Per quel che ne so io al volo, quando si trattava di un assedio verso una città pronta a sostenerlo anche 1-2 anni. Se lo spareggio di forze era invece di molto a favore degli attaccanti, si finiva con una resa (e pesanti tributi da parte dei vincitori: logistica, cibo, denaro, acqua, alloggio, servizi vari imposti alla cittadinanza).
Quasi mai gli assediati uscivano dalle mura per scontrarsi con gli assedianti e molto raramente si andava davvero all'assalto delle mura.

Questo é il castello di predjama, costruito metà dentro una grotta a ridosso della parete di una montagna scoscesa in Slovenia, quando ci son stato era spiegato nei pannelli esplicativi che avevano resistito agli assedi per anni, anche grazie ad un passaggio segreto che dalla caverna gli permetteva di emergere nella montagna e approviggionarsi


Comunque una buona firtezza doveva ppter resistere per diversi anni anche normalmente, altrimenti a cosa serviva averla, se bastava accamparsi la fuori per qualche mese e aspettare?

Considera che, a volte, gli assedi erano talmente lunghi, che l'esercito assediante costruiva quelli che, con gli anni, cominciavano ad essere veri e propri paesi. Se poi il castello veniva espugnato, il "paese" così creato, in qualche caso, è diventato una sorta di "periferia" utilizzata dalle classi sociali più povere.