A parte numerosi minilibrogame brevi, demenziali e senza regole, da ragazzino scrissi un unico librogame completo di combattimenti e tutto, era sui 200 paragrafi e impersonavi un agente del KGB. Direi che lo scrissi tra l'ultimo anno delle medie e il primo delle superiori. Iniziai anche il secondo, ma smettendo subito.

PaxTharkas ha scritto:

ricordo con piacere Hero Quest e L' isola del tesoro...

Sob ç__ç   Li avevo entrambi e con me a Hero Quest non ci voleva giocare mai nessuno... saperlo quanto valeva ora, col cavolo che lo davo via.

Non so...a quell'età tre anni erano un ABISSO, ma pur di giocarci ci sarei passata sopra volentieri.

Vari utenti, in passato, hanno accennato nel forum a "librigioco" autoscritti ai tempi d'oro... ma qui sta uscendo un plebiscito!
Comunque purtroppo si tratta sempre di lavori mai conclusi o andati perduti. Tu sei il primo, che mi risulti, a recuperarne un esempio... complimenti!

Se qualcun'altro riuscisse a ripescarne i propri (...Charles Petrie-Smith? ...FiveBall_ElveticChar?) sarebbe interessante...

Anche io avevo qualcosa del genere, ne ho parlato sul vecchio forum... ma creato tutto a matita tenera e solo all'ultimo ripassato con la stilografica (...sono sempre stato uno furbo, eh?    )

Grazie a tutti dei complimenti! Se potessi li girerei al me stesso di vent'anni fa, son sicuro che gli avrebbero fatto molto piacere e dato una soddisfazione immensa

Sono anche contento che il thread abbia contribuito a risvegliare un po' di nostalgia dei tempi spensierati e soprattutto richiamato in molti di voi il ricordo di librigame autoprodotti in tenera età. Non fatevi prendere dalla pigrizia, dai: correte in soffitta/scantinato/ripostiglio, frugate nel baule della vostra infanzia e tirate fuori le vostre preziose opere giovanili! Non aspettano altro che di vivere una insperata e quanto mai imprevedibile* nuova esposizione!

(* decisamente imprevedibile ai tempi in cui le scriveste, quando il "personal computer" era il commodore 64, il "forum" era quello degli antichi romani, lo "scanner" era un film horror di Cronenberg, e internet era un'idea assurda che esisteva solo nei libri di fantascienza cyberpunk).