Credo che le fatiche di tutti noi vadano un po' smarrite, se alla fine gravitano intorno al solo marchio libro-game... in molti casi vanno oltre, e in molti altri si occupano di sfere limitrofe, stimolanti in ugual misura ma più adulte e pregnanti.
Non parlo solo di chi scrive: si prenda quel bel documentario sulla letteratura interattiva dei gialli, se non sbaglio scritto proprio da Francesco... è di un interesse altissimo, ma per leggerlo... debbo infilarmi in un sito che non è detto rientri nel mio campo d'azione... E' per questo che continuo a credere che per evitare vi siano solo i nostalgici, si debba aprire il campo d'azione anche a coloro che di questa realtà sanno poco o nulla (e mi rendo conto che basta davvero poco per saperne meno di niente: un caro amico mio, 28 anni, non ne ha mai aperto uno fin quando non gliel'ho regalato io. Eppure son sicuro che dicendo 'narrativa interattiva', questo potrebbe essere il suo sito più cliccato...).

Pelgrana ha scritto:

Sì, forse non è comodo prendere note sul registro o tirare i dadi (anche se non capisco dove sta la scomodità), ma è anche questo il fascino del librogame: l'attenzione che ci si pone, prendersi 1-2 ore di tempo, avere i registri di ogni librogame che hai giocato su un unico quaderno e tramandarlo nel tempo...

Ma scherziamo? è una delle parti più fighe! avere un registro dove annotare i parametri mi cala fisicamente nell'azione, mi trasmette l'emozione della pianificazione, dello studio della situazione, del calcolo...
e poi come dici tu: tramandare i registri in modo che posso ripartire da Ls 12 e non èper forza da 1, oppure posso rigiocare sortilegio 4 senza dover riimpazzire su sortilegio 3...

Basta aprire la sezione LibriNostri, scaricare gratuitamente uno o due e ci si rende conto del contrario... ...non ho mai percepito nel contenitore LGL una forma che faccia pensare a qualcosa che banalizzi ogni velleità letteraria.

Sono pienamente d'accordo

Certo, concordo pure io...
Pero' guardate che non parlavo dei contenuti, bensi' dell'impressione di ambito chiuso e limitato che diamo al mondo esterno...

EDIT: di la vedo il nuovo bando de "i Corti 2013". Sono rimasto perplesso e lo dico qui perche' non mi sembra giusto polemizzare dentro l'iniziativa in partenza. In pratica, pero', stavolta la partecipazione e' destinata unicamente a chi ama, conosce e ricorda bene LS.
Dopo tutto quello che s'e detto, forse allora e' vero che non vi rendete conto, non v'interessa oppure certi discorsi proprio non li volete sentire...

il problema non è app o libro di carta, anche se credo che quest'ultimo conservi un fascino materiale (nel senso di oggetto) inarrivabile, e per questo l'ebook non potrà mai competere.
Il problema è che POCHISSIMI giovani LEGGONO, e così è anche per una buona parte degli italiani di tutte le età.
Non sono dichiarazioni a caso, ma ci sono effettivi riscontri sui dati di vendita e sulle ricerche nel settore.
Anche col telefonino in mano l'utente non sta a concentrarsi sulla lettura, ma è lì a trastullarsi con facebook o con un videogioco.
Chi legge un librogame in formato elettronico sono GLI STESSI che leggono, o hanno letto, quelli cartacei. Cioè gli utenti di questo forum.
Il librogame rappresenta un fenomeno di nicchia ed è una letteratura per ragazzi. E' quasi per definizione  un interesse per un (folto) numero di appassionati e nostalgici, che rappresenta uno zoccolo duro, per questo sito, difficile da scalfire.
Trovo difficile attrarre nuove schiere tra chi legge poco e si distrae con facebook. Faccio il paragone con la mia più grande passione, la musica: i ragazzini non comprano più dischi e non li scaricano nemmeno: li ascoltano in streaming... figuriamoci libretti da collezione.
Non vorrei fare il polemico guastafeste, ma pensare di attrarre nuove leve alla passione dei LG è come se gli utenti di un sito specializzato in incunabula (i libri stampati prima del 1500) si chiedessero come rendere la loro passione appettibile per un giovane emo...

La mia idea propositiva potrebbe essere questa: allargare il raggio d'azione: non solo librogame, ma anche, non so, altri librogioco e giochi: ampliare la sezione gioco di ruolo, o giochi da tavola, o narrativa per ragazzi, o narrativa fantasy/horror/fantascienza, ecc...

Pelgrana ha scritto:

Trovo difficile attrarre nuove schiere tra chi legge poco e si distrae con facebook. Faccio il paragone con la mia più grande passione, la musica: i ragazzini non comprano più dischi e non li scaricano nemmeno: li ascoltano in streaming... figuriamoci libretti da collezione.

Pensa che io non compro un disco da anni, uno perchè mi ero rotto di spendere minimo 20 euro a disco quando uscivano, due perchè il lettore mp3 è molto piu' comodo.