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advanced dungeons & dragons

Re: advanced dungeons & dragons

wow, mai vista una discussione così per argomenti diversi da politica, religione o gnocca!!!

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SkarnTasKai
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Re: advanced dungeons & dragons

Qui si sfiora la Nerd-coccarda... occhio ragazzi.

Ora tento di leggere tutto. E detto da me è TUTTO DIRE...

Dunque, da USNB mi tiro fuori, l'unica cosa che ho guardato con estremo piacere è stata la copertina del primo volume uscito in Italia, ma ero troppo piccola per avere un gruppo con cui giocare.

Quanto al resto... non mi avvicino nemmeno a discussioni si' dettagliate: mi limito a dire che il difetto peggiore di D&D fosse, a parer mio, il sistema di combattimento abbastanza inutilmente complicato e che (deve essere la settimana dei miracoli) sono d'accordissimo con Mornon in merito alla 3.0.

Poi, avendo sperimentato vari master e campagne, ovviamente so bene quanto il resto dipenda dal gruppo e dalle intenzioni, come che non ho mai prediletto lo studio maniacale del manuale o le partite passate a fare calcoli. In fondo esiste un apposito schermo per "deviare" qualche regola a vantaggio del caso, come abbiamo tranquillamente stravolto regole che non piacevano o addirittura preso ambientazioni e sconvolto le mappe per farne al caso nostro... alla fin fine è un gioco e quindi i regolamenti devono servirlo.
Se prendono il sopravvento non sono che un peso, nei limiti della misura.
Altra cosa che non ho mai troppo digerito sono i master o i giocatori che sentono l'insuperabile esigenza di giocare soltanto se in coerenza con la linea generale data dalla casa editrice. Mi riferisco a gente che non concepisce una variante, nemmeno se serve per migliorare un gioco, perché i manuali "hanno scritto che"...

Pongo una domanda semplice semplice e banale, tanto per rasserenare il clima:
ambientazione preferita dove avete applicato il regolamento AD&D preferito?

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Aloona
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Re: advanced dungeons & dragons

Allora per quel mi riguarda sto giocando da un pò alla 4 ed. di D&D. La mia impressione è che si tratti di un altro gioco, rispetto i D&D vecchi. Ha sicuramente dei difetti ma ritengo abbia anche molti pregi, primo fra tutti la semplicità. Il gioco, sempre secondo me, punta molto sui giocatori di videogames e su quelli delle miniature e di questi, appunto si trovano ampie tracce nel regolamento. La particolarità che mi ha convinto molto, sta nel fatto di aver reso le classi combattenti(guerriero in primis), un pochino più tattiche. Il fatto di avergli conferito le prodezze danno molta più variabilità e possibilità d'azione a questi personaggi. Ovviamente chi ama molto il "gioco di ruolo" inteso come tipologia di gioco, avrà qualche delusione perchè questo gioco semplifica tantissimi aspetti, puntando ovviamente ad un target diverso. In definitiva un buon prodotto che non è nè meglio nè peggio di altri, come tutti i gdr ha qualcosa che per chi lo gioca lo rende unico.Rimangono comunque dei difetti, come qualcuno ha fatto notare in precedenza(impulsi curativi, pietre miliari, ecc.) VOTO 7

USNB- ci abbiamo giocato per un pò quando uscì. Il gioco piacque  molto, soprattutto per il sistema di combattimento(attacco, parata, coefficiente di rottura)ovviamente vista anche la carenza di materiale stampato in Italia bisognava integrarlo con HR. Quando uscì l'avanzamento rimanemmo delusi da alcune classi (vedi il druido e l'halfling). VOTO 7

OD&D(scatola rossa, blu, ecc.)- giocato per quasi 10 anni. Dalla sua aveva un'ambientazione imponente, la divisione in scatole aiutava  molto i nuovi arrivati. I chierici erano una classe bellissima e le magie ben fatte. La cosa che non ci è mai piaciuta e più di una volta si è provato a modificare era il sistema di combattimento con le armature che miglioravano la CA mandandola in negativo ma non assorbivano i danni. Era un modo diverso di vedere le cose però A NOI ci ha sempre fatto strano. A suo favore aveva la completezza del sistema che venne poi ripreso dall'AD&D. VOTO 7

AD&D- un mito. Bello, incasinato oltre ogni cosa, c'erano tabelle inutili e altre estremamente complesse. Il fattore di velocità delle armi e degli incantesimi per l'iniziativa mi faceva impazzire. Il suo grande numero di fans è dovuto, a mio avviso, a quelle pietre miliari che sono le ambientazioni, prima fra tutte PLANESCAPE, che posseggo e che stiamo giocando alla 4 ed. Dragonlance, Forgotten, Ravenloft, Darksun, Spelljammer(l'unica che mi manca)hanno reso celebre questo gioco. Voto 7 1/2 (il mezzo punto è per le ambientazioni)

D&D 3.0-3.5 -E' sicuramente un ottimo GDR. Le regole la fanno da padrone, il gioco è chiaro e valido, il regolamento è complesso e ben articolato, ma rimane un pò troppo "pesante" (a mio avviso). si tiene conto di molte cose, troppe! sicuramente un buon prodotto, che tende però ad offrire la possibilità ai giocatori di creare "combo" un pò troppo devastanti, soprattutto con le classi di prestigio. VOTO 7

Ho messo tutti voti uguali solo per dire che qualsiasi gioco, con tutte le regole e HR che si vogliono aggiungere, avranno per chi li gioca i loro pregi o difetti ma saranno sempre i migliori. I paragoni sono si possibili però quando si fanno i fattori che entrano in gioco sono tantissimi: periodo di pubblicazione, evoluzione del gioco e dei giocatori, ecc. Quando uscì in Italiano OD&D spazzò via molti concorrenti primo fra tutti Tunnel & Troll, ma all'inizio non fummo convinti di  prenderlo per le regole, bensì dalla grafica e dalla quantità di materiale che D&D metteva sul campo rispetto al povero T&T(nonostante avessimo scritto quasi 100 pagine di HR)

Ciao

X Aloona: la nostra ambientazione preferita alla quale applicammo le regole di AD&D fu ed è tutt'ora Planescape, un mito. Più il tempo passa e più questa ambientazione sembra attuale. Veramente un gioiello.(se invece parli di ambientazioni esterne a quelle ufficiali, abbiamo usato le regole di AD&D  nell'ambientazione del signore degli anelli)

Il merlo dice al corvo:"quanto sei nero..."

Bresto Baixas
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Re: advanced dungeons & dragons

Aloona ha scritto:

Qui si sfiora la Nerd-coccarda... occhio ragazzi.

Sono un nerd, assomiglio Nobby Nobss e sono stato per anni un Power Player (ecco ora sapete tutto). Se lo dite non mi offendo perché è vero.

Aloona ha scritto:

Pongo una domanda semplice semplice e banale, tanto per rasserenare il clima:
ambientazione preferita dove avete applicato il regolamento AD&D preferito?

Giocai con OD&D Mystara poi tutti vollero provare l'AD&D, si è votò, nell'importare il mio personaggio da un gioco all'altro si depauperò paurosamente (persi tutti i bonus di caratteristica, tutte le maestrie, il modificatore dell'arma per due, un po' punti nelle no weapon proficency). Ho giocato tre sessioni, poi cominciai a darmi malato tutte le volte che c'era AD&D (ma c'ero sempre quando era previsto KK e altri retrogames). Gli altri avranno giocato un'altra trentina di sessioni. Poi hanno iniziato a usare la 3.5 con l'ambientazione di Planescape AD&D e allora sono tornato in servizio effettivo permanente. Ma le ambientazioni le ho lette quasi tutte di AD&D (il bello di avere amici collezionisti).

ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI.
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Conigliomannaro
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Re: advanced dungeons & dragons

@Bresto: non conosco OD&D e Planescape: puoi illuminarmi?

@Conigliomannaro: questo non significa che non puoi redimerti. C'è sempre tempo per tutti. XD XD XD   Illuminami anche tu sui suddetti.

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Aloona
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Re: advanced dungeons & dragons

Se conosci AD&D allora il vecchio D&D o OD&D nella versione multicolore degli anni 80 è molto simile, senza però il grado di dettaglio che tende a rendere il combattimento a volte incasinato (diversa difesa a seconda del lato o del tipo di arma, velocità delle armi, bonus delle statistiche che premiano solo valori altissimi ecc...) questo a seconda dei punti di vista è un pro o un contro. Bresto ha chiarito secondo me perfettamente come la cosa sia opinabile.
Però va tenuto in conto che già con un 13 in D&D si aveva un bonus di +1, mentre in AD&D è un punteggio quasi inutile. il 16 dava il +2 mentre in alcune caratteristiche di AD&D era solo un misero +1.

La differenza fra 0D&D e la terza edizione è la stessa che c'è tra AD&D e la Terza.
Si giocava a Mystara, un mondo fantasy che in realtà è molto atipico per chi conosce tutto il background. per fare un esempio la magia esiste a causa dello schianto di una nave aliena e delle mutazioni causate dalle radiazioni. La cosa è una specie di bomba ad orologeria e un bel giorno la magia sparirà completamente.

Palanescape è un'ambientazione in cui giochi i panni di un abitatore del multiuniverso, una realtà dove si può navigare fra un piano di esistenza e l'altro. il centro e perno di tutto è la città steampunk di Sigil.
Ovviamente ha un enorme senso del fantastico e del meraviglioso.
In certi punti il gioco sfiora l'ironico o il satirico, a Sigil l'armeria è in mano agli anarchici caotico neutrali, il municipio è la sede della gilda dei ladri. Gli assicuratori sono i demoni legale malvagio ecc...
Forse è l'ambientazione in cui l'interpretazione è maggiormente privilegiata rispetto al combattimento.

La mia preferita è invece la post apocalittica Darksun. Un modo desertico in cui il sole sta morendo. Giocata in estate all'aperto, sulla sabbia, alle tre del pomeriggio, crea un senso di immedesimazione fantastico.

Ursha
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Re: advanced dungeons & dragons

Ursha ha scritto:

Si giocava a Mystara, un mondo fantasy che in realtà è molto atipico per chi conosce tutto il background. per fare un esempio la magia esiste a causa dello schianto di una nave aliena e delle mutazioni causate dalle radiazioni. La cosa è una specie di bomba ad orologeria e un bel giorno la magia sparirà completamente.

Hem.
Non essere esattevolmente così.
O almeno sui Principati di Glantry e the Wrath of Immortals è scritta diversa.
La magia c'era da sempre (anche se il suo modo di funzionare è cambiato alcune volte)
Un bel o brutto giorno un'astronave si è schiantata su Mystara.
Gli Immortali dell'Energia (un gruppo di Dei) hanno incantato il reattore dell'astronave trasformandolo in un mega artefatto capace di sprigionare poteri follemente potenti (anche dal punto di vista divino, il che non è un bene).
La cosa però poteva causare scompensi cosmici, al che gli dei si sono riuniti: i diretti responsabili furono sanzionati da un tribunale divino, e gli dei hanno posto una limitazione sul reattore ogni volta che si evocavano i suoi poteri esso avrebbe consumato parte della magia di Mystara.
Gli dei per millenni hanno discusso sul cosa fare e si sono divisi in fazioni.
Nell'anno 1000 DI, infatti, c'è un giorno in cui nessuna forma di magia funziona e i mostri magici sembrano scomparire.
Questo succede perché i vari gruppi che hanno usato il reattore nel corso del tempo si sono fatti fuori un giorno di magia all'anno.
Della Wrath non parlo perché mi mette amarezza (e non solo a me, pare).
Mystara è importantissima perché è il fulcro di quell'universo con portali che la collegano ai Quattro Piani interni e alle cinque Sfere Esterne.
Poi su Mystara ci sono anche civiltà aliene, antiche civiltà di tecnomanti, Robot giganti sull'isola dell'Alba (Dwania) e antichissimi cyborg nascosti tra i gli abitanti locali.
E gli Alphatiani sono i discendenti di coloni giunti lì da un Alpha Centauri.

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Conigliomannaro
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Re: advanced dungeons & dragons

SkarnTasKai ha scritto:

wow, mai vista una discussione così per argomenti diversi da politica, religione o gnocca!!!

Di solito sulla gnocca si è quasi sempre tutti d'accordo...

Ursha ha scritto:

Palanescape è un'ambientazione in cui giochi i panni di un abitatore del multiuniverso, una realtà dove si può navigare fra un piano di esistenza e l'altro. il centro e perno di tutto è la città steampunk di Sigil.
Ovviamente ha un enorme senso del fantastico e del meraviglioso.
In certi punti il gioco sfiora l'ironico o il satirico, a Sigil l'armeria è in mano agli anarchici caotico neutrali, il municipio è la sede della gilda dei ladri. Gli assicuratori sono i demoni legale malvagio ecc...
Forse è l'ambientazione in cui l'interpretazione è maggiormente privilegiata rispetto al combattimento.

Non conosco l'ambientazione del GDR, ma Planescape  è l'ambientazione del vecchio videogame Planescape Torment, che ho recentemente ripreso sottomano. Secondo il mio modesto parere fa davvero un buon lavoro nel privilegiare l'interpretazione del proprio personaggio sul combattimento, al contrario di altre e più recenti trasposizioni videoludiche di D&D. Planescape è davvero un setting originale e fuori dal comune, vale la pena darci un'occhiata.

firebead_elvenhair
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Re: advanced dungeons & dragons

guarda aloona quello che hanno detto gli altri è tutto vero su palnescape, comunque su wiki e altro se cerchi planescape e sigil troverai delle esaudienti spiegazioni.
Io ti posso rimandare ad un mio vecchio blog, dove ho scritto la storia di una camapagna giocata a planescape qualche anno fa e che durò quasi un anno:

http://infinitiuniversi.blogspot.com/

anche questo sito è molto interessante e ti può dare grandi info:
http://uo-planescape.wikidot.com/fazioni

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Bresto Baixas
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Re: advanced dungeons & dragons

Interessante ambientazione. Me ne ricorda una che scrivemmo con un amico: qualcosa del genere, anche se le interazioni erano tra il nostro mondo e un pianeta neutrale, piuttosto ironico, un po' in stile Pratchett. Anche lì i demoni erano una razza quotata.
Mi informerò.
Anche se ormai non gioco più da secoli.

Credo che una delle migliori per AD&D seconda edizione fosse Dragonlance, abbastanza classica da integrarsi bene con un regolamento meno eclettico della 3.0, paradossalmente.

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Aloona
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