In Italia non sai più come te devi para' il culo

Non me lo ricordavo, poi la ripasserò. Riassunto: mi sono scapicollata per portare una busta, persa 5 volte, arrivata, conciata come una deficiente pellerossa per fare una png negromante totalmente riempitiva (per non dire inutile) al fine della storia, ho discusso con una stronzetta e sono tornata a casa coi nervi peggio di come mi ero alzata, stanca morta e buonanotte (per restare in topic).

Sì, esatto.
Nel frattempo, il mio simpatico vicino continua a tenere i suoi comizi attivisti alle 5 di mattina, per la gioia di chi gli abita sotto. Ragazzi, io prima o poi finisco sul giornale, me lo sento... questo è il mese buono...

Aloona ha scritto:

io prima o poi finisco sul giornale, me lo sento... questo è il mese buono...

Paginone centrale?

Tadanori ha scritto:

Prima di uccidere qualcuno non puoi parlargliene?
Ancora meglio: uccidi il tuo stesso senso di fastidio.

Già tentato la scorsa estate con la musica a tutto volume. E non solo quella. Ci sono cose che NON SI DOVREBBERO DIRE, starebbero nella carta costituzionale della buona educazione.
Quanto al mio senso di fastidio, ci ho messo tanto per accrescerlo in questi anni, perché privarmene? Mi trovo d'accordo con Zero Calcare, troppa tolleranza ha fatto più vittime dell'influenza spagnola del 1919. Ed è per colpa di questa se oggi abbiamo Povia e io non dormo.