Re: Manga di lupo solitario
letto sanctuary, letto lone wolf, letto un sacco di francese passato in italia, compresa quella straordinaria opera che è Il Decalogo, letto credo tutti i manga passati in Italia almeno fino a 4 anni fa, quintalate di americani, italiani, Pratt, Manara... e poi Satrapi, Spiegelmann, Eisner.. boh trovatemi qualcosa di nuovo dai.
Sì sì io non capisco niente di fumetto no.
Guardate, a me la qualità del disegno interessa relativamente, è poca roba rispetto alla qualità della trama.
Per me gli Dei del fumetto sono Alan Moore, Grant Morrison, Neil Gaiman, Frank Miller.
Questione di gusti, eh.
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Re: Manga di lupo solitario
Dies Irae ha scritto:Beninteso che mi viene l'orticaria anche solo a immaginare un Lupo Solitario in chiave manga. O qualsivoglia altro adattamento che ne storpierebbe gli stilemi dalla connotazione tipicamente occidentale.
Ecco, queste sono parole sagge.
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Re: Manga di lupo solitario
in realtà volevo modificare quella frase ma non ci sono riuscito causa connessione. Mi scuso.
E' ovvio che le illustrazioni sono importantissime, personalmente io amo più gli stili narrativi che i disegni, ovvero, mi piacciono i disegni funzionali alla sceneggiatura più che quelli che ti rapiscono gli occhi per molti minuti.
Parere personale!
Alex Ross è bravissimo, ho amato molto Marvels e The Kingdom, ma i suoi disegni non mi esaltano particolarmente: amo gli stili essenziali come quello di Mignola, o quelli geniali come bill sienkiewicz, parola disegnata.
Sono al corrente che moltissimi apprezzano il fumetto giapponese, credo sia la stragrande maggioranza dei giovani lettori. Nel negozio dove lavoravo, almeno il 90% delle vendite.
Dobbiamo essere sinceri e dire che i buoni fumetti sono pochissimi, e la qualità si estingue nel giro di 3-4 numeri.
Il capolavoro è questo (per me): rendiamo essenziale il disegno, funzionale solo rispetto alla storia, libero da virtuosismi: ecco Devilman.
Rendiamolo ricco di ottimi disegni e di una cultura particolarmente giapponese: 20th Century Boys.
Uniamo il tutto, coscienti dell'insegnamento della scuola occidentale: Akira.
Sono sincero e devo ammettere che il fumetto giapponese non mi interessa molto. Non mi piace, non tocca le mie corde.
Per me arriva V for Vendetta, From Hell, Watchmen, Invisibles, Sandman, Swamp Thing, Preacher, Elektra: Assassin, Authority, Planetary, Arkham Asylum, Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, Sin City, Ultimates, le saghe dei supereroi Marvel, 100 Bullets, Animal Man, Doom Patrol, Lobo, Anno Uno, Hellboy, Hellblazer, il primo Uomo Ragno, ecc ecc e mettono a cuccia tutti.
Ma non voglio dilungarmi in odiose discussioni, in realtà, è solo questione di gusti.
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Re: Manga di lupo solitario
Stiamo andando molto OT, ma vorrei concludere il mio pensiero per maggior chiarezza.
Su una cosa dobbiamo concordare: in un buon fumetto i disegni di qualità segnano la bellezza di un fumetto ma devono essere funzionali alla storia.
Non è forse piuttosto asettico un fumetto con straordinari disegni ma un'insulsa trama, mentre una bella storia è godibilissima anche se i disegni sono buoni ma non eccezionali?
E' vero che i capolavori sono un connubio di sceneggiatura e disegni (e la collaborazione tra gli autori), e l'esempio universalmente riconosciuto in questo senso è Watchmen.
Alcune volte è l'autore a saper creare tutt'e due le cose (vedi la perfezione di Sin City o Hellboy), altre è il disegnatore a saper interpretare perfettamente lo sceneggiatore (Batman: Arkham Asylum e Elektra: Assassin, in ambedue i casi le mie tavole preferite).
In altre, il disegno è semplice e "simpatico", ma è talmente perfetto rispetto alla storia da contribuire all'assoluto capolavoro: Calvin & Hobbes.
Mi infastidisce l'idea consueta, in moltissimi, che i fumetti siano soprattutto DISEGNI: alcuni clienti "quel manga ha dei disegni incredibili" - e poi la storia è noia pura; adulti/professori/genitori "leggi solo figurine"; l'opinione comune che i fumetti sono solo disegni con le nuvole e sono nettamente inferiori ai libri (come se il disegno rappresentasse facilità di lettura e contenuti infantili).
Ecco il perchè del mio pseudo-sfogo.
Riguardo i Manga: alcune volte apro dei book e vedo disegni fantastici, da rimanere a bocca aperta. Allora leggo e mi annoio dopo un po' di pagine: semplicemente abbandono la lettura anche se i disegni sono notevoli.
Purtroppo questo succede spessissimo (9 volte su 10, come dici tu, lonewolf79).
Guardiamo Miura in Berserk: ad un certo punto, più o meno dopo l'eclissi, la qualità del disegno, già eccezionale, è cresciuta ancor di più, ed in maniera veramente particolareggiata e straordinaria, ed in parallelo la qualità della trama è cominciata a calare inesorabilmente, fino ad arrivare alla noia: ho abbandonato la collezione e venduto una parte.
Ecco che, visto che la cosa è piuttosto diffusa, il mio parere personale sui Manga è piuttosto negativo (a parte quelle tre incredibili eccezioni che dicevo, e alcune cose a cui sono affezionato: I's, Kenshiro, GoNagai).
Parentesi: nettamente opposto il mio parere sull'animazione giapponese: qui sì che la qualità è ECCELSA e assolutamente superiore a qualsiasi altra parte del mondo... guardatevi l'ultima versione di Evangelion!!!!
Non solo dovrebbero uscire meno albi... ma le serie esistenti dovrebbero essere più corte!
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Re: Manga di lupo solitario
Occhio che stiamo parlando della nuova versione di Evangelion, tuttora in corso di realizzazione, di cui è uscito da pochissimo il terzo film. Io ho visto i primi due; il primo era già buono, ma il secondo ha una qualità di animazione allucinante. In due o tre scene sono rimasto a bocca aperta per il puro e semplice spettacolo visivo, e non è facile, se pensiamo a quanto ormai sono banali per noi le meraviglie d'animazione dei film Pixar.
Devo dirvi che a me un manga di LS non dispiacerebbe. I mangaka, quando lavorano su opere altrui o su fatti realmente accaduti, sono capaci di lavori di ricerca minuziosissimi, che molti autori occidentali non si sognano. Io trovo interessantissimo l'approccio giapponese alla traduzione in fumetto di opere occidentali, come la Divina Commedia, la storia di Roma, la vita di Cesare Borgia. I giapponesi puntano molto sull'aspetto psicologico dei personaggi, cercano meno lo spettacolo visivo puro e semplice. Io per esempio non amo il fumetto americano perché per la maggior parte si concentra sull'aspetto visivo, e i dialoghi puntano tutto sul one-liner, la battuta ad effetto, di cui ormai c'è un abuso sia nei fumetti che nei film. Il dialogo giapponese invece è più terra terra, più semplice, perciò in genere si protrae anche per lunghi tempi come un dialogo reale, e può essere noioso per chi è abituato allo stile occidentale.
Diciamo che mi potrebbe piacere un fumetto di LS che avesse uno sceneggiatore giapponese e un disegnatore occidentale. Con uno sceneggiatore anglofono, secondo me la storia degenererebbe nelle scemenze viste nei romanzi di John Grant. Anche il fumetto The Skull of Agarash era troppo alla Rambo per i miei gusti, sia come script che come disegni.
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EGO
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Re: Manga di lupo solitario
Sì in effetti si parla di Evangelion 1.01 e 2.22, io sinceramente non ho mai visto un'animazione più spettacolare, e adoro anch'io proprio Lady Oscar, uno dei miei "storici" preferiti.
Riguardo l'aspetto psicologico più curato da uno o dall'altro... non so, non sono troppo d'accordo: leggiamo per esempio B.P.R.D. e i profondi studi su ognuno dei personaggi, o il lavoro fatto da Grant Morrison su Ciclope nel suo ciclo per i New X-Men.
Nel caso di Lupo Solitario, io sono dell'idea di non compromettere la sua "occidentalità", o se volete, ancor di più, la sua "inglesità": d'altronde il senso del dovere, dell'onore, della fedeltà al Re e ai propri voti sono tipicamente anglosassoni. Per non parlare della sua vocazione guerriera, fino alla morte.
Non che i giapponesi non ci abbiano insegnato cose simili (i samurai), però gli stessi eroi giapponesi sono anche particolarmente paranoici, oscuri, spesso senza speranza, eccessivamente riflessivi, dubbiosi... questi aspetti secondo me non riflettono bene il carattere di un Lupo Solitario.
Sull'essere segnati dal destino, invece i due mondi ci azzeccano.
Lupo Solitario è anche un tipo particolarmente silenzioso... quindi le battute brevi e ad effetto ci starebbero, non ironiche come un Hellboy, ma letali come un Devil forse sì.
Per quanto riguarda la rappresentazione, anch'io propendo per il colore: i boschi, le città, gli abiti e l'aspetto dei personaggi si esalterebbero parecchio.
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