Probabilmente il girone dal livello migliore finora. Scarto l'avvenente strega perché mi sa troppo vecchia, e - ahimé - i labbroni alla Parietti della domatrice (anche perché non sopporto gli animali domestici come la tigre). Quindi ecco il mio voto alla danzatrice del ventre. Evviva la ciccia! Fossero tutte così!

Girone di ferro. Mi ritiro in camera di consiglio prima di deliberare.

la domatrice è da domare in tutti i sensi, roba da dargli una botta in testa e trascinarla dietro la fratta.
mi fa pensare a:

voto lei senza ne e senza ma: domatrice

la danzatrice del ventre fin dal primo momento non mi è piaciuta. ok le procaci forme in pole position, ma il viso lascia parecchio a desiderare...

restano la domatrice e l'avvenente strega. e, scusate, mi piacerebbe verificare se il tubini di quest'ultima ha i bottoni, la cerniera o semplicemente si sfila.

voto l'avvenente strega!

purpe ha scritto:

Alla perfetta esecuzione pittorica, in cui è impossibile cogliere tracce delle pennellate grazie al morbidissimo sfumato, l'autore aggiunse un'impeccabile resa atmosferica, che lega indissolubilmente il soggetto in primo piano allo sfondo, e una profondissima introspezione psicologica. Se l'impostazione, col paesaggio sullo sfondo, affonda le radici nella ritrattistica umanistica del Quattrocento, la straordinaria naturalezza del personaggio, così diversa dalle pose ufficiali e "araldiche" dei predecessori, ne fa una pietra miliare della ritrattistica con cui si apre il Rinascimento maturo dei libri game.

ah purpe! ma vaff...

Vediamo di votare .
Mi stavo prendendo un po' di tempo perché, al contrario di quanto è successo a molti, nessuna delle tre concorrenti mi convince a pieno. L'avvenente strega è vero che ricorda Avarvae, ma sembra la sorella sfigata della mistress procace e scosciata che avevamo visto nel primo girone di questo contest. Intubata in una veste talmente aderente e cilindrica da cancellare ogni forma e rotondità, ha anche un'espressione troppo severa, che sembra alludere, più che a giochini erotici, ad acidità e polemiche costanti da menage familiare frustrante e ultraventennale. Direi che più che suscitarmi idee erotiche mi mette un'angoscia nera.

La danzatrice del ventre ha una postura vagamente eccitante: mi piace la disposizione dei piedi, che allude a una danza frenetica e sicuramente dall'alto contenuto erotico, mi piacciono gli anelli attorno alle caviglie, che hanno da sempre una valenza sessuale secondo la mia ottica pervertita, e le braccia celano appena un seno che promette di essere morbido e generoso, ma non cascante, nel rispetto della giovane età della pulzella. A queste caratteristiche indubbiamente positive fa da contraltare un viso che ricorda quello di Cesar nell'Alba del pianeta delle Scimmie: inoltre, appena sopra la velata e trasparente gonna, la nostra lascia intravedere una trippa molliccia e cascante. Insomma non il massimo.

Rimane la domatrice: io odio le donne che si rifanno le labbra, e questa non solo ha operato chirurgicamente, ma si è rivolto anche al cprofessionista più economico sulla piazza. Ha fatto un disastro che nemmeno Nina Moric o Barbarella. D'altro canto però la sfintera ostenta un fascino ferino non indifferente: un fisico brevilineo ma muscoloso senza strafre, esattamente come piace a me, un bikini di pellicia succinto che promette di staccarsi al primo tentativo in tal senso, dei bei capelli lunghi e morbidi e uno sguardo penetrante e intrigante. In più ha questo morboso rapporto con il bestione che tiene al guinzaglio che solletica fantasie perververse: come sarebbe, per esempio, costringere lei al guinzaglio e portarla in giro nuda e a quattro zampe? Quest'ultima considerazione ha repentinamente fatto pendere il piatto della bilancia a suo favore: nonostante l'orrendo rifacimento, vista anche la pochezza delle avversarie, assegno mia preferenza alla Domatrice.