Sarò sincero: l'idea di un LG con un regolamento ripreso pari-pari dal GdR più famoso al mondo non credo sia il massimo, trattandosi anche di un regolamento che a chi non è avvezzo ai GdR può sembrare sovrabbondante.

Forse varrebbe la pena di sforbiciare qualcosa e personalizzare un po'... oppure, in alternativa, di ideare (come ha fatto un po' monpracem per Pirati) un doppio sistema regolamentare per quanto riguarda le sezioni più ostiche, così da conservare sia il realismo per il lettore più esperto, che la semplicità per il lettore meno avvezzo o semplicemente più pigro.

Trattasi comunque di osservazioni alla rinfusa fatte dopo una breve occhiata alla scheda e al regolamento, dunque prendile con beneficio d'inventario.

L'esigenza di una vera e propria versione semplificata di D&D nasce dai motivi per cui ho scritto il libro e da ciò che esso narra: una campagna di D&D. Avrei potuto mettere la storia della campagna con un altro regolamento, totalmente differente, ma così viene perso tutto lo spirito e i dettagli che collegano storia e gioco. Inoltre è una cosa che non è mai stata fatta in assoluto, quindi da questo punto di vista è a suo modo originale ( il LibroGame Advanced D&D, obiettivamente, come regolamento non centrava niente con le regole di A D&D). Che sia ulteriormente sforbiciabile è assolutamente vero, discussione che infatti era stata affrontata nell'altro Thread, poi alla fine si è pensato di postare anzitutto, per ora, il regolamento non del tutto tagliato.

Il nome Uruk deriva dal nome della campagna (La campagna di Uruk) ed è il nome dello stregone leggendario che da vita a tutti gli eventi del gioco. Quindi, per fedeltà, mi sembrava giusto utilizzare lo stesso nome.

E' un interessante questione quella del copyright che hai sollevato. C'è da chiarire che il mio intento è creare qualcosa di strettamente amatoriale, da cui non intendo lucrare in alcun modo, quindi almeno secondo questi termini non dovrei creare qualcosa di illegale. Inoltre semplificando ho dovuto apportare delle variazioni anche abbastanza rilevanti, che insieme al fatto che comunque posso sempre cambiare dei termini all'interno del regolamento, fanno sì che volendo con le opportune variazioni potrei anche creare qualcosa che non superi il limiti del copyright, che comunque non viene violato lo stesso dalla mancanza un guadagno. Quello che intendo fare con questo libro è cercare di creare qualcosa che potenzialmente riesca a far passare qualche minuto di divertimento a chi è appassionato di D&D o dei GDR in generale e dei librogame (come me praticamente); un tipo di LG così è chiaro che farebbe storcere il naso a molti. Il regolamento è effettivamente troppo complicato, infatti merita una revised, però in questo caso non bisogna confondere l'uovo e la gallina: l'idea nasce dal voler riprodurre sotto forma di LG una storia da me inventata per una campagna di D&D, poi per il regolamento si fanno tutte le modifiche e riadattamenti necessari.