il testo nero su sfondo scuro non è stato il massimo: l’autore o chi per lui avrebbe dovuto lasciare questo comando non specificato.

Chiunque come me abbia una certa attitudine all'informatica (e magari sia esperto di ebook in particolare) la soluzione è comunque semplice: basta non specificare il colore del testo nel CSS (file che contiene le istruzioni di impaginazione) per risolvere il problema rapidamente, anche se devo dire che la cosa ai miei occhi è risultata un po’ fastidiosa.

Passiamo ora al libro che si apre con un’accattivante pubblicità.
Proprio così: Dopo aver superato con successo i test sulle cavie da laboratorio, Gilgazyme® è ora pronto per la vendita al pubblico. È una nuova e rivoluzionaria terapia genetica inventata dal Dr. Richard Phoenix, che promette di interrompere l'invecchiamento già dopo la prima dose. Basta usare l'inalatore in dotazione: la scienza si occuperà di tutto il resto. Il tuo imperfetto codice genetico sarà rimosso e sostituito con una sequenza nuova e migliorata, grazie alla quale non invecchierai più nemmeno di un giorno (questa affermazione non è stata valutata dal FDA, Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali).

E qui incominciano le nostre scelte. Cosa vogliamo fare, diffidare o ottenere il Gilgazyme® a tutti i costi nonostante la copertina sospetta e le inquietanti parole della trama sulla futura apocalisse zombie? Queste decisioni definiranno anche chi siamo, dal divo del cinema, al surivivialista estremo, all’addetto delle pulizie con specializzazione in servizi igenici (lavatore di gabinetti per dirla in parole più semplici): peccato che alla fine siano solo note di colore o di humor legate ai primissimi paragrafi e non avranno nessun reale peso nella  trama del libro e nel prosieguo delle nostre peripezie.

Questa eccessiva libertà fine a se stessa a mio avviso toglie una buona parte della capacità di identificazione col protagonista nella parte iniziale. Per fortuna è solo un problema legato all’introduzione: nella storia vera e propria grazie anche all’ottima traduzione il testo vi farà immedesimare in un vero e proprio sopravvissuto all’epidemia "zombiefera".

La struttura del libro è a scelte diretta: non si dovranno tirare né dadi né tabelle del destino. Una risoluzione questa più che altro condizionata anche dal formato elettronico del testo. Le scelte che conducono a un incontro ravvicinato con gli zombie sono facilmente identificabili anche se, soprattutto all’inizio, uno le predilige soprattutto per il gusto di sapere cosa succederà. Evoluzioni simili, anche rischiose e già di base non troppo convincenti, il lettore le può scegliere a cuor leggero: tanto in caso di morte si potrà tornare indietro con facilità sfruttando le funzioni del lettore. Non mancano le morti improvvise e un paio di trabocchetti che vi faranno entrare nella grande e accogliente famiglia dei non morti.

In questo libro esistono tre storie distinte, direi anche tre e mezzo, due come sopravvissuti, molto coinvolgenti, e una nelle vesti di un vero e proprio morto vivente, piena di umorismo nero. Il mio unico appunto è che per riuscire a giocare la seconda storia come sopravvissuto bisogna trovare l’esatta sequenza di paragrafi (un autentico true patha). In caso contrario si continua di fatto a ripetere il primo scenario svelando semplicemente delle ambientazioni diverse rispetto a quelle disponibili nella prima storia.

Longevità 8: 

Tre storie complete, di cui una da cercare molto attentamente, ciascuna con alcune piccole diramazioni per dare un po’ di colore in più alla vicenda. I paragrafi generalmente abbastanza lunghi vi faranno sicuramente passare diverse ore di gioco attaccati al lettore.

Difficoltà 7: 

Le scelte in cui verrete divorati dagli zombie sono generalmente facilmente intuibili, tuttavia non mancano i tranelli e gli eventi improvvisi. È meglio perciò prestare sempre un po’ di attenzione.

Giocabilità 8: 

Non ci sono regole, solo le scelte del lettore che dipanano la vostra storia in maniera molto fluida. Va sottolineato come i paragrafi iniziali sono inseriti come nota di colore in più che non danno poi nessun vantaggio successivo.

Chicca: 

C’è un piccolo easter egg nel libro, molto facile da trovare: non vi svelo altri particolari, a voi il piacere di scovarlo.

Totale 8: 

In conclusione posso dire che Clicka il tuo Veleno è una libro ben scritto con tre storie molto coinvolgenti e con la giusta dose di umorismo. Forse un po’ troppo facile nelle scelte, ma con una trama in certi punti piuttosto profonda, adatta al pubblico degli young adult.