Sì, gl'anni '80 erano davvero pieni di queste belle iniziative... Poi lo stile Disney mi piace molto, guardando ad alcune matite; mi ricordo di una rivista dove c'era una storia a bivi cortissima, unico pericolo credo fosse un folletto assassino o qualcosa di simile :-) Però c'erano belle illsutrazioni; non durava più di 14 par. :-) Però a me hanno sempre attirato le cose piccole e ben fatte, con grandi raccomandazioni e pochi pericoli... Era come un dare plusvalore agli stessi pericoli, e la cosa in qualche modo funziona, perché dà più realismo al fallimento eventuale. Chi ricorda bene Il Castello di Tenebra sa cosa voglio dire... :-)

Eh, ma erano tempi d'oro: solo da grande mi capacitai che il mio Manuale delle Giovani Marmotte, e alcune storie, erano 'ricamate' dal magistrale Giovan Battista Carpi... Maestro fra l'altro di molte storie fantasy o con sfondo medievale; non so se avete l'ultima sua storia incompiuta, a carattere celtico, un vero capolavoro...

lonewolf79 ha scritto:

Comunque c' è un abisso qualitativo tra le storie di un tempo e quelle di oggi.

Probabilmente c'è anche una connessione tra il decadimento delle vendite, e quindi l'indotto di denaro, e la possibilità di assoldare tanti sceneggiatori e disegnatori bravi, come accadeva un tempo. Non credevo però che fossero addirittura sotto le 100.000 copie, è incredibile che tracollo abbiano avuto...

Danilo Baldoni ha scritto:

Ve la ricordate 'La Spada di Ghiaccio', di De Vita...? Era meravigliosa, un SdA disneiano...

all'epoca non facevo caso a chi scrivesse cosa... era Topolino e a me bastava...
ma la spada di ghiaccio era bellissimo! COPIATO vergognosamente dalla Spada di Shannara....
però bellissimo!

Prodo ha scritto:

lonewolf79 ha scritto:

Comunque c' è un abisso qualitativo tra le storie di un tempo e quelle di oggi.

Probabilmente c'è anche una connessione tra il decadimento delle vendite, e quindi l'indotto di denaro, e la possibilità di assoldare tanti sceneggiatori e disegnatori bravi, come accadeva un tempo. Non credevo però che fossero addirittura sotto le 100.000 copie, è incredibile che tracollo abbiano avuto...

Non credere. L' afflusso di soldi non è prettamente dovuto alla mancata qualità. E' proprio una politica disney italia del cavolo. Gli sceneggiatori validi ci sono ma se non gli permetti di mettere in campo le idee ne risente il tutto.