la recensione di Ultima Eclisse mi fa scompisciare..

Ok io in realtà da amante di D&D versione 4 scatole avrei qualche sassolino nella scarpa da togliermi su Labirith Lord in più rispetto al recensore (del tipo l'autore non sa molto di matematica e/o statistica e nulla di impaginazione) per quanto il giudizio complessivo resti soddisfacente, ma Ultima Eclipse è veramente una schifezza!

Nel compresso è un valido clone di D&D, concordo che sia flessibile e attualizzi alcuni punti dell'originale (inoltre ho apprezzato l'approccio dell'advanced companion) e ho intenzione di adoperarlo, però ritengo abbia introdotto anche alcune pecche. Io non concordo ad esempio con la tabella dei tiri per colpire (non si capisce perchè ogni tanto l'avanzamento sia ogni 3-4 livelli e poi improvvisamente diventi ogni uno)e con i bonus di carisma, ritengo inoltre che i tiri salvezza potevano avere una progressione leggermente più graduale e terminare con valori più altini (la tabella dei TS è la cosa che mi piaceva meno di D&D)

Ma il fatto è che non critico tanto la matematica che è in fondo un aspetto opinabile. Io sono un profondo sostenitore dello stile semplice e in bianco e nero nei manuali, però la prefazione non può essere sulla seconda pagina, dietro al titolo. Inoltre su un libro così corposo ogni capitolo dovrebbe cominciare su una pagina dispari, per maggiore chiarezza nell'identificazione.
Al di la della maggiore idea di ordine che da la cosa e dell'importanza in se di questi aspetti nel progetto grafico (avendo lavorato lo scorso anno a due pubblicazioni con i miei ex docenti universitari, in un caso assistito da un tipografo, e collaborato con un grafico pubblicitario per il bestiario di K.K. penso di poter parlare con cognizione di causa), se io volessi stamparmi solo delle parti del pdf (non scontato visto che potrei volere degli handout per i giocatori con le liste degli incantesimi o una lista dei mostri subito  a portata di mano o riorganizzare lo stampato in un diverso ordine) la cosa sarebbe più complessa, mentre sembrare la versione rilegata a spirale è impraticabile.
Questo aspetto mi ha portato a decidere che mi basta il pdf imageless e non prenderò la versione a pagamento ne digitale ne cartacea.

Il giudizio complessivo è
6.5 per la versione gratuita
7.5 con incluso l'advanced companion.
5.5 per quella a pagamento dove l'estetica secondo me deve valere di più nella valutazione.

Nel complesso l'impostazione del gioco è buona e fedele all'originale con un maggior bilanciamento di alcuni fattori (es tiri salvezza che non sono comunque mai portati a 2), dei MAX all'esperienza più ragionevole e alcune semplificazioni qui e la secondo me opportune.
In 130 pagine di manuale base si ha tutto e non è poco.
Il vero plus è l'espansione che permette di poter usare le classi e le opzioni multiclasse dell'Advanced D&D, coniugando semplicità di un regolamento e ampiezza di opzioni dell'altro.

E' un dato di fatto che vi sono ambientazioni la cui esperienza di gioco non è la stessa senza l'utilizzo delle regole originali. Oggi è facile reperire informazioni su di esse, molto meno avere le regole cartacee per giocarle. Labirinth Lord permette di poter apprezzare il feeling di prodotti altrimenti relegati nel dimenticatoio per chi non sia in possesso di D&D o AD&D. Ad esempio io avevo provato Darksun in 3.5 ma non rende (un giocatore deve provare l'esasperazione di non avere abbastanza armi e armature).

Passando ai contro: si potevano organizzare meglio gli incantesimi che così sono un po' una babele specialmente nell'advaced dove sono di più. Rispetto all'ordine alfabetico avrei preferito una divisione per livello. Poiché nessuno li sa a memoria si scartabella spesso il manuale e anche quello conta.

Al di la del fatto che l'impaginazione per me langue (il che trascurabile nel formato gratuito, ma è grave nella versione a pagamento) e di alcune discrepanze che ho già evidenziato, si doveva e poteva fare di più sul sistema dei punti esperienza a trent'anni di distanza dai primi manuali. Rimane il fatto che è un clone e non un prodotto 100% originale (l'originalità è stata nell'idea di riproporre un simile prodotto), quindi ritengo giusto giudicarlo anche in base alla qualità della revisione.

Il limite dei livelli per i semi umani è un punto che non si giustifica molto. Quando uscì il companion si mise una toppa infelice con la progressione dei tiri per colpire e in seguito i manuali delle razze introdussero altre opzioni.

Il fatto è che i semi umani inizialmente hanno dei vantaggi che li rendono più forti ai bassi livelli ma se si pianifica una campagna che superi i 600.000 XP ad un certo punto restano monchi. Nell'advanced companion l'opzione multiclasse in parte mitiga questo effetto, poiché al prezzo di circa un livello di differenza dagli altri membri del gruppo si ha il doppio dei vantaggi, ma sarebbero stati da concedere 3-4 livelli in più in modo che si riesca portare i semi umani a 750.000+750.000 XP. (L'evoluzione di AD&D ha mostrato che questi limiti venivano puntualmente aggirati con eccezioni su eccezioni alle regole).

L'altro aspetto che critico riguarda il fatto che agli alti livelli le differenze nelle curve di esperienza pesano, e questo si riflette significativamente in particolare sul mago, altro aspetto su cui Labirinth Lord non offre molte risposte.

Probabilmente la gente si stufa di giocare ben prima che il mago arrivi la livello 20, sarebbe stato da prevedere che tutte le classi continuassero ad avanzare fino a 2.000.000 XP o troncarle a 1.500.000

Per l'advanced si sarebbe dovuto lavorare di più sul fatto di rendere i vantaggi delle varie razze equilibrati. Obbliga in sostanza ad una creazione del personaggio casuale (in realtà per esperienza personale funziona che i giocatori spesso tediano il master per ritirare fino a quando non ottengono ciò che vogliono loro).

Motivi per cui in definita l'ho scaricato e stampato, e ora uso quello invece delle regole originali, ma non ho intenzione di comprarlo.

Io attualmente mi sto preparando per giocare un'ambientazione di Darksun. I MAX razziali aumentati e una maggior ampiezza di scelte per le classi sembrerebbe ovviare in parte ai problemi evidenziati, ma resta il fatto endemico che non è indifferente la razza che si sceglie.
Ad esempio nel mio esperimento, con i sui bonus ai TS il guerriero druido halfling rischia di essere una forza della natura (e ho dimezzato i bonus rispetto all'originale). Sono 40 chili di pura gioia e ottimismo, con una filosofia improntata al benessere spirituale e vagamente antropofaga, in un mondo in cui in definitiva tutto è potenzialmente cibo per gli halfling e loro temono che molti potrebbero cibarsi di loro. Poco importa che con il danno sia limitato al D6.