Sì, una regola è un concetto astratto e non può essere copyrightato. Non puoi usare però l'esatto testo che la descrive, ma devi parafrasarlo. Se "copi" delle caratteristiche o delle abilità, potrebbe essere un problema chiamarle tutte con il loro nome originale, nello stesso ordine, e dovresti usare dei sinonimi.
Che io sappia dovrebbe funzionare così-

Che io sappia, e parto dalla mia conoscenza dei giochi da tavola, non si possono brevettare le meccaniche di gioco, le regole, ma si possono registrare (e quindi non copiare) i nomi, i materiali come le mappe, la grafica (non il contenuto) delle schede del personaggio, le illustrazioni.

Nei giochi di ruolo la meccaniche delle regole dei tiri di dado sulle caratteristiche e' sempre la stessa in 300 giochi diversi, o pensate se uno avesse brevettato che un personaggio sale di livello grazie ai punti esperienza oggi sarebbe ultra-miliardario.

sinceramente credo che sia un po' più complicato di così..

se bastava prendere un sistema di gioco e cambiare il nome delle caratteristiche/abilità/talenti etc etc allora non sarebbe mai servita la OGL (open game license) che appunto permetteva per la prima volta con D&D3 l'utilizzo libero delle meccaniche di gioco tipiche di D&D e la conseguente conversione o creazione di tanti GdR che l'hanno sfruttata come StarWars, RdCthulhu, Signore degli Anelli che prima usavano un sistema di gioco proprietario della casa editrice (d6, d%, d100aperto) o LupoSolitario D20...

i LG sono nati PRIMA della OGL e quindi presumo che non siano coperti..
quindi (prendendo ad esempio LS) non basta cambiare Resistenza in Vita e Combattività in Lotta, ma non si può nemmeno usare il concetto d10 (o tabella del destino) confronto tra Lotta vs Lotta e incrociare sulla tabella per vedere i danni.. se notate questo sistema viene usato in tutte e tre le serie di Dever (LS, Oberon, GdS) e in nessun altro..
D&D aveva un'altra meccanica per gestire i combattimenti (cambiavano da libro a libro alcune abilità a seconda del libro e protagonista), DimAvventura (e uno dei Faccia a Faccia e Sortilegio) un'altra (però erano tutti nella stessa collana originale FightingFantasy), i LG francesi (Misteri d'oriente, Samurai, Superpoteri, simbad) mi par di ricordare che funzionassero in maniera simile tra loro (probabilmente con alcune regole aggiuntive caretterizzanti della serie), etc etc
Terra di Mezzo usava un sistema semplificato di GiRSA (che era la versione semplificata di Rolemaster)
poi ci sono le serie particolari con sistemi di gioco particolari e "unici" (robinHood, Ninja, skyfall, Sagard)

idem i vari "check" o prove..

quindi secondo me bisogna sviluppare un sistema diverso basato su un dado (o altro generatore random, come appunto è stato il lancio delle monete) nuovo e una meccanica di confronto (combattimenti e prove) diverso per andare sul sicuro..

poi vabbè.. c'è sempre il concetto che è roba di 30 anni fa difficilmente in produzione/ristampa e in un mercato minuscolo (mercato italiano LG) e quindi difficilmente individuabile e comunque costoso e difficile da andare a perseguire in caso si ritenesse plagio..

poi vabbè.. come raccontato da zot ci sono sempre i casi particolari come Chalk (ma già lì effettivamente si parla di elementi grafici inventati e ripresi e una produzione mondiale e che salta all'occhio dell'interessato)

Non so molto di questo argomento, ma andrebbe evitata la confusione tra brevettare (che é un cosa che si fa ufficialmente all'ufficio brevetti e che prevede che ci sia un elemento di novità e di inventiva) e il copyright, che é anch'essa una cosa ufficiale (ma che non si fa all'ufficio brevetti) e che tutela le opere dell'ingegno.
Questo per dire che, sebbene una regola non possa venire brevettata, ciò non significa che non possa essere coperta da copyright.