Ok, due buzzurri e una checca insomma. Fantastico

Io invece vi appaio come una donna sulla trentina, di bell'aspetto, fisico minuto ma atletico, capelli castano rossicci tagliati in un caschetto corto, occhi azzurri. Se ho armi, sono nascoste dalle vesti, di un bell'azzurro simile agli occhi, ma malandate e strappate in molti punti.

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"Non vi sembra il caso di smetterla finché siamo qui? Abbiamo già abbastanza guai, mi sembra" - sospiro stancamente.
"Volete la Spada? Anche noi. Quindi ci converrebbe cooperare".
Guardo sia Radh che Falcon e poi gli altri, esitando. D'istinto, guardo verso la vecchia, cercando nei suoi occhi un qualsiasi segno di approvazione o disapprovazione per le mie parole.
"Non volevo discutere la cosa di fronte a sconosciuti, ma visto che sembriamo aver tutti qualcosa in comune ed ormai non ci sono segreti tra noi..." - mi concedo un sorrisetto, prima di tornare a riflettere, prendendo a camminare avanti e indietro sul ponte. "Non posso garantire di potervici guidare direttamente, ma so chi potrebbe avere serie informazioni, ammesso che non ne siano già in possesso... come vi dicevo... non sarà semplice. Tu..." - Mi fermo, puntando Radh, ancora osservandolo per qualche istante con attenzione - "...se sei stato a Quadrille e nelle sue carceri avrai sentito parlare degli sgherri del folle che la comanda, i maghi del tiranno? Loro si stavano occupando per conto suo di ricercare la Spada. Lo fanno da anni. Temono il ritorno dei Veri Maghi. E scommetto che quei topi di fogna, servi di rettile, hanno avuto tutto il tempo per studiare i poteri della Spada onde rivoltargliela contro. Sicuramente sono più informati di noi su cosa si smuova nel loro amato piano magico o quel che è, soprattutto se uno dei potenti è vicino... " - sputo le parole con dispresso, senza preoccuparmi nemmeno di nasconderlo. - "Abbiamo avuto a che fare con uno di loro, tempo fa, si è tagliato la lingua pur di non parlare. Scommetto, però" - riprendo a fare su e giù per il ponte, la fronte accigliata nei calcoli, con l'atteggiamento di chi è abituato a studiare piani strategici. Mi fermo, accorgendomene di sfuggita. " ... Scommetto che con la giusta carota o conquistandone la fiducia, non tutti sarebbero altrettanto fedeli al sire... Chi di voi è con me nello studiare un piano? In fretta anche... potrebbe già essere tardi. Non so chi di voi ha interessi personali nella Spada e so bene che ce ne sono, me inclusa. Ma potremo lottare con calma, dopo che avremo salvato il mondo. Cosa ne dite?" - Lascio passare lo sguardo dalla vecchia a Rodion e poi a tutti gli altri e sorrido.

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Sorrido leggermente con approvazione a Falcon e punto gli occhi su Radh, in silenzio, aspettando la sua risposta.

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Master, pm.

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Ascolto i discorsi degli altri pensieroso, senza parlare. Poi commento: "La Spada è una sola, non so se saremo tutti d'accordo una volta che l'avremo trovata. Per ora però, forse, può funzionare. Siamo un piccolo esercito, cerchiamo di organizzare le forze al meglio".

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Master PM.

Radh osserva Leanor, mentre pensa ale sue parole.
Nel frattempo, Klef si avvicina a Falcon per vedere come sta e gli batte una pacca sulla spalla in segno di incoraggiamento. Poi si avvicina a Radh: "Capisco che il momento è molto nervoso, ma abbiamo creato un gruppo unito ed è meglio collaborare tutti, ok?", cercando di fargli capire che ha un po esagerato.
Poi, cercando di smorzare gli attimi e diminuire la tensione, si rivolge a tutti: "Quello che è successo poco fa è un tipico esempio di come la situazione è tesa, ora come ora... Radh sicuramente ha sbagliato, ma ora dobbiamo lasciarci i rancori alle spalle (continua, dimostrando di apprezzare le parole di Radh che sostiene di non creare altri problemi in futuro)... Abbiamo un piano, o almeno un'idea di cosa fare. Io dico che va bene: possiamo andare a Quadrille e procedere come dice Leanor. A breve arriveremo nel Krarth, chi è d'accordo con questa proposta può unirsi al gruppo ed incamminarsi verso Quadrille. GLi altri, ci faranno sapere cosa intendono fare...".

Beh, c'eravamo arrivati anche da soli, eh...

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Mi acciglio leggermente, con aria di temere altri problemi.
"Non ti hanno insegnato che non è prudente mostrare a sconosciuti, per quanto abbiamo deciso di fidarci, che te ne vai in giro con certa roba? Avanti, concentriamoci sulla Spada, ci sarà tempo per le questioni personali... se non la troviamo invece, temo che non ci sarà più tempo per nessuno". Accenno un sorriso. "Allora? Non so ancora se siete con noi" - mi rivolgo a chi ancora non ha parlato. "Chi verrà a Quadrille? Potreste farvi passare per una normale compagnia di mercanti appena sbarcata o, se non volete dare spiegazioni riguardo le merci, di qualcosa d'altro... attori? Visitatori? Avete altre idee? Quanto a me, vi seguirò a distanza di sicurezza".

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