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Topic della lettura

Re: Topic della lettura

Le cronache del ghiaccio e del fuoco è uno saga veramente avvincente, io ho letto tutti i libri usciti in Italia...se solo l'autore si sbrigasse a finire di scrivere gli ultimi libri...è più di dieci anni che la tira per le lunghe !  Comunque ottima scelta, una lettura fantastica e coinvolgente.

falcodellaluna
Maestro Ramas
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Re: Topic della lettura

falcodellaluna ha scritto:

Le cronache del ghiaccio e del fuoco è uno saga veramente avvincente, io ho letto tutti i libri usciti in Italia...se solo l'autore si sbrigasse a finire di scrivere gli ultimi libri...è più di dieci anni che la tira per le lunghe !  Comunque ottima scelta, una lettura fantastica e coinvolgente.

avevo iniziato a leggere i primi due che poi è il primo intero ( mortacci della mondadori!!! anche se martin ha sicuramente le sue colpe) e poi un po' per impegni e un po' perché hanno levato gli sconti fino al 40% su amazon ho posticipato fino all'arrivo dell'ebook reader. sicuramente una saga pazzesca. asimov con il suo ciclo delle fondazioni è un dilettante wink
la cosa che mi "scoccia" di martin e il parallelismo delle storie: ogni volta che mi sto appassionando ad un personaggio finisce il capitolo ed inizia a seguire un nuovo personaggio e ogni volta mi riappassiono e incuriosisco e .... ricomincia con un altro capitolo!!! inoltre devo dire che mi frega sempre! ha la capacità voluta di farti pensare che una cosa finirà in un modo e invece taaaac! colpo di scena o cambi di programma!
la descrittività, la crudezza e la minuzia dei particolari fanno capire anche la mole di lavoro in cui si è imbarcato. quindi capisco che non è un lavoro facile e credo che anche io rosicherò a spron battuto quando arriverò alla fine dei libri wink
infine si ti interessa martin è uscito qualcosa proprio ultimamente su urania collezione. http://blog.librimondadori.it/blogs/ura … -dozois-2/

blubbo
Ramastan in ingegneria
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Re: Topic della lettura

Me lo sento anche stavolta non mi leggerà nessuno e qualcuno si farà male però vi metto in guardia lo stesso sperando di salvare qualcuno: se avete amato i primi due episodi della notte del drive in, non leggete il terzo, soprattutto non compratelo e fate conto che il finale sia quello del giorno dei dinosauri.

Che fine ha fatto Bob?
E che fine hanno fatto le ombre di Grace e di Steve?

I Figli del Re del Popcorn spariscono così e buon notte.
Mancano personaggi iconici come il Re dei Popcorn e Popalong Cassidy, è una cosa che si sente parecchio.

Il finale del terzo episodio è moscio rispetto a quello dei suoi predecessori particolarmente rispetto al secondo.

Nelle publicità del libro c'è scritto che il terzo libro sarebbe una specie di santo Graal che illiustra il funzionamento del ciclo del drive in: ragà me sembra una strunzata, se la spiegazione fosse quella  sarebbe meglio ignorarla.

 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 Il ciclo del drive in è tutto un sogno... Un bio androide fatto con materia organica alle soglie del decesso per vecchiaia ha sognato di aver costruito l'Orbit e i suoi abitanti. Colpo di scena del cavolo!

ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI.
-Scritta in elfico incisa su un tronco d'albero in una foresta incantata

Conigliomannaro
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Re: Topic della lettura

Ho finito proprio oggi" La caduta dei giganti "di Follett.  Secondo me pur essendo un ottimo romanzo, non è all'altezza di altri libri dello stesso autore come "i pilastri della terra" e "mondo senza fine", la vicenda dei personaggi principali non è nulla di che, anzi a volte risulta quasi banale e scontata. Ho trovato invece molto interessante l'ambientazione storica, l'autore riesce ha mostrarci uno spaccato veramente dettagliato dell'Europa di quel tempo.
Un romanzo da leggere, sopratutto per chi come me ama la storia del novecento.

falcodellaluna
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Re: Topic della lettura

al solito mi ricordo di questo topic solo quando ci posta qualcuno. sono un impiastro!
ad ogni modo finiti il terzo e quarto de le cronache del ghiaccio e del fuoco che corrispondono al secondo in versione americana ( ri-limortacci della mondadori) e devo dire che mi è piaciuta assai! accadono più cose rispetto ai libri precedenti.
ora però sto leggendo qualcosa di nuovo e nel vecchio cartaceo: uomini che odiano le donne di Stig Larsonn. devo dire che al momento, circa pagina 190 su 670, si sta ancora alle battute iniziali ma la lettura è scorrevole e interessante. Nomi nordici un po' impronunciabili e illegibili ma è interessante. vi farò sapere!

blubbo
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Re: Topic della lettura

Per ricollegarmi a quanto detto da Blubbo, ora sto per cominciare l'ultimo, che dovrebbe essere l'undicesimo libro delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, "I fuochi di Valyria".
Una saga veramente avvincente, ma l'autore la sta tirando troppo per le lunghe...semba che non cisarà mai una fine !

falcodellaluna
Maestro Ramas
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Re: Topic della lettura

Percy Jackson e la battaglia del labirinto

Qui l'autore è meno fedele alla mitologia del solito ma raggiunge delle vette di arguzia incredibile nei dialoghi, possono risultare stucchevoli le pose da bassista carismatico di Nico e quelle da precisina di Annabeth ma i personaggi sono per lo più indimenticabili.

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Conigliomannaro
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Re: Topic della lettura

finito un po' di giorni fa uomini che odiano le donne. bello. non eccezionale come lo ha dipinto la critica ma bello. ora sto leggendo con non poca fatica, "pietr il lettone" che fa parte del ciclo di storie di maigret.

blubbo
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Re: Topic della lettura

Sto leggendo Robinson Crusoe di Daniel De Foe, una storia che da ragazzo m'aveva molto affascinato ma che non mi era mai capitato di leggere. L'ho acquistato insieme a Il richiamo della foresta (stessa collana tascabile, con copertina plastificata, per pochi euro).
La storia di mister Robinson è senz'altro interessante: minutamente descrive come una persona si possa ingegnare per sopravvivere su un isola deserta dove è trattenuto dalla sorte vari decenni. La prosa sebbene decisamente classica/arcaica risulta abbastanza coinvolgente, tanto più che finora il libro è prettamente descrittivo, non serve quindi una prosa troppo esuberante. Quello che invece mi fa drizzare i capelli in testa è la gestione della credibilità del narratore, per così dire. intendo con questo: se io (voce narrante, in questo caso Robinson crusoe) vi dico che per 1 mese dopo lo sbarco sono solo e ramengo su quest'isola dimenticata da dio, e che cerco di recuperare rottami dalla nave naufragata, e di costruirmi casa e di esplorare l'isola, sempre maledicendo la mia sorte di solitario, come ci rimarreste se me ne esco all'improvviso che ho un cane e due gatti che pure avevo recuperato dal relitto della nave e che da oltre un mese mi tengono compagnia allietandomi oltremodo la solitudine? cosa per altro successa 30 pagine addietro?
Ecco questo succede di continuo e mi manda ai pazzi, una volta descrive minuziosamente come si è fatto una palizzata intorno a casa e poi di come abbia recuperato cose dalla nave, solo che poi scopriamo che le cose dalla nave le recupera (inizialmente almeno) in un mese, la palizzata la finisce in oltre un anno, e che quindi con "costruii una palizzata" intende "iniziai la costruzione di una palizzata".
Senza contare che fa questo per difendersi da possibili indigeni o animali ostili, ma intanto passano mesi prima che prenda la briga di salire su un monte a vedere se sta su un isola o un continente, e anni prima che vada ad esplorare la spiaggia opposta alla sua.
Insomma è narrato da un povero schizofrenico.

Infine abbastanza fastidiosa la dissonanza tra valori attuali e di allora: il "buon" Robinson, traffica in schiavi negri e quando è rapito dai pirati e successivamente riesce a fuggire porta con se un negro che lo aiuta in tutto e si espone ai pericoli in vece sua. Una volta in salvo se lo tiene (almeno come schiavo?) macchè a malincuore lo vende ad un capitano portoghese ma solo perchè costui si impegna a liberarlo dopo 10 anni e farlo cristiano(!!!). Robinson poi spara a destra e a manca per divertimento non fidandosi poi spesso di mangiare le carni degli animali abbattutti. Insomma un pezzo di sterco.

Nel complesso risulta piacevole, ma certo è retaggio di un tempo in cui a scrivere erano in pochi, altrimenti la stessa storia l'avrebbe scritta meglio qualcun altro.

ilsaggio79
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Re: Topic della lettura

ottime considerazioni...
in effetti ho sentito citare piu' volte quel romanzo per i "blooper" che contiene. Se non ricordo male, quando fa naufragio c'e' scritto che e' costretto a tuffarsi in mare completamente nudo. ...ma pochi paragrafi prima c'era scritto che aveva provveduto a riempirsi le tasche di ogni cosa utile!...  smile2

In ogni caso, ci sarebbe da riflettere su come la societa' , o almeno il pubblico nei confronti dei mezzi di intrattenimento, stia percorrendo un percorso di sofisticazione esponziale . Gia' la fine del XX secolo e' stata l'epoca dei media, ma ora tra TV satellitare, iPad, PC, console, ebook etc etc.. siamo bombardati da stimoli sempre piu' evoluti. E non sto parlando solo di tecnologia, tra digitale, HD e 3D vari (che pure sono una bella rivoluzione), ma proprio di sofisticazione di contenuti.
Se guardiamo un film italiano degli anni 60, non solo si nota come parli di una societa' che ora non esiste piu', ma anche di come la mentalita' dello spettatore di allora fosse semplice ed edulcorata.
L'intrattenimento doveva essere garbato, megli se a fini educativi. Violenza e sesso banditi.
Ovviamente non intendo dare un giudizio di qualita' (c'erano grandi capolavori di film allora, come oggi) ma la considerazione che se un cittadino di appena 50 anni fa, accendesse la TV oggi minimo gli piglierebbe un colpo... tra scene "hot" e autopsie alla "CSI" in prima serata.  smile

Circa il razzismo: ma ricordiamoci che in America i negri erano cittadini di serie B (con tanto di cartelli: "posti riservati ai bianchi" sugli autobus) fino dopo la seconda guerra mondiale e almeno fino agli anni 50 avanzati! E stiamo parlando quasi dell'altro ieri... quindi figuriamoci quanto si puo' pretendere per un romanzo pubblicato nel 1719!  cool

Seven_Legion
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