Tadanori ha scritto:

Sono sotto esami ed evito le distrazioni ma non resisto se si parla di black. Ovviamente anche a me piace il metal tutto (e dei Maiden difendo i due cantanti dimenticati e vituperati che preferisco a Bruce) ma adesso! Quando ero un giovanissimo intransigente ascoltavo solo dark-wave, folk nero, industrial, e un po' di black metal, solo il più alieno!
Gradivo anche io gli immensi Darkthrone, tutti i padri putativi ed effettivi del genere (Celtic Frost, Venom, Death SS, the True Mayhem) e le più oscure band da ogni parte del mondo di cui farei fatica a ricordare i nomi senza pensare qualche minuto. Ma il mio interesse maggiore era per le commistioni elettroniche, Limbonic Art (Norvegia), Abigor (Austria) e Aborym (Italia- Ungheria, con alla voce Attila già nei True Mayhem) uber alles!
Tanti ricordi anche trucidi pure per me!
Le questioni extra musicali mi infastidivano. A un certo punto è diventata una pagliacciata, con sotto i riflettori gruppi che pensavano più a ripetere le stesse cose nelle interviste che ad essere creativi. Chi leggeva la stampa metal si ricorderà! Il pezzo lo leggerò poi! Hail Seitan!

Paul di anno grande voce, ma se t'alcolizzi a bestia e non riesci a lavorare, mo sa che non ce n'è.  Baley x me non era allo stesso  livello.
Anche se X factor mi è piaciuto.

Per carità, le dispute sui dischi e cantanti degli Iron, come le faide Megadeth/Metallica, possono diventare più accese delle diatribe vegani contro Gargamella! Me ne lavo le mani! Dico solo che "The X Factor" non era così brutto come la stampa dell'epoca sentenziava. E preferisco le voci roche e decise a quelle metal acute. Pur essendo astemio e straight-edge trovo che una voce distrutta dai vizi possa essere interessante dal punto di vista artistico, e secondo me l'emozione non nasce da prestazioni olimpioniche. Sarete d'accordo.

Mi intendo più di heavy metal che di black, ad eccezione dei leggendari Venom, musicalmente il black ci può stare, il cantanto (che ha un nome, ma non lo so) non mi è mai piaciuto. Le tematiche francamente mi lasciano indifferente. L'articolo è fatto bene, ovviamente si affrontano temi sui quali si potrebbe dibattere per anni, farsi delle domande anche su queste società del nord europa che a noi "latini" vengono spesso vendute come fantastiche isole di felicità e benessere ma che, essendo comunque composte da uomini, hanno dei lati oscuri (vedi tasso di suicidi).
Boh sto divangando, ripeto le umane faccende aprono voragini enormi di opinioni diverse, retorica, pseudo-sociologia, pensiero spiccio, eccetra!
Però su l'Italia una parola sugli Jacula (gruppo prog-rock), più che altro per le temtatiche e perchè il primo album e del 1968 (un anno dopo Sergent Pepper dei Beatles!) ci stava nell'articolo!

Aloona ha scritto:

ilsaggio79 ha scritto:

1000 fristate per te: Deth e Black spno due sottogeneri del metal profondamente diversi! 

Oh sempre te a scassare! 
L'errore è dovuto al fatto che ieri NOTTE, quando ho scritto, ho letto Black e ho pensato al "Death". Ero stanca.
Comunque, poco cambia: mi fanno schifo entrambi.

   
Ma che giustificazione è:
"Oh, su agente, è vero il lomite è 50 ma io ero stanca e ho letto 90, quante storie per un numeretto!" 

...e cosi' questo materiale e' diventato Babalon... bella storia...