Se non erro però anche le prime regole base di D&D dicevano qualcosa di simile...

Ursha ha scritto:

Sarà che sono un barbaro incivile, ma sono un sostenitore della separazione fra i due ruoli. Personalmente ho cominciato facendo il master e le rare volte che ho fatto il giocatore la conoscenza di certe dinamiche di gioco ha finito per rovinare di molto l'interpretazione del personaggio.

Come è stato possibile? Hai un esempio particolarmente significativo?

Viridovix ha scritto:

Ursha ha scritto:

Sarà che sono un barbaro incivile, ma sono un sostenitore della separazione fra i due ruoli. Personalmente ho cominciato facendo il master e le rare volte che ho fatto il giocatore la conoscenza di certe dinamiche di gioco ha finito per rovinare di molto l'interpretazione del personaggio.

Come è stato possibile? Hai un esempio particolarmente significativo?

Mi viene in mente D20 Cthulhu. Ho imparato per primo le regole io, ha trvato il materiale per giocare nell'800 la mia fidanzata, ho impostato il porting nel far-west io e poi ha voluto fare il master un altro. (il fatto che bisognerebbe leggere lovecraft prima e non dopo aver giocato a Cthulhu esulerebbe dal discorso)

Il problema in Cthulhu è accentuato se si sono lette tutte le regole, non c'è molto che possa sorprendere e se il master ha 5 anni di esperienza in meno di te è difficile mordersi la lingua e non dire cose come:

1. se vuoi fare un incontro il cui il cattivo non stende tutti in tre colpi invece di aumentare attacco e difesa dagli solo molti punti ferita in più;
2. non puoi farci incontrare u cavallo bianco di nome Franchino che parla e sostenere che non serve un check di sanity ecc...

E' anche vero che però che se Ursha non avesse prima masterizzato e poi giocato non si sarebbe trovato nella condizione così evidente di accorgersi degli errori del master e doversi mordere la lingua per non correggerli. Credo che un minimo in questa occasione il doppio ruolo abbia influito...

In effetti, come tutte le cose, il problema è sempre la didattica :-)

Cominciare con un buon master in un gruppo di buoni giocatori è basilare... (c'è stato un periodo che anziché dare ripetizioni di matematica o latino mi pagavo l'università masterizzando a pagamento... molto più divertente e redditizio).