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Qual è il tuo genere di librogame preferito, pensando a un ipotetico titolo inedito di prossima uscita?

Confronto Il Grande Django - Desperados

Confronto Il Grande Django - Desperados

Per motivi pratici mi son trovato a leggere questi due splendidi librinostri a tema wstern in un breve lasso di tempo e mi viene naturale fare un po' di confronti tra i due.
Tra l'altro e' singolare come questi due librinostri western abbiano avuto uscite ravvicinate nel tempo, mentre il tema western e' cosi' raro tra i librigame... diciamo che adesso ho la musica di Morricone nelle orecchie...wink
Niente di personale per autori e collaboratori, per carita', solo voglia di condividere serenamente un po' di idee (e molte mezze idee) in liberta' con gli altri pazzi che bazzicano su questo sito.

TITOLO

Il Grande Django - mi piace!

Desperados - non mi fa ne caldo ne freddo. Forse era meglio il titolo provvisorio che e' rimasto nella discussione del "making of" per tanto tempo...


COPERTINA

Il Grande Django - bellissima e innovativa per tecnica, colori e azione (niente meno che un duello)! Mai visto prima un librogame con una copertina simile. Mi ha fatto piegare anche il piccolo dettaglio della fascetta color legno: grande idea! Ah, e non dimentichiamoci della finezza della contro-copertina!

Desperados - la copertina richiama una delle piu' belle immagini interne (il faccione di Sanders) su fondo giallastro che incombe su un uono a cavallo in primo piano che appare nero come un'ombra. Anche qui, devo dire che e' stato fatto un lavoro fenomenale molto suggestivo e che una copertina di un librogame fatta cosi'non l'avevo mai vista!


IMMAGINI INTERNE GRANDI

Il Grande Django: secondo me la scheda del personaggio non e' venuta granche' bene (decisamente inferiore a tutte le altre immagini del librogame), mentre tutte le altre immagini "grandi" interne, con i loro contrasti binaco-nero e i loro tratti sottili, veramente spaccano: li' c'e' solo l'imbarazzo della scelta, ma in particolare l'immagine al paragrafo 1e' di grade qualita' e quella al paragrafo 11 (il brujo con la sua risata / rictus da pazzo) rimane veramente impresssa! Anche quella al paragrafo 159 ti fa fare un salto (qui c'e' anche una reminiscenza di Oltre l'Incubo 1, forse...), mentre quella al paragrafo 9 e' forse l'unica un po' sotto media.

Desperados: anche qui immagini di gran qualita', ma si parte con una mappa che e' un po' un pugno in un occhio da quanto e' inferiore a tutto il resto! Poi le immagini di Sanders, i benvenuti nei vari paesi, le immagini interne dell'Ace of Hearts... una piu' bella dell'altra! Stile con tratti piu' marcati e diverso approccio al chiaroscuro, ma veramente bello! Tra l'altro ci sono anche tante immagini, in questo librogame, per cui e' veramente un piacere!


IMMAGINI PICCOLE (Riempitivi)

Il Grande Django: elegante tratto sottile che delinea armi da fuoco, ccinturoni, carte da gioco, un pentacolo con un serpente, un amuleto fatto con penne d'uccello, perline, una statuina... (il mio preferito!)
C'e' anche da notare il dado sull'angolo della pagina, disegnato per l'occasione in modo particolare.

Desperados: tratto pesante e drammatico che illustra stelle di latta, teschi bovini, armi da fuoco, croci di cimiteri, cavalli... un repertorio forse un pelo piu' vario...


REGOLAMENTO

Il Grande Django: regolamento mostruosamente lungo e dettagliato, con tre caratteristiche primarie, sette caratteristiche secondarie, una scelta di quattro abilita' speciali tra dieci possibilita', equipaggiamento con possibilita' vaste come non mai, compresa una scelta tra 16 armi da fuoco con caratteristiche e punteggi diversi, combattimenti con armi da fuoco (contro altre persone o contro animali), con colpi localizzati, duelli o "solo contro tutti", combattimenti a mani nude e combattimenti all'arma bianca. Colpi critici e inceppamenti.
Il tutto montato su un classico motore 2d6 (compresi i punteggi iniziali delle caratteristiche primarie e secondarie, oltre ai dollari che ti ritrovi in tasca, tutti da determinare casualmente).

Desperados:il regolamento e' quello semplice e lineare di Realta' Virtuale, che non richiede lanci di dado ed esclude completamente il fattore fortuna.
Ci sono quattro caratteristiche da scegliere da un elenco di nove, e poi ci sono la tua Energia Vitale, un numero limitato di oggetti e il denaro - tutti determinati senza l'intervento del caso.


Vabbeh, vado avanti domani... intanto mettete le vostre impressioni wink

Ultima modifica di: Yaztromo
Nov-16-15 10:29:40

Un' idea, un concetto, un' idea, finche' resta un' idea e' soltanto un' astrazione.
Se potessi mangiare un' idea avrei fatto la mia rivoluzione.

Yaztromo
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Re: Confronto Il Grande Django - Desperados

Ciao Yaztromo! Grazie mille per questa analisi in parallelo tra i nostri libri, un onore per me.

Yaztromo ha scritto:

Tra l'altro e' singolare come questi due librinostri western abbiano avuto uscite ravvicinate nel tempo, mentre il tema western e' cosi' raro tra i librigame...

Ma tu pensa che, mentre scrivevamo, c'era in ballo anche "Il Cavaliere del Nevada", di Jegriva. L'unico altro librogioco anche solo lontanamente western è TM4.

Yaztromo ha scritto:

Ci sono quattro caratteristiche da scegliere da un elenco di nove, e poi ci sono la tua Energia Vitale, un numero limitato di oggetti e il denaro - tutti determinati senza l'intervento del caso.

E non dimentichiamo le parole d'ordine, che registrano eventi passati, quando possono avere ripercussioni sul futuro (credo di averne inserite una decina).


Bene, ora vado a leggermi "Il Grande Django" e poi ci rivediamo qui.

"Se non volete sentir ragioni, sentirete il filo delle nostre spade!"

Rygar
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Re: Confronto Il Grande Django - Desperados

Per me leggerli negli stessi giorni (e passando dall'uno all'altro per le riletture...) e' stato veramente uno spasso!

PS ti segnalo anche Six Gun Friday, che e' un raccontogioco (200 paragrafi) in Inglese di Gaetano Abbondanza (illustratore lonewolf anche li', e vedrai quanto l'iconografia abbia in comune con quella di Desperados), pubblicato in Fighting Fantazine #13. Se mastichi l'Inglese, dacci un'occhiata, che ne vale la pena!

PPS in un primo momento non avevo fatto caso a questo:

Rygar ha scritto:

Ciao Yaztromo! Grazie mille per questa analisi in parallelo tra i nostri libri, un onore per me.

per questo ti meriti uno spernacchio al volo! tongue

Un' idea, un concetto, un' idea, finche' resta un' idea e' soltanto un' astrazione.
Se potessi mangiare un' idea avrei fatto la mia rivoluzione.

Yaztromo
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Re: Confronto Il Grande Django - Desperados

Yaztromo ha scritto:

PS ti segnalo anche Six Gun Friday, che e' un raccontogioco (200 paragrafi) in Inglese di Gaetano Abbondanza (illustratore lonewolf anche li', e vedrai quanto l'iconografia assomigli a quella di Desperados), pubblicato in Fighting Fantazine #13. Se mastichi l'Inglese, dacci un'occhiata, che ne vale la pena!

Anche Re Morto.

firebead_elvenhair
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Re: Confronto Il Grande Django - Desperados

firebead_elvenhair ha scritto:

Yaztromo ha scritto:

PS ti segnalo anche Six Gun Friday, che e' un raccontogioco (200 paragrafi) in Inglese di Gaetano Abbondanza (illustratore lonewolf anche li', e vedrai quanto l'iconografia assomigli a quella di Desperados), pubblicato in Fighting Fantazine #13. Se mastichi l'Inglese, dacci un'occhiata, che ne vale la pena!

Anche Re Morto.

grazie, volevo scriverlo io ma mi sentivo troppo autoreferenziale! wink

mi trovate anche su http://temalibero.forumfree.it/
le foto dei miei doppioni su flickr

SkarnTasKai
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Re: Confronto Il Grande Django - Desperados

Riprendo il discorso, visto che altri non hanno continuato:

CITAZIONI
Parecchie in entrambe e in entrambe messe bene. Certo, il Grande Django e' una citazione esplicita e col suo nome, ma non e' che Desperados sia da meno.
Se si vuole intendere "citazioni" come battute prese piu' o meno direttamente dai film e inserite nel librogioco, secondo e' e' stato piu' pungente Django. Battute tipo: "un altro a cui puzzava la vita" e compagnia bella mi hanno lasciato di piu' il segno. La battuta che mi e' rimasta piu' impressa di Desperados e' "articolo quinto: chi ha i soldi ha vinto", che e' un detto popolare e non una citazione da un film western.

CONTESTO
Secondo me Desperados si e' mantenuto di piu' nel giusto contesto, senza svicolare e senza salti in avanti, mentre nel Grande Django il brujo e' un pochino ai limiti, con quel salto nella magia nera eccetera che e' molto nelle corde dell'autore, ma un po' forzato in questo contesto.

STONATINE
In Desperados non ho capito come mai l'ometto che si incontra imprigionato nel barile viene chiamato "Foreman" invece di "Fattore" o "Amministratore". Il termine in Inglese secondo me non aggiunge niente, anzi.
Nel Grande Django non ho capito perche' la partita a carte viene giocata di fatto in un mini-librogame a parte. Perche' non unirlo al resto?

REVISIONE DEL TESTO

Non c'e' dubbio che Desperados abbia avuto dei revisori molto piu' attenti al dettaglio e accurati, mentre il Grande Django ha ancora abbastanza refusi da limare (ovviamente io ho partecipato alla revisione del Grande Django!)

Un' idea, un concetto, un' idea, finche' resta un' idea e' soltanto un' astrazione.
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Yaztromo
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Re: Confronto Il Grande Django - Desperados

@Yaz: grazie per aver speso le tue parole nel descrivere i miei disegni. Mi sono divertito molto a illustrare Django e mi fa piacere che tu abbia fruito di quel lavor(acci)o! wink

monpracem
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Re: Confronto Il Grande Django - Desperados

Mi ero quasi dimenticato di un pensierino che mi era venuto a proposito di Desperados: con quelle belle immagini dei benvenuti nei vari paesi, secondo meera veramente il caso di fare il librogame a capitoli come quello di Sindbad (e Mizar III!)

Un' idea, un concetto, un' idea, finche' resta un' idea e' soltanto un' astrazione.
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Yaztromo
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Re: Confronto Il Grande Django - Desperados

Yaztromo ha scritto:

In Desperados non ho capito come mai l'ometto che si incontra imprigionato nel barile viene chiamato "Foreman" invece di "Fattore" o "Amministratore". Il termine in Inglese secondo me non aggiunge niente, anzi.

Per lo stesso motivo per cui ho usato "cowboy" al posto di "mandriano" e "vaccaro" o "pard" al posto di "compagno": lo avevo trovato spesso nei fumetti di Tex Willer e mi aiutava a calarmi nell'atmosfera.

Yaztromo ha scritto:

Mi ero quasi dimenticato di un pensierino che mi era venuto a proposito di Desperados: con quelle belle immagini dei benvenuti nei vari paesi, secondo meera veramente il caso di fare il librogame a capitoli come quello di Sindbad (e Mizar III!)

È una struttura che non mi piace e poi la suddivisione in capitoli comunica al lettore che sta lasciando una parte del libro per imboccarne un'altra: preferisco evitare di fornire certe meta-informazioni.

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Rygar
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Re: Confronto Il Grande Django - Desperados

TRAMA
Il Grande Django e' un po' piu' lineare come storia, e include la sorpresa del brujo, mentre Desperados ha una trama un po' piu' complessa e con piu' percorsi, con il colpo di scena finale (che si puo' in parte anticipare) e in generale forse piu' coerenza interna. Nella prima storia la personalita' che domina e' quella di Django (col rischio di schiacciare un po' il lettore-protagonista), mentre nella seconda (come benissimo esemplificato in copertina), la personalita' che domina l'avventura e' quella di Sanders (col rischio di proporre un protagonista meno "figo").
Entrambe hanno moltissimo a che fare con i canoni del western (il saloon, il giocatore d'azzardo, il deserto, gli sceriffi dai modi sbrigativi, eccetera, eccetara, eccetara...), comunque.

MOMENTO LIRICO
Il Grande Django ha il dialogo con la morte che e' un momento completamente sopra le righe, ma che rimane nella memoria: fatto molto bene.
C'e' anche la parte nel cimitero, dell'amico nella cassa da morto, eccetera, ma molto distante dal dialogo con la morte.
In Desperados, in generale piu' "quadrato" e "sul pezzo", forse un fuori programma di quel tipo avrebbe stonato un pochino.

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Yaztromo
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