Sinceramente oggi avrei dovuto pubblicare tutt'altra intervista, ma lo scarsissimo tempo a disposizione mi ha costretto ad optare per qualcosa di più corto da montare. Non sembra, ma è una faticaccia unire le due interviste: per le interviste di base mi ci vuole circa un'ora, per i Liv. 2, 3 e 4 direi anche un'ora a mezza abbondante... Considerate che, oltre ad unire i due blocchi di risposte, correggere eventuali errori, mettere grassetti e corsivi, ecc. ecc., ho anche un mega-file excel che aggiorno di volta in volta, e pure quello è diventato un delirio...
Morale: questo lunedì è quasi finito e ho i minuti contati, quindi ho scelto un pezzo più corto e quindi più facile da montare e pubblicare.
Bene: finito il pippone introduttivo (che la totalità di voi avrà saltato a piè pari...), veniamo a noi!
Oggi Mini-Intervista a tema, e il tema saranno i videogiochi. Ne parleremo con EGO, Metruk e Mimimmi.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.



-   Bentrovato. Qual è il tuo videogioco preferito?
EGO: Ne amo tanti e non ne farei a meno, ma se ce n’è uno a cui non posso dire di no, è Tetris. Un’intuizione semplicissima e geniale, che giustamente non è ancora caduta nel dimenticatoio.
Metruk: Per questa parte di intervista fornirò due risposte. Una per quanto riguarda il solo Nintendo NES (mia grande passione), l'altra per quanto riguarda tutte le altre console cui ho giocato. NES: Castlevania. Altre console: La saga di The Elder Scroll.
Mimimmi: Storici direi Ghost ‘n Goblin, Gauntlet, Golden Axe, Double Dragon, Street Fighter, Tekken e GTA Vice City e i City Builder!
-   Cosa cerchi in un videogioco?
EGO: Intrattenimento e soddisfazione. Negli anni il videogioco si è avvicinato al cinema e si è infarcito di contaminazioni extra-ludiche non necessarie. Non disdegno i “filmoni interattivi”, ma preferisco giochi che offrono più gameplay e meno narrazione “impegnata”.
Metruk: NES: l'immediatezza e la semplicità. Altre console: La durata..... adoro i titoli dove si gioca per ore ed ore.
Mimimmi: Sarò onesto, mi piace la violenza!
-   A quale videogioco stai giocando ultimamente?
EGO: Ho recentemente finito Zelda Breath of the Wild, e ora sto giocando a Mario Kart 8.
Metruk: NES: Faxanadu. Altre console: Far Cry Primal.
Mimimmi: Caesar III di Sierra.
-   Ricordi qual è stato il tuo primo videogame in assoluto?
EGO: Un Game & Watch di Donkey Kong Jr.
Metruk: Ovviamente si: Donkey Kong Classics per Nintendo NES.
Mimimmi: Penso “Pong” sullo ZX Spectrum (minkia sono vecchio!!).
-   Raccontaci la partita più folle che hai giocato.
EGO: Mario Kart me ne ha offerte innumerevoli. Arrivare a due metri dal traguardo ed essere bombardati da ogni tipo di proiettile è sempre folle... e fa incazzare da bestia.
Metruk: NES: su tutte il terminare dopo innumerevoli ore Legend of Zelda. Ragazzi che titolo, che giocabilità e che difficoltà nel trovare tutti i segreti di Hyrule. Altre console: Più che partita si parla di sessione di gioco durata per quasi 24h non stop. Non ricordo l'anno, ma ricordo benissimo che il gioco era Final Fantasy VIII. Un mio amico sapeva a memoria come ottenere tutte le carte collezionabili del gioco e in meno di 24h è riuscito a farmele recuperare tutte. Divertentissimo!!!
Mimimmi: Boh verso i 15 anni con tre amici sviluppammo una certa dipendenza da Street Fighter e più volte ci buttarono fuori da un bar perché facevamo troppo casino!
-   Credi che un videogioco possa segnare negativamente un bambino?
EGO: Come qualunque altra cosa. I bambini sono sensibili a immagini, suoni, concetti. Piccole cose possono segnarli profondamente. I videogiochi da dare a un bambino vanno scelti con cura. Con questo non voglio dire che debbano essere troppo semplici, infantili o stupidi.
Metruk: Segnare negativamente magari no, ma essere bocciati in terza superiore perché dedicavo troppo tempo ai videogiochi trascurando lo studio, si  .
Mimimmi: Forse i contenuti se è troppo piccolo o impressionabile.
-   Dimmi che ne pensi del rapporto genitori-figli-videogiochi.
EGO: Molti genitori non sanno niente di videogiochi, e molti figli cercano di sfruttarne l’ignoranza per farsi comprare giochi “proibiti”. In Italia, poi, il rapporto adulti-videogiochi è sempre stato complesso e socialmente mal visto. In altri Paesi è molto più probabile che un genitore sia giovane e videogiocatore, e giochi insieme ai figli. I miei genitori non ci hanno mai avuto a che fare più di 5 minuti di fila, pur essendo stati genitori giovani, ma non hanno mai ostacolato il mio interesse.
Metruk: In passato sicuramente più negativo di adesso. Quando ero piccolo io, i miei non conoscevano i videogiochi e quindi non li vedevano di buon occhio, poi quando venni bocciato non vi dico le discussioni. Oggi secondo me i videogiochi fanno parte della vita quotidiana di tutti (genitori e figli). Se si gioca con moderazione non ci sono effetti negativi.
Mimimmi: Non lo so, i media tirano fuori sempre questi “allarmi” quando non c’erano i videogiochi, allora l’allarme era la musica metal, oppure gli spinelli eccetera... E la vecchia storia del capro espiatorio, il male viene sempre dall’esterno, invece è dentro di voi! Boh i nazisti non giocavano a videogiochi violenti e non ascoltavano metal e non credo fossero dei grandi amanti dei cannabinoidi, vedi un po’ tu...
-   Può un videogioco generare dipendenza?
EGO: Assolutamente sì. Con Zelda Breath of the Wild ho sperimentato qualcosa di molto vicino all’addiction. I MMORPG e i MOBA sono senz’altro i più a rischio, per la componente di sfida, di cameratismo, di tribalismo.
Metruk: Hai voglia. Ci sono intere saghe di videogiochi che hanno lo scopo di non farti più uscire di casa per mesi.
Mimimmi: Secondo me sì.
-   Hai mai partecipato a qualche torneo?
EGO: Non proprio. Da bambino, un negozio di giocattoli del quartiere organizzò un piccolo “torneo” in cui i partecipanti dovevano fare più punti possibile a 3 giochi del Super Nintendo. Non ho mai partecipato a nulla di ufficiale. Oggi, poi, ai tornei partecipa gente che ha fatto di certi videogiochi una vera professione. Non potrei mai competere.
Metruk: No, non amo il gioco on-line.
Mimimmi: Solo casalinghi, Tekken sulla PSone in particolare, ma anche Pes.
-   Come vedi il futuro dei videogames?
EGO: Saranno con noi per molto, molto tempo. Il mobile gaming ha diffuso il videogioco presso utenze che nemmeno considerano le app come videogiochi. Le console se la passano bene come non mai, il PC è una macchina da gioco sempre più accessibile come prezzi e interfaccia, e ci sono nuove frontiere da esplorare con la realtà virtuale e la realtà aumentata.
Metruk: Roseo come sempre e con grafiche sempre migliori. Per quanto mi riguarda io spero che escano sempre più giochi incentrati sull'esplorazione.
Mimimmi: Diventeranno la sesta arte dopo il cinema, e forse potrebbe anche sostituirlo grazia all’interattività.
-   Ti piace il genere “sparatutto”?
EGO: Dipende dalle incarnazioni. Non disdegno lo sparatutto “spaziale” vecchio stile. Quelli in prima o terza persona, dipende: quelli più tradizionali stile Doom mi divertono ancora, mentre non amo il genere “cover” tipo Uncharted e Gears of War.
Metruk: No. Sono più per i giochi in prima persona, ma non sparatutto.
Mimimmi: Bello sparatutto!!!
-   Dicci di un tuo record legato ai videogiochi, di qualsiasi genere esso sia.
EGO: Nel Tetris per Game Boy una volta ho fatto 309 linee. Una quindicina di anni fa ero in testa alla classifica online italiana di Ikaruga, ma in realtà c’era gente ben più forte di me, che semplicemente non registrava i suoi record online.
Metruk: NES: Terminare Super Mario Bros in poco più di 5 minuti. Altre console: Vado fiero del mio salvataggio di Final Fansy VII. Per chi lo conosce io ho la bellezza di tre Knight of Round portati a livello master più un quarto appena iniziato  .
Mimimmi: Finire Double Dragon con un solo gettone (200 lire!) tirando solo GOMITATEE!!
-   Quale librogame vorresti veder trasposto in videogioco, e come lo svilupperesti?
EGO: Quello che è stato fatto con Lupo Solitario - un mix di scelte stile librogame e combattimenti interattivi - è interessante. Lo vedrei bene applicato a serie brevi, come Oberon.
Metruk: Sicuramente mi piacerebbe vedere la serie Guerrieri della Strada. Lo vedo benissimo giocato in prima persona in stile Fallout. Lo svilupperei con espansioni aggiuntive negli anni e in stile sopravvivenza assoluta.
Mimimmi: Che ne dici di Sortilegio? Free roaming a Kharè, madoo che figata sarebbe...


Bam!
Game over!
Insert coin, please!