Finito "Caverns of the snow witch" e mi ha abbastanza divertito, anche se per finirlo ho dovuto giocare con punteggi piuttosto alti, per il resto l'ho trovata davvero abbastanza standard con qualche colpo di coda qua e là.
Mi è piaciuta la gestione di alcuni oggetti, che conferiscono un qualche tipo di bonus in un punto e un malus in un altro, cosa che aumenta davvero la longevità  e non mi pare di aver visto in altri librogame.

A me sinceramente non era piaciuto, ma non è nemmeno il peggiore. Di sicuro mi servirebbe una rilettura per rinfrescarmi le idee...
Per i prossimi cosa hai in programma Krenim?

Io ho appena terminato Dead of Night e mi è piaciuto davvero tanto: si tratta, in sostanza, di parecchie mini-avventure collegate (più o meno una per ogni villaggio nella mappa) e, anche se non c'è un true path, viene voglia di rigiocarlo. Anche il protagonista non è il solito eroe anonimo, ma un personaggio ben definito.

Prima avevo letto Crypt of the Sorcerer, bello finché si vuole ma impossibile da finire onestamente: se anche i checkpoint finali sono superabili (sono "solo" nove), rimangono comunque degli incontri pressoché impossibili.

 Spoiler  

 Il Gargantis può essere superato agevolmente solo usando la Rod of Paralysis, che a sua volta può essere ricomposta solo dopo aver sconfitto gli scheletri nel cimitero, che a loro volta appaiono solo se si ha lo Skull Ring, che a sua volta può essere ottenuto solo uccidendo il povero Bonekeeper: e chi penserebbe mai ad ammazzare un ometto così innocuo che ci chiede solo un temperino (per non parlare della penalità per chi lo fa)?

 Spoiler  

 Mi chiede un plastic tubing che non ho trovato.

EGO ha scritto:

Rygar ha scritto:

cosa mi consigliate di provare: Phantoms of Fear o Battleblade Warrior?

Tra i due io voto per Phantoms of Fear.

Infatti, secondo le tue recensioni, è lievemente migliore.
Vada per Phantoms of Fear, allora!

Se non hai ancora letto Moonrunner fallo, soprattutto se ti è piaciuto Dead of Night. Phantoms of Fear è molto particolare, mentre Battleblade Warrior è molto più classico, anche se a me è piaciuto abbastanza.