Arabian nights é un altro di questi ibridi che mi ha sempre attirato. Quali pregi e quali difetti ha rispetto a consulente investigativo? Complessivamente voi lo ritenete superiore?

Nel mio abituale gruppo di gioco, un Gioco da Tavola ha una permanenza sul tavolo di 2-3 partite, e costa tra i 40 e i 90 (!!!) euro, a volte molto di più, ma solo perchè uno del gruppo ha il pallino del kickstarter e si compra tutte le espansioni e i contenuti vari.

SHCI ci è rimasto per almeno 6 partite, quindi direi che sono 45 euro spesi molto, molto, MOLTO bene. Per un GdT che rimane sul tavolo per 10 serate (considerato i 10 scenari proposti), è un ottimo prezzo, secondo me. Io lo prenderei al volo (se non fosse che ormai ho giocato diversi scenari).

Legione ha scritto:

Nel mio abituale gruppo di gioco, un Gioco da Tavola ha una permanenza sul tavolo di 2-3 partite, e costa tra i 40 e i 90 (!!!) euro, a volte molto di più, ma solo perchè uno del gruppo ha il pallino del kickstarter e si compra tutte le espansioni e i contenuti vari.

SHCI ci è rimasto per almeno 6 partite, quindi direi che sono 45 euro spesi molto, molto, MOLTO bene. Per un GdT che rimane sul tavolo per 10 serate (considerato i 10 scenari proposti), è un ottimo prezzo, secondo me. Io lo prenderei al volo (se non fosse che ormai ho giocato diversi scenari).

hmm gran parte dei giochi da tavolo alla terza partita comincio appena appena ad apprezzarne le sfaccettature, la profondità e ricordare bene tutte le regole. Mi sembra un po' eccessivo giocare ogni titolo per non più di 3-4 volte.

Sherlock Holmes Consulting Detective era anche un titolo elettronico disponibile per il mitologico CDTV di Commodore, che i miei acquistarono malconsigliati al posto di un pc quando ero bambino... Purtroppo non l'ho mai potuto avere

Risollevo il topic: ieri finalmente ho avuto tempo di giocarlo. Sono riuscito a risolvere in pieno il primo caso, Il Magnate delle Munizioni, anche se Holmes mi ha strabattuto. Ho risposto infatti a tutte e 8 le domande finali in maniera esaustiva, ma Sherlock ha seguito 4 piste, io non ho calcolato esattamente le mie ma credo di essere intorno alle 20 .
Impressioni generali:

1) Il Gioco è appassionante e, almeno per questo primo caso, anche ben tarato a livello da difficoltà, però lo trovo più adatto al singolo giocatore che ai gruppi. E' molto basato sulla concentrazione e sulla capacità di notare dettagli, spesso in apparenza davvero insignificanti. Se si perdono dei rimandi si rischia di smarrire delle piste, magari non fondamentali, ma necessarie per sviscerare il caso nella sua completezza. E questa necessità secondo me si sposa male con l'atmosfera colloquiale, e magari anche gioviale e scherzosa, di una serata tra amici.
2) Devo dire che il discorso del numero delle piste da seguire mi mette in difficoltà. Una pista è da intendere come qualsiasi azione facciamo che ci porta in qualsiasi luogo X? Cioè se decidiamo di andare dal fioraio, e lo troviamo chiuso, quella è da considerare una pista anche se di fatto non abbiamo fatto nulla e perso due minuti per andare dal fioraio? Questa cosa mi mette in crisi, anche perché io ho la tendenza a cercare di leggere tutto e cogliere ogni minimo risvolto della vicenda, atteggiamento che in C.I., se si decide in particolare di giocare "contro" Holmes, viene punito severamente. Diciamo che questo è probabilmente l'elemento principale che, a mio giudizio, rende C.I. più un gioco da tavolo che un LG.
3) La gestione della mappa. Ogni tanto escono fuori degli indirizzi tipo Smith Street 12 (esempio inventato). Un caso del genere in questa prima indagine c'è stato quando uno dei sospettati mi ha dato l'indirizzo dell'officina della Grant Munizioni. Per trovare il rispettivo paragrafo corrispondente ho dovuto scorrere tutta la mappa per capire in quale maledetto quadrante fosse la via che mi era stata segnalata. Ho sbagliato qualcosa, esistono metodi alternativi più rapidi?
4) Sono state fatte delle espansioni o esauriti i dieci casi contenuti nella scatola il gioco è finito? Diciamo che è uno di quei prodotti in cui l'uscita di add-on è vitale perché le meccaniche del gioco non garantiscono automaticamente rigiocabilità.

Per ora credo sia tutto: complessivamente mi è piaciuto, ma dico in tutta franchezza che secondo me non è un gioco per tutti. Non tanto per la difficoltà in sé che non mi sembra proibitiva, quanto per la grande quantità di pazienza, metodo (e tempo) che richiede affrontare ogni singolo caso.