il resto sono tutti collaboratori esterni che scrivono per loro da anni, come me, pagati a seconda di quanto producono.

avevi anche detto: "hanno tagliato i compensi per i singoli pezzi, compreso me"

Son curioso: com'e' messa la faccenda ora?
Non collabori piu', continui a collaborare gratis oppure ti pagano sempre qualcosino su altre collaborazioni?

Prodo ha scritto:

invece di tot Euro al pezzo, un tot Euro al pezzo più modesto, frutto di due successivi tagli, uno l'anno scorso e uno quaest'anno

Questa frase non significa nulla in italiano, spiega meglio!

Prodo ha scritto:

No, no, mi pagano, ma invece di tot Euro al pezzo, un tot Euro al pezzo più modesto, frutto di due successivi tagli, uno l'anno scorso e uno quaest'anno. Tagli generali per tutti i recensori della rivista, sia chiaro, non solo per me .

Hanno almeno la correttezza di pagarvi... c'è un folto mucchio di "capi-redazione" che dice agli stagisti "Dai! Che ti servono i soldi! Che ti serve un contratto! Noi ti diamo l'ESPERIENZA!", e poi non gli lasciano firmare gli articoli e non danno nemmeno buoni pasto...

Jegriva ha scritto:

Hanno almeno la correttezza di pagarvi... c'è un folto mucchio di "capi-redazione" che dice agli stagisti "Dai! Che ti servono i soldi! Che ti serve un contratto! Noi ti diamo l'ESPERIENZA!", e poi non gli lasciano firmare gli articoli e non danno nemmeno buoni pasto...

Beh, io ho 33 anni, un lavoro discretamente remunerato, e scrivo per loro da tipo 8 anni. Secondo te di fronte a un discorso sull'esperienza e su quanto sia bello collaborare gratis per le riviste come reagirei?
Comunque hai ragione, il mondo dell'editoria per molti versi è veramente una vergogna nazionale...

Leggendo il discorso su Gamepro trovo abbastanza similitudini con quello che sta accadendo adesso su TGM, che guarda caso da un paio di anni, gli anni in cui sono cominciati i "tagli", è passata sotto l'egida della sedicente Sprea Editori. Prima, ve lo assicuro, era tutta un'altra storia, i compensi si sono quasi dimezzati, Xenia e Futuregamer erano molto più seri.
E mi ricordano anche le esperienze che ho avuto anni fa in altre riviste del settore, dove di soldi si parlava poco e non arrivavano mai, con frasi tipo non c'è fiducia, non credi nel progetto, secondo me se te ne vai a casa dopo sole 8 ore vuol dire che non hai davvero voglia di lavorare per noi e allora le possibilità per te nel roseo futuro che ci attende si annullano ecc. ecc.
Personalmente continuo a scrivere più per passione che per altro, e quei pochi soldi che guadagno li considero un bonus mensile del tutto avulso dalle reali fonti di sostentamento necessarie per vivere, che vengono da altre parti.
Quel che è certo è che se un giorno mi sarò stufato di scrivere, non avrò più voglia, o mi costerà troppa fatica, non mi farò il minimo scrupolo a salutare da un minuto all'altro.
Mi dispiace solo che una rivista come TGM, continuando su questa china, non rischia solo un ridimensionamento in termini di qualità delle rubriche, della carta e numero delle pagine, cosa che è già successa, ma addirittura di chiudere. Io, che compravo Zzap! ai tempi del C64 all'età di 12 anni, e che ho sempre seguito TGM, proverei un enorme dispiacere se ciò accadesse. E la sensazione, con mio grande rammarico, è che un'ipotesi simile non sia poi così campata per aria.