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Nel prossimo futuro, gli alieni insettoidi hanno invaso la Terra, sterminato buona parte dell’umanità e mutato irreversibilmente un’altra parte, ora considerata come dei reietti. Ma la controffensiva degli umani non si è fatta attendere. Grazie alle scoperte del rivoluzionario dottor Venkmann è stato costruito l’Assimilatore, che trae energia illimitata dall’Intercapedine, lo spazio tra le dimensioni, e con tale energia l’umanità ha alimentato il contrattacco, che ha come punta di diamante i soldati superaddestrati in esoscheletro della divisione CHAOS. La CHAOS ha portato la guerra su Plutone, patria degli insettoidi, dove è stato costruito un altro Assimilatore. Noi siamo John “Madbull” O’Malley, soldato della CHAOS famoso per le sue scelte audaci e pericolose da cui in qualche modo esce sempre vivo, e siamo nella base che ospita l’Assimilatore quando un’esplosione la devasta. Ci risvegliamo che in apparenza siamo gli unici rimasti e dovremo trovare una via d’uscita. Ma la base nasconde più di un segreto e oscure presenze, striscianti e letali. Cosa sta succedendo davvero nella base? Gli insettoidi potrebbero non essere la minaccia più grande… e quali misteri nasconde l’Assimilatore e l’Intercapedine da cui prende energia? Dovremo scoprirlo, se vorremo compiere la nostra missione. Progenie Oscura, o meglio Obscura Genesi che è all’interno del volume, è un ottimo librogioco che ha tra le sue ispirazioni principali Doom e Dead Space. E in effetti il gameplay riesce con successo a emulare questi due videogiochi su carta, con un’esplorazione tesa di un ambiente chiuso. All’inizio non avremo neanche una mappa e dovremo muoverci un po’ a casaccio, o ricordando con meticolosità la strada percorsa, ma anche quando otterremo una mappa, non ci verrà dato nulla con il cucchiaino e dovremo imparare a leggerla per muoverci nell’avamposto. Questo aggiunge molto al gameplay, sebbene non a tutti possa piacere, perché davvero ricorda le esplorazioni dei corridoi di un Doom. E poi ci sono i nemici da fare fuori. Il regolamento ti fa davvero sentire un supersoldato addestrato, con una scelta di talenti per il combattimento e non che potenziano anche le tue caratteristiche corrispondenti e che garantiscono una piacevole personalizzazione. Il combattimento poi è davvero una bella sorpresa, perché non ci limiteremo a lanciare dadi contro l’Attacco nemico, ma avremo spesso tante altre opzioni a volte rischiose, a volte vantaggiose, come usare granate, missili RPG o concentrarci su un punto debole dei mostri piuttosto che altri per ottenere diversi effetti. Il risultato è molto efficace nel farci sentire liberi e in controllo dello scontro, come un soldato addestrato, appunto. L’esplorazione a mappa favorisce il backtracking, la raccolta di chiavi, la scoperta di segreti da impiegare poi in qualche altra parte del complesso. In definitiva, in aggiunta ai combattimenti esaltanti, è un gameplay che ricompensa la pazienza. La storia presenta qualche gradevole colpo di scena e finali azzeccatissimi. Alla fine ci sentiremo davvero “Madbull” O’Malley.
Longevità 8:
Una singola run è molto lunga e ci porterà a vedere buona parte del complesso e scoprire tutti i colpi di scena. I finali sono quattro, diversi e ben progettati, ma dipendono da una singola scelta finale e da un singolo evento precedente che si combinano. La longevità di una singola partita è dunque molto buona ma non credo che verrà rigiocato più di due, massimo tre volte.
Difficoltà 8:
Grazie al nostro arsenale di talenti, trucchetti e armi (ce ne basterà trovare un paio di quelle buone per essere decisamente avvantaggiati), gli scontri virano sul facile, ma dopotutto siamo un soldato potenziato e questa appare più una feature per evitare la frustrazione, magari di dover morire dopo essersela cavata nell’esplorazione. L’esplorazione presenta qualche trappola ma evitabili dal buon senso, nulla che renda un continuo pericolo di instant death.
Giocabilità 8:
Il libro si gioca che è un piacere. Riesce a creare un ottimo mix di esplorazioni e combattimento che emula con successo i videogiochi da cui prende ispirazione.
Chicca:
Nell’edizione Plesio, il librogioco principale è impreziosito dall’aggiunta di un romanzo breve, un racconto e un raccontogioco. Perfetti per riannodare gli ultimi fili della storia e per saziare la nostra sete di avventure in questo universo narrativo.
Totale 8:
Progenie Oscura è un’avventura emozionante che dà proprio quello che promette: esplorazione, combattimenti, la possibilità di vivere come un supersoldato che combatte contro una minaccia aliena per i corridoi di una base in rovina. È un prodotto pregiato, curato, consigliato caldamente a chiunque ama i librogiochi e la fantascienza militare. Fa venire voglia di leggere altre opere dell’autore! Matteo, hai dato un contributo inestimabile ai librogiochi con il tuo programma Librogame Creator, ma anche come autore non sei da meno. Esaudiscici!
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