![]() Combattimento senza dadiCombattimento senza dadiNon so se è mai stato aperto un topic a riguardo. S'è parlato dello scrivere regolamenti senza dadi, ma del combattimento vero e proprio forse no. Io credo che sia alquanto complicato fare un regolamento per il combattimento interessante e bilanciato senza dadi. Prendendo esempio da RV 5 si vede che Morris ha inserito delle abilità da scegliere per il combattimento. A seconda delle situazioni viene richiesta una o più abilità. Una di queste può essere più utile di altre in quel momento o addirittura indispensabile. Così si ha il suo giusto bilanciamento e anche l'interesse ludico-narrativo. Ma se si usano caratteristiche tipo Combattività o simili, con dei valori numerici, come si fa a creare un combattimento senza dadi senza che diventi automatico (cioè chi ha la Combattività più alta vince in automatico senza neanche star lì a fare gli scontri)? Il numero di pecorelle scannate dai pastori è di gran lunga superiore al numero di pecorelle mangiate dai lupi. Per cui, se qualcuno si proponesse di essere il vostro pastore per salvarvi dai lupi, pensateci bene
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Re: Combattimento senza dadi Un bel problema. La prima soluzione che mi viene in mente: si crea un range di tecniche di combattimento da usare nello scontro con l'avversario, e un valore di combattività che si calcola a priori (magari distribuendo tra diverse caratteristiche dei punti prestabiliti) e si confronta con quello degli avversari. Dal differenziale dei due valori e dall'opportunità della tecnica di combattimento impiegata ( esempio: se mi confronto con una creatura che si libra a mezz'aria e l'attacco con un calcio basso alle gambe la mia offensiva sarà di scarsissima efficacia) si stabilisce il risultato dello scontro e quanto influisca sul punteggio di resistenza dei contendenti. Si potrebbe creare anche una tabella in cui si calcola il differenziale di combattività, e lo si incrocia con le tecniche usate, dividendo gli avversari in 5 o 6 macro-categorie (denominate mettiamo A, B, C, D, E e F) che ne contraddistinguono a grandi linee le carratteristiche (mettiamo forte e lento, rapido ed esile, pugni potenti ma gambe deboli ecc.). Incrociando i 3 dati (tiplogia di avversario, differenziale dei punteggi e tecnica usata) si stabilisce l'esito, in termini di punti di resistenza persi e fatti perdere al nemico, di ogni scontro.
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Re: Combattimento senza dadisecondo me in ogni gioco d'avventura il combattimento è la parte più eccitante e divertente. Togliere l'elemento aleatorio riduce il mordente della scena. A quel punto meglio togliere i combattimenti e trasformarli in qualcos'altro. "Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM
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Re: Combattimento senza dadi L'idea di Prodo non è male, non vorrei che alla fine viene fuori qualcosa di complicato da giocare e che fa passar la voglia.
Il numero di pecorelle scannate dai pastori è di gran lunga superiore al numero di pecorelle mangiate dai lupi. Per cui, se qualcuno si proponesse di essere il vostro pastore per salvarvi dai lupi, pensateci bene
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Re: Combattimento senza dadi
L'elemento aleatorio implica per forza l'utilizzo di dadi (o equivalenti), in quanto in latino "alea" significa proprio "dado". Quindi o ci si affida alla sorte o ci si basa su fattori precedentemente acquisiti come caratteristiche/oggetti/parole d'ordine. Il tutto può essere completato dalla scelta della tecnica effettuata nel testo, come suggeriva Prodo, ma senza ricorrere a tabelle. Un buon esempio possono essere i duelli di magia, scherma e lotta presentati in RV1. "Se non volete sentir ragioni, sentirete il filo delle nostre spade!"
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Re: Combattimento senza dadi In Beowulf (nella seconda parte) ho usato questo sistema (lungi dall'essere perfetto):
@jegriva su Twitter!
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Re: Combattimento senza dadi in effetti non ci sono molti modi per gestire un combattimento senza dadi, che però secondo me rende di più nei gdr che nei lg (e chi ha provato a giocare a munchkin mi darà ragione! mi trovate anche su http://temalibero.forumfree.it/
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Re: Combattimento senza dadi
Bisogna studiarla bene infatti per evitare di rendere il combattimento qualcosa di lungo, complesso e ingiocabile. In questo modo però l'interazione e l'elemento decisionale del personaggio, sotto forma della scelta della tecnica di combattimento da impiegare, sarebbe preservato, al contrario di quanto accade per esempio nel sistema spiegato da Jegriva, dove di fatto il giocatore perde ogni tipo di possibilità di interagire al momento del combattimento.
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Re: Combattimento senza dadiMa anche l'idea di Jegriva non è affatto male (mi riferisco a quella della seconda parte). Alla fine dipende da quello che si vuole ottenere. Sicuramente la scelta della tecnica è una delle migliori, ma bisogna creare un sistema veramente fatto bene e bello al tempo stesso, il che non è certo facile Il numero di pecorelle scannate dai pastori è di gran lunga superiore al numero di pecorelle mangiate dai lupi. Per cui, se qualcuno si proponesse di essere il vostro pastore per salvarvi dai lupi, pensateci bene
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Re: Combattimento senza dadi Se vogliamo mantenere l'alea si possono usare altri metodi oltre ai dadi, i giochi da tavolo sono pieni di alternative a base di carte, monete, segnalini, lancio di oggetti etc.
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