il gioco di ruolo prevede due figure di giocatori: quelli che interpretano i personaggi ed uno che fa il Narratore o Master. Quest'ultimo è quello che legge il libro dell'avventura di gruppo e la descrive ai giocatori che interpretano i personaggi.

Di fatto, il master è un po' il regista della storia, ma è anche quello che interpreta i personaggi e le creature non assegnate ai giocatori del gruppo.

Esempio: i giocatori personaggi entrano in una taverna, il master descriverà l'ambiente e le figure presenti, quali l'oste, gli avventori (se ce ne sono), magari il fatto che l'oste ha un cane che gira tra i tavoli. I giocatori dichiarano le azioni che hanno intenzione di intraprendere: chi si siederà ad un tavolo, oppure qualcuno potrebbe andare a chiedere informazioni all'oste circa la partenza di una carovana ed a questo punto il narratore "interpreterà" l'oste e risponderà, se l'oste ne ha voglia e non ha troppo lavoro da fare, alle domande dei personaggi.

Nei libri delle avventure in gruppo sono disponibili diverse sezioni, quali quella dedicata alle informazioni che il master deve dare immediatamente ai giocatori (tipicamente si tratta di descrizioni) e quella dedicata alle informazioni riservate (che contengono generalmente cose come i trucchi per aprire porte, caratteristiche di oggetti non immediatamente percepibili - ad esempio l'oggetto è magico - e così via).

Uno sguardo nel buio è un gioco di ruolo e segue il medesimo approccio. Alcune avventure sono state scritte per essere giocate "da solo" e funzionano come i normali librogame, con l'aggiunta delle regole del gioco per risolvere azioni quali combattimenti, prove di abilità e così via.

Maggiori informazioni qui: www.usnb.it
Per la mappa di Atlantide: maps.usnb.it

ciao

mmm... il master è il compito delicato ed è, spesso, la chiave del successo e del divertimento di tutti. A mio avviso, il master si diverte di più se crea la propria avventura, e la "taglia" sul tipo di personaggi di cui è composto il gruppo.

Fare sempre il master può essere alla lunga stancante. Quello che suggerisco è di ruotare all'interno di una stessa compagnia di giocatori: identificare due o tre persone in grado di fare il master e fare una avventura per uno.

Personalmente, mi son divertito a fare entrambi (personaggio e master), ma forse di più a fare il master... e l'ho fatto per decine e decine di avventure. La Compagnia degli Impossibili esiste più o meno dal 1986, quindi da 23 anni... io ho fatto il master più di frequente, diciamo per complessivametne quasi la metà del periodo.

Se conti il fatto che prima ho utilizzato altri giochi di ruolo... beh, fa una bella esperienza e, si... mi sono divertito parecchio.

Poi si potrebbe discutere su quelle che dovrebbero essere le buone qualità di un Master... ma forse potremmo aprire una discussione dedicata...

OK, grazie a tutti quelli che sono intervenuti

Mi ricordo che in alcuni GDR cenivano "ordinato" esattamente il contrario: il Master non deve giocare né il giocatore masterizzare... Personalmente l'ho sempre trovato assurdo!

Seven_Legion ha scritto:

noto pero' che non hai pero' risposto alla domanda se "il master si diverte"... 

Che domande... il master si diverte sempre, sono i giocatori che tendono a non farlo quando lui non riesce a fare a meno di sogghignare in risposta alle loro decisioni.