E pensare che EL cucador l'ho anche spedito via e-mail ai miei amici ai quali dei librogame non gliene frega nulla,roba da pazzi!!

Ald ha scritto:

caro Efrem... ma davvero pensavi di scampartela e nn comparire in squilibrio??!!!

No, ma pensavo di farci una figura migliore, limitatamente al concetto di "migliore" che si può trovare in Squilibrio

Io invece essendo l'ultimo arrivato non che ruota di scorta del carro dovrei essere fuori pericolo... Ormai il terzo volume dovrebbe essere concluso quindi per fortuna dei lettori dovrei essere fuori (sapete, non sono affatto librogenico).
Comunque quando ho visto Fats in Love Boat mi sono detto tra me "Min***! Levity anche qui!?" Poi ho riletto bene, "Ha no, Lievity, fu.".

Condivido due appunti che sono emersi da questa discussione, fatti da Ego e Coniglio.

1) Il due è troppo indirizzato agli utenti del forum, nel terzo stiamo cercando di limitare questa propensione, anche se alcuni personaggi, vedi Tuorl, sono comici anches e non si conosce affatto l'originale, essendo paradossali e assurdi per conto loro.

2) Alcuni oggetti o personaggi hanno perso la loro collocazione, ma questo è accaduto per la filosofia di scrittura che c'è dietro Squilibrio: si scrive a braccio, senza alcuno schema preordinato (appunto a "a cazzo" come ha precisato Ego) e gli autori sono stati prima 5 poi 4. Capirai che così facendo per noi è molto difficile dare seguito e organizzazione a tutte le idee che vengono ai vari autori, e qualcosa inevitabilmente va perso. In particolari le evoluzioni di Jimmy La Troia (che sono opera mia) che Coniglio cita, sono stato io il primo a farmi sfuggire di mente nel proseguio del libro le implicazioni che potevano scaturire dall'incontro col nano.
D'altro canto se cominciassimo a pianificare la freschezza e la cattiveria nature della serie sarebbero compromessi, così come l'obiettivo di fondo dello scrivere Squilibrio: per noi deve essere un passatempo distaccato da ogni aggravio, una specie di gioioso mettere su carta tutte le idee bislacche che ci vengono in mente, senza che ci siano obblighi o riscritture .

EGO ha scritto:

Conigliomannaro ha scritto:

A me, sinceramente, sarebbe piaciuto di più avere meno riferimenti a persone realmente esistenti e più possibilità di maneggiare oggetti\ fare cose.

Anche perché, scrivendo a più mani, si perde facilmente il filo di tutti gli oggetti e si creano degli errori divertentissimi. Nel Cucador mi fa scompisciare quando Adriano scriveva di un oggetto "segnalo sul registro", perché di un registro di gicoo non c'è nemmeno l'accenno in tutto il resto del libro

ehehehhe molti "errori" tra l'altro sono assolutamente voluti. tipo il segnalo sul registro... mi pare di ricordare che tutti noi autori sapessimo dell'assoluta inesistenza di accenni a qualsiasi registro di gioco!