Dirk ha scritto:

Io penso che sia il risultato, forse inevitabile e certo comprensibile, del disagio sociale che colpisce trasversalmente tutta la società, dai giovani ai vecchi, dai disoccupati agli imprenditori seri.
Ovvio che i politici vorrebbero le manifestazioni pacifiche e condannino quelle violente: è facile far finta di ascoltare la protesta pacifica e continuare a fare quello che si vuole, come sta succedendo. Ovvio che anche io condanno la distruzione di una città, ma quello che ho visto ieri mi sembrava molto di più: quelli erano ragazzi, studenti, non pochi teppisti dei centri sociali. A mali estremi, estremi rimedi, dicono. E così non si puó andare avanti. Qui veramente stiamo facendo la fine della Grecia, eppure dobbiamo subire l'immobilismo politico e i risultati ingiusti della bieca finanza capitalistica.

hai colto in pieno il punto sociale direi. Pienamente daccordo.

EGO ha scritto:

I politici hanno altrettanto buon gioco da questi episodi: in questo modo è facile far passare TUTTI i dissidenti e i manifestanti per facinorosi fancazzisti, e aprire la strada a leggi e regolamenti che pian piano tolgano la libertà di manifestazione. Intanto l'effetto è lo stesso: il senso delle manifestazioni, il loro messaggio, le persone che ci credono e manifestano pacificamente, vengono dimenticati, oscurati dai media.

Si, anche questo è pienamente vero.