LibroGame 2.0
Prendo spunto dal video LibroGame Mon Amour! che trovate qui https://youtu.be/XV4y5746mIk?t=379 (la prima parte è senza audio)
Marco (Zakimos) spiega un concetto interessante: l'età dell'oro deve ancora arrivare
https://youtu.be/XV4y5746mIk?t=1467
La prima generazione di librogame ha funzionato molto bene negli anni ottanta/novanta, poi è stata superata e sostituita da altre forme di gioco narrativo più veloci, semplici e divertenti.
Oggi c'è un ritorno al librogame, forse per per un richiamo al passato, ma soprattutto perché il librogame è un videogioco che può essere toccato.
https://youtu.be/XV4y5746mIk?t=784
Adesso arriva la generazione dei LibroGame 2.0
Con le conoscenze attuali, quali sono le caratteristiche fondamentali che dovrebbero essere mantenute in un librogame? Quali sono le cose da cambiare, rinnovare o eliminare?
Nella struttura del testo: tipo di paragrafi, testi brevi/lunghi, ordinati in modo casuale?
Nella struttura del gioco: uso dei dadi? salvataggi? morti improvvise? non morire mai?
Nella grafica: illustrazioni con indizi, mappe, infografiche?
Nella creazione del personaggio: semplificare le caratteristiche? Doppie regole, base o avanzate?
Negli argomenti delle storie: classiche, temi attuali, legati a personaggi del momento?
Quale pubblico: femminile, maschile, giovani, adulti?
Libro cartaceo o ebook?
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Re: LibroGame 2.0
kenfalco ha scritto:Oggi che i videogiochi hanno storie migliori dei film, a cosa serve un librogame?
Ad avere trame ancora migliori ;-) !
Un LG moderno dovrebber avere una storia che potresti anche trovare in un (buon) romanzo.
kenfalco ha scritto:Perchè ci sono recensioni di ragazzi che parlano di questa strana novità, un libro con i paragrafi che si può giocare?
E' nuovo ciò che non si conosce e, se vai in libreria adesso, di LG ne trovi al massimo 8. Anche se è un prodotto vecchio di trent'anni possono affrontare il mercato come qualcosa di nuovo. Non bisognerebbe mancare quest'opportunità :-) .
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Re: LibroGame 2.0
Qui fanno una live con videolettura
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Re: LibroGame 2.0
mah... non so... un libro è sempre un libro... come lo erano secoli fa così lo sono ora, pagine da leggere. i videogames invece hanno un'evoluzione esponenziale in termini di grafica, giocabilità e tecnologia.
Il librogame è vincolato alla sua struttura, puoi aggiungerci dadi diversi, sistemi di gioco più innovativi, ma alla fine siamo sempre lì... 90% è dato da quello che ti immagini quando leggi... con un certo budget si potrebbe realizzare un librogame interattivo sensoriale, di quelli che nelle pagine hanno figure che puoi muovere, o che formano luoghi in 3d, tipo quello di Batman https://www.youtube.com/watch?v=lG-OZoVJgtU , ecco, forse questa è la tipologia di librogame "più avanti" che riesco ad immaginare
ma io ormai sono vecchio, conservatore e complottista per cui faccio poco testo
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Re: LibroGame 2.0
Mi trovo molto d'accordo con l'esposizione di Zakimos, il quale ha sottolineato finalmente il segreto di Pulcinella: i librogame anni 80/90 - fatte salve alcune illuminate eccezioni - non erano prodotti ben fatti. Spesso la colpa non era da cercare tanto nella capacità dell'autore, quanto nel poco tempo a disposizione per perfezionare il meccanismo.
Abbiamo sottolineato tante volte problemi come:
- brutture di stile
- enigmi mal tradotti
- rimandi sbagliati
- traduzioni incomprensibili e fuorvianti (mi ricordo in Blood Sword 2: "Uraba è una Seer"; ancora non so se si intendesse come popolo o semplicemente come una veggente.)
- regole mal scritte
- sbilanciamento nei combattimenti
- morti gratuite e inaspettate
Di tutto questo abbiamo discusso in lungo e in largo, e ci aspettiamo che i prodotti dei tempi moderni abbiano superato queste difficoltà dovute all'inesperienza del passato.
Dove invece i librogame 80/90 vincevano a man bassa... è una cosa semplicissima: il formato. Gli E.L. e i Mondadori erano tascabili, maneggevoli, agili. Molti dei libri moderni sono invece pesanti, grossi, con copertina rigida e sovracopertina. Non si possono tenere con una mano (mentre con l'altra reggi la matita, la gomma, i dadi, e tieni anche il dito su tre paragrafi precedenti). Non si possono sfogliare rapidamente.
Certi sono pure scritti in piccolissimo, cosa che va a sfavore del pubblico nostalgico al quale inizierà inevitabilmente a calare la vista.
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