Che Mondiversi sia venuto a chiarire le sue ragioni è sicuramente un fatto positivo, anche perché ha permesso di incanalare la discussione su binari meno rancorosi e più costruttivi. Sinceramente la logica del "faccio i prezzi che faccio perché mi devo mantenere" non mi piace, perchè sottende a un modo di vedere le cose che, se applicato su larga scala, porterebbe solo a problemi e sofferenza, ma ovviamente ognuno è libero di agire come meglio crede: a nessuno viene imposto di comprare in quel negozio, indipendentemente dal fatto che i prezzi restino questi, si alzino ancora o si abbassino.

Il cambiamento del titolo va benissimo :-)
La discussione per me può continuare senza problemi. Ci tenevo solo a precisare alcune cose... tutto lì. I prezzi si possono criticare senza problemi... ci mancherebbe altro. Il commerciante vive su questo... comprare a meno e vendere a di più... non vedo che scandalo sia. Una macchina a FIAT costa 600 euro... alla fine la si paga 10.000... un paio di scarpe Nike costa 5 dollari alla prosuzione e viene rivenduto a 160 euro.... Che poi la gente che non vive il commercio non ne capisca le logiche è del tutto normale e non sto qui a far cambiare idea a nessuno.
Grazie per l'intervento degli Admin e complimenti ancora per il sito.
Come vedete ero iscritto al sito prima di questo Topic. Infatti vi seguo da molto tempo anche se non intervengo quasi mai :-)
Grazie
Amos Pons

mondiversi ha scritto:

Il cambiamento del titolo va benissimo :-)
Una macchina a FIAT costa 600 euro... alla fine la si paga 10.000...

Oddìo, non tanto... io per lavoro li ho visti i conti FIAT; e fidati che i margini di guadagno sono, nel caso migliore, del 20-30%... le spese per la progettazione (sai quante ore-uomo di lavoro richiede un motore?), i testing, i materiali, la costruzione, la manodopera e il trasporto di una tonnellata di auto non sono indifferenti. Chi costruisce auto economiche punta ai volumi, non al singolo margine

Ci sono altre case, soprattutto quelle di auto di lusso e supersportive  di nicchia, che arrivano a margini superiori al 50-60%.

Voi siete liberi di fare ciò che state facendo (non fate nulla che non rientri nella perfetta legalità), ma io sono libero di esprimere il perché non comprerò mai nessun librogame da voi, e perché sconsiglierei a chiunque di farlo.

Trovo che ci sia una grossa falla anche nel tuo discorso: Nike e Fiat, progettano e fabbricano i loro prodotti... voi siete dei commercianti, dei rivenditori. Il lavoro ha sempre dignità, ma sinceramente preferisco dare soldi "aggratis" a chi il prodotto "l'ha ideato", rispetto a chi "ha avuto l'occasione di trovarlo a poco".