Oggi ho finito di leggiocare le ultime tre uscite della Acheron, ecco qualche mia impressione:

I tre volumi della serie Press start sono accomunati oltre che dalla derivazione da tre famosi videogiochi anni '80, anche da un comparto grafico a colori bello e caratteristico e da regolamenti snelli e semplici.. oltre che da schede giocatore inutilizzabili 

Games of death 2: Prosa poco incisiva, con alcune incongruenze e a tratti fastidiosamente gergale e volgare come "sei un ninja dimmerda" e vari "cazzi", "cazzo", ecc.
Settore game poco soddisfacente: personaggi pregenerati con caratteristiche non equilibrate e due delle quali troppo simili.
Tutto il libro nonostante la lunga gestazione, da l'impressione di tirato via, poco curato e revisionato o in definitiva scritto da un non esperto di questo genere di librogioco. Ho sentito poco l'atmosfera da videogioco.

Shugendo: tutta un'altra storia.. in tutti i sensi. L'autore riesce ad amalgamare perfettamente personaggi, videogioco e storia e soprattutto a quest'ultima dare piacevolissima profondità tramite e grazie a descrizioni e vasta conoscenza di tutto ciò che tratta. Oltre che nelle scelte a fine paragrafo mai banali. Di contro non ho apprezzato la eccessiva lunghezza -non dettaglio per evitare spoiler- per giungere al (bellissimo) finale migliore. Ho sentito abbastanza l'atmosfera da videogioco.

Ghast n' gremlin: ricalca molto bene il videogame a cui si ispira, soprattutto nella facilità con cui si perde l'armatura! L'esperienza è comunque arricchita da una storia di fondo classica ma piacevole. Difficoltà media. Ho sentito molto l'atmosfera da videogioco.

Evernight ha scritto:

sancio ha scritto:

Ghast n' gremlin: ricalca molto bene il videogame a cui si ispira, soprattutto nella facilità con cui si perde l'armatura! L'esperienza è comunque arricchita da una storia di fondo classica ma piacevole. Difficoltà media. Ho sentito molto l'atmosfera da videogioco.

Trovo l'affermazione un po' contradditoria. Ricalcando lo stile di gioco, la difficoltà avrebbe dovuto assestarsi su "rinuncia". I cabinet erano studiati per far morire il giocatore nella speranza di carpirgli i gettoni, ma quel videogame aveva trasformato quella tradizione in un'arte.

Con "ricalca molto bene" ho definito una riproposizione ottimale in quasi tutti gli aspetti. Fortunatamente la difficoltà è diversa.
Fosse stata una riproposizione  speculare avrei scritto "Ricalca perfettamente"

Prodo ha scritto:

Evernight ha scritto:

sancio ha scritto:

Ghast n' gremlin: ricalca molto bene il videogame a cui si ispira, soprattutto nella facilità con cui si perde l'armatura! L'esperienza è comunque arricchita da una storia di fondo classica ma piacevole. Difficoltà media. Ho sentito molto l'atmosfera da videogioco.

Trovo l'affermazione un po' contradditoria. Ricalcando lo stile di gioco, la difficoltà avrebbe dovuto assestarsi su "rinuncia". I cabinet erano studiati per far morire il giocatore nella speranza di carpirgli i gettoni, ma quel videogame aveva trasformato quella tradizione in un'arte.

In effetti GNG se giocato come al cabinet, ovvero in singola partita con tre vite, è praticamente impossibile da finire, se non forse dopo una ventina di tentativi. Siccome un approccio simile non è accettabile per un LG del 2023, ho introdotto degli escamotage per renderlo più lg e meno videogioco (tra cui i check point e la possibilità di continuare con gettoni aggiuntivi). Credo che Giacomo si riferisse a questo quando ha parlato di difficoltà media. In ogni caso l'hardcore gamer ha la possibilità di giocarlo senza check point e senza continuare, è esplicitamente previsto nel regolamento .

Esatto

Evernight ha scritto:

chiedo scusa. il mio era solo un intervento sarcastico (e un po' rancoroso) diretto al livello di difficoltà assurdo di quel particolare videogame, non una critica alla valutazione del libro. qualsiasi prodotto cercasse di replicare quell'aspetto sarebbe da cestinare, per quanto bello sotto ogni altro aspetto, ah, no...aspetta, abbiamo già Fire*Wolf

No problem figurati.. certo sono stato troppo sintetico che ho lasciato spazio a fraintendimenti.

Colgo l'occasione per lodare questo thread! Era un po di libri che volevo scriverci ma non ho mai trovato il tempo... e forse anche le parole 

Evernight ha scritto:

chiedo scusa. il mio era solo un intervento sarcastico (e un po' rancoroso) diretto al livello di difficoltà assurdo di quel particolare videogame, non una critica alla valutazione del libro. qualsiasi prodotto cercasse di replicare quell'aspetto sarebbe da cestinare, per quanto bello sotto ogni altro aspetto, ah, no...aspetta, abbiamo già Fire*Wolf

io con il MAME non riesco comunque a superare il primo livello...
l'avevo sul Commodore64, una versione tarocca che non appena schiacciavi FIRE uccideva tutti i nemici del quadro, per cui lì sì che l'ho finito e alla grande